Visti i rincari sulle bollette di gas e luce, per scaldare le proprie abitazioni sempre più Italiani cercano di trovare soluzioni alternative, e una delle più valide è senza dubbio l’utilizzo dei termocamini.
Inoltre grazie al bonus Termocamini è possibile avere un risparmio perfino maggiore, in quanto con quest’agevolazione si possono abbattere i costi più gravosi che il cittadino si trova a sostenere, vale a dire quelli per l’acquisto e l’installazione di un termocamino di ultima generazione.
Cos’è il bonus termocamini 2023
Di fronte alla necessità di risparmiare sui costi per il riascaldamento delle abitazioni molti italiani stanno optando per risorse alternative, come la legna soprattutto, o il pellet che, tuttavia, ha anch’esso subito dei considerevoli aumenti rispetto a prima della crisi energetica.
La legna da ardere invece ha ancora dei costi contenuti, e di gran lunga inferiori a quelli di gas ed energia elettrica. L’unico aspetto negativo è legato al fatto che un vecchio camini, o un normale termocamino non collegato all’impianto di riscaldamento dell’abitazione, finisce per riscaldare solo l’ambiente in cui è situato.
Per riscaldare un appartamento di circa 100 metri quadrati in piena stagione invernale possono essere necessari fino a 30 quintali di legna da ardere, ma naturalmente il dato varia in base ad una lunga serie di fattori, a cominciare dalle temperature, ma considerando anche la qualità dell’infissi e più in generale dell’isolamento termico dell’abitazione.
Per quanto riguarda i costi della legna mediamente in Italia siamo intorno ai 20 euro al quintale, il che significa che i costi sono tutto sommato contenuti, a patto che si abbia un termocamino collegato all’impianto di riscaldamento, ed è qui che entra in gioco il bonus.
Chi può chiedere il bonus Termocamini 2023
Il bonus Termocamini si può sfruttare infatti per acquistare un termocamino, o per coprire parte delle spese correlate agli interventi necessari per collegare il termocamino all’impianto di riscaldamento domestico.
Si tratta infatti di incentivi che il governo di Giorgia Meloni ha deciso di mettere in campo con la Legge di Bilancio 2023, ma vediamo esattamente come funzionano e a chi spettano.
Diciamo prima di tutto che il bonus Termocamini 2023 può essere utilizzato solo per l’acquisto di soluzioni ad alta efficienza energetica. Il termocamino acquistato con il bonus deve essere installato in sostituzione di un camino già esistente o di una stufa a legna precedentemente installata.
È necessario inoltre che il nuovo generatore abbia la certificazione di un organismo accreditato con la quale viene attestata la conformità alla norma UNI EN 13229. In questo caso il rendimento termico sarà maggiore dell’85% e si attesta la certificazione ambientale 4 stelle.
Il bonus quindi può essere sfruttato per acquistare un termocamino con un bassissimo consumo, proprio come nel caso di elettrodomestici di ultima generazione.
Solo in questo caso quindi, con un impatto ambientale adeguatamente ridotto, è possibile beneficiare della detrazione prevista con il bonus Termocamini 2023.
Quest’agevolazione è anche conosciuta con il nome di Conto Termico, e si può usare per far aumentare la classe energetica della propria abitazione.
Il bonus Termocamini 2023 permette di beneficiare di una detrazione pari al 65% della spesa sostenuta per l’acquisto e l’installazione di un termocamino che rispetta gli standard fissati dalla normativa.
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