calcolatrice, carte di credito, bollettini da pagare e gas acceso

I pesanti rincari sulle bollette dell’energia elettrica e del gas stanno causando enormi problemi economici a famiglie e imprese italiane, e assistiamo ogni giorno alla chiusura di attività che non sono più in grado di far fronte agli aumenti cui stiamo assistendo.

Le misure fin ora introdotte dal governo di Mario Draghi si sono rivelate del tutto insufficienti, infatti bonus, sconti e agevolazioni che dovrebbero avere la funzione di ridurre l’impatto degli aumenti sui costi dell’energia non sono in grado di rendere la situazione sostenibile.

Al momento però questi bonus rappresentano l’unico strumento per ridurre i costi che gravano su famiglie e imprese. Inoltre alcune Regioni e Province autonome hanno introdotto proprie misure contro i rincari sui prodotti energetici, mettendo a disposizione dei residenti nuovi bonus e agevolazioni.

Bonus 180 euro contro i rincari sulle bollette

Uno dei bonus che sono stati introdotti per aiutare famiglie e imprese a reggere l’impatto degli insostenibili aumenti sulle bollette di gas e luce è quello della provinca autonoma di Trento.

Si tratta di un bonus che viene assegnato a determinate condizioni, ma non occorre soddisfare requisiti di reddito, e non bisogna presentare l’Isee per poterne beneficiare.

Se per la maggior parte degli aiuti introdotti fino ad oggi, specie per quel che riguarda le bollette di gas e luce, vi sono dei requisiti di reddito da soddisfare, e gli aiuti sono destinati solo alle famiglie con Isee basso (come nel caso del bonus sociale disagio economico), per il bonus da 180 euro della provincia di Trento non funziona in questo modo.

Il bonus da 180 euro non è infatti condizionato al reddito Isee del nucleo familiare, ma verrà concesso a tutti i richiedenti a patto che siano soddisfatti alcuni requisiti che riguardano in realtà la tipologia di fornitura di energia elettrica.

A chi spetta il bonus 180 euro sotto forma di sconto in bolletta

Il bonus da 180 euro della provincia autonoma di Trento è destinato ai soli residenti indipendentemente dall’Isee del nucleo familiare. Si tratta di un contributo che viene però riconosciuto solo nel caso di utenze di tipo domestico e solo se la potenza dell’energia non supera il tetto dei 4,5 chilowattora.

Complessivamente per il bonus da 180 euro contro i rincari, riconosciuto sotto forma di sconto sulle bollette dell’energia elettrica, la provincia di Trento ha stanziato 40 milioni di euro.

Quanto alle condizioni da soddisfare per poter accedere al beneficio, va precisato anche che questo sconto si applicherà alle bollette della luce ma solo per l’abitazione principale. Eventuali seconde case non potranno beneficiare dello sconto pur sussistendo gli altri requisiti per l’erogazione del bonus.

Come fare per richiedere il bonus da 180 euro della provincia di Trento

Il bonus da 180 euro della provincia di Trento spetta a tutti i cittadini residenti nella provincia, indipendentemente dal reddito Isee, ma solo per le utenze con potenza energetica fino a 4.5 chilowattora e solo per l’abitazione principale. Ma come si fa per accedere all’agevolazione?

In realtà per ricevere lo sconto da 180 euro sulle bollette della luce previsto dalla Provincia di Trento non occorre presentare alcuna domanda. Il bonus viene riconosciuto infatti in maniera automatica, o quanto meno questo è ciò che prevede il regolamento attuale, ma non è detto che nuove modifiche vengano apportate nelle prossime settimane.

Il bonus da 180 euro della provincia di Trento infatti non è ancora operativo, si dovrà attendere la prima bolletta della luce del 2023 per poter beneficiare dello sconto previsto, e non è detto che nei prossimi mesi qualcosa non cambi.

È consigliabile infatti visitare il sito web della Provincia di Trento per restare costantemente aggiornati sul bonus e per conoscere altre eventuali agevolazioni introdotte su base locale. Lo stesso è consigliabile fare nelle altre Regioni italiane, onde evitare il rischio di perdere l’occasione di beneficiare di vari ed eventuali bonus introdotti su base locale.

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