Il bonus insegnanti, introdotto dalla Legge di Bilancio 2023, è stato riconosciuto per tutti i dipendenti pubblici a partire dal mese di gennaio. Tuttavia, a oggi, il bonus non è stato ancora erogato per gli insegnanti e per tutto il personale della scuola. Molti docenti si stanno chiedendo quando verrà finalmente effettuato il pagamento in busta paga dell’emolumento accessorio.
Quando arriva il bonus insegnanti del mese di aprile 2023?
Purtroppo, sembra proprio che l’emolumento accessorio bonus Insegnanti non sarà pagato neanche per il mese di aprile. Infatti, molti insegnanti che hanno un contratto a tempo determinato o indeterminato, possono già prendere visione del cedolino sul portale NoiPa e confermare l’assenza del bonus. Tuttavia, sarà necessario attendere che il cedolino sia definitivamente online per verificare tutti i dettagli e le voci dello stipendio.
Le date ufficiali per il pagamento del bonus insegnanti in busta paga non sono ancora state comunicate. Tuttavia, se non verrà effettuato il pagamento neanche per il mese di aprile, si presume che i docenti e il personale scolastico potranno ottenere l’aumento solo nel cedolino di maggio.
Va ricordato che, secondo quanto previsto dalla recente manovra economica, il bonus una tantum per i dipendenti pubblici dovrà essere corrisposto per tredici mensilità, nella misura dell’1,5% dello stipendio.
Quali sono gli aumenti previsti per l’anno in corso
Oltre all’emolumento accessorio, sono stati previsti anche altri aumenti per l’anno in corso. Ma per quel che riguarda le date, non sono ancora arrivate comunicazioni ufficiali per il pagamento di tali aumenti. Sarà necessario attendere ulteriori comunicazioni dalle autorità competenti per avere maggiori informazioni in merito.
La tabella resa nota dal Ministero dell’Economia e delle Finanze non riguarda solo l’aumento legato al bonus insegnanti, ma prevede anche altre voci di aumento in busta paga per il personale scolastico.
In particolare, per gli insegnanti e gli educatori professionali la retribuzione di base subirà un incremento del 5,5%, suddiviso in due tranches: il 2,5% a decorrere dal 1° gennaio 2022 e il restante 3% dal 1° settembre 2022.
Inoltre, per gli insegnanti di religione cattolica è previsto un incremento del +10% dell’indennità di funzione annuale, mentre per il personale educativo delle istituzioni scolastiche statali è previsto un aumento del trattamento accessorio di almeno il 15%, in modo da equiparare il compenso degli educatori ai livelli previsti per il personale ATA.
Da sottolineare, inoltre, che a partire dal 1° gennaio 2022 sono stati eliminati i tagli sui permessi retribuiti per motivi di malattia per i docenti e il personale scolastico, che quindi potranno usufruire di tutti i giorni previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro.
Tutte queste voci di aumenti in busta paga andranno ad aggiungersi al bonus insegnanti per formare il compenso complessivo del personale scolastico, che vedrà quindi un sensibile incremento della propria retribuzione lorda.
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