particolare di alcuni elettrodomestici da cucina

Nella Legge di Bilancio 2023 sono contenute molte novità per quel che riguarda le agevolazioni nel campo dell’edilizia, i cosiddetti bonus Casa. La Commissione Bilancio della Camera dei Deputati ha terminato in questi giorni l’esame degli emendamenti, e oggi il testo della nuova manovra economica viene presentato in Aula.

Tra gli emendamenti al testo della legge di bilancio messa a punto dalla squadra di governo di Giorgia Meloni troviamo, per quel che riguarda il campo dell’edilizia, la proroga del bonus Mobili ed Elettrodomestici con un aumento dell’importo erogato rispetto a quanto previsto a partire da gennaio 2023, e della detrazione per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

In più vi è un’agevolazione completamente nuova, chiamata bonus case green, riservata a chi decide di acquistare case ecologiche. In tal caso è stata prevista una riduzione dell’IVA del 50%.

Proroga bonus Mobili e aumento dell’importo fino a 8 mila euro

Uno degli emendamenti alla manovra economica che sono stati approvati è quello che proroga il bonus Mobili ed Elettrodomestici anche per tutto il 2023 e il 2024.

La Legge di Bilancio però non si limita a spostare la scadenza del bonus Mobili fino al 31 dicembre 2024, ma provvede anche a modificare i limiti di spesa.

Fino al 31 dicembre 2022 con il bonus mobili ed elettrodomestici è possibile ottenere una detrazione del 50% su una spesa massima di 10 mila euro, ed era previsto che questo tetto venisse dimezzato a partire dal 1° gennaio prossimo.

L’emendamento invece porta il tetto di spesa dai 5 mila euro previsti a partire dal 2023, ad 8 mila euro, lasciando comunque l’aliquota della detrazione al 50%. Questo vuol dire che mentre fino alla fine di quest’anno è possibile ottenere fino a 5.000 euro con il bonus mobili, per il 2023 e 2024 si scende a 4.000 euro invece che a 2.500 euro come inizialmente previsto.

Non vi sono novità invece per quel che concerne le condizioni di accesso all’agevolazione, che continua ad essere legata al bonus Ristrutturazione. In altre parole anche per il 2023 e per il 2024 per sfruttare il bonus Mobili ed Elettrodomestici è necessario che l’immobile al quale sono destinati sia stato interessato da interventi di ristrutturazione edilizia con l’utilizzo del bonus Ristrutturazione appunto.

È ancora necessario quindi aver effettuato dei lavori di recupero del patrimonio edilizio per poter richiedere il bonus Mobili sia nel 2023 che nel 2024. Inoltre, ultima precisazione, quest’agevolazione, come anche il bonus Giardini, resta escluso dall’opzione dello sconto in fattura e cessione del credito.

Bonus abbattimento barriere architettoniche, proroga fino al 2025

Il bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche prevede una detrazione del 75% sulle spese documentate rimaste a carico del contribuente. Gli interventi ammessi sono quelli finalizzati appunto all’abbattimento delle barriere architettoniche, e le spese su cui si applica la detrazione sono quelle sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022.

Con la Legge di Bilancio 2023 il bonus viene prorogato fino al 31 dicembre 2025. Questo vuol dire che sarà ancora possibile usare l’agevolazione come detrazione in dichiarazione dei redditi con cinque quote annuali di pari importo, con la cessazione del credito o con lo sconto in fattura.

Sono agevolabili gli interventi che riguardano le parti comuni degli edifici, e quelli finalizzati alla sostituzione o nuova installazione di impianti funzionali ad eliminare oppure a limitare almeno dell’80% la barriera architettonica. Sono inoltre ammessi gli interventi che interessano edifici unifamiliari e che servono a sostituire vecchi impianti o installarne di nuovi.

Bonus Case green IVA al 50%, come funziona

Con le modifiche apportate attraverso gli emendamenti la Legge di Bilancio non solo proroga alcune agevolazioni che già conosciamo, ma ne introduce anche una nuova: il bonus case green.

In questo caso parliamo di una detrazione al 50% dell’importo corrisposto per l’Iva per gli acquisti di unità immobiliari a destinazione residenziale ad alta efficienza energetica (classe A e B). Per poter applicare la detrazione è necessario che l’acquisto sia stato effettuato nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023 direttamente dalle imprese costruttrici.

Si ottiene in questo modo una detrazione pari al 50% dell’importo dovuto per l’IVA, che viene ripartita in dieci quote di pari importo nell’anno in cui si sono sostenute le spese e nei nove periodi d’imposta successivi.

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