Il panorama dei bonus fiscali legati al settore immobiliare sta attraversando una fase di trasformazione significativa, con profonde modifiche che influenzeranno i proprietari di case e i condomini. Le novità riguardano sia il Superbonus che altri incentivi mirati a favorire la ristrutturazione e l’efficientamento energetico degli edifici.
Un Superbonus sempre più ridimensionato
Il Superbonus, noto per essere stato un incentivo straordinario al 110%, subirà un cambiamento sostanziale nel 2024. L’importo della detrazione verrà ridotto al 70%, e questa cifra diminuirà ulteriormente al 65% nel 2025. È fondamentale tenere presente che il 2025 rappresenta l’anno finale per beneficiare di questo incentivo, a meno che non venga ulteriormente prorogato.
Inoltre, a partire dal 2024, non ci saranno più le due versioni del Superbonus al 110% e al 90% che abbiamo visto in passato. L’aliquota del 70% sarà l’unica applicabile, e l’incentivo sarà riservato esclusivamente ai condomini. L’aliquota al 110% sarà mantenuta solo nelle zone colpite da terremoti.
L’aliquota al 110% sarà ancora disponibile fino al 31 dicembre per le villette e le abitazioni unifamiliari che, entro il 30 settembre 2022, avevano completato almeno il 30% dei lavori totali. Per i proprietari di abitazioni unifamiliari situate in zone sismiche, l’aliquota rimarrà invariata fino al 2025.
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Ecobonus al 50% confermato per tutto il 2024
Per coloro che intendono sostituire serramenti, caldaie, infissi o installare schermature solari, l’Ecobonus al 50% sarà valido per l’intero anno 2024. Questo incentivo offre la possibilità di detrarre una spesa massima di 60.000 euro. Per i condomini, invece, è prevista una detrazione del 70% per una spesa massima di 40.000 euro, ma solo per interventi mirati all’isolamento termico delle parti comuni.
Si noti che l’Ecobonus rimarrà in vigore per tutto il 2024 a condizione che il titolo edilizio sia stato presentato entro il 16 febbraio 2023.
Il bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche, che consente una detrazione del 75%, manterrà la sua configurazione attuale per tutto il 2024. Questo bonus è fondamentale per migliorare l’accessibilità delle abitazioni.
Il bonus ristrutturazioni rimarrà invariato per l’intero anno 2024. Tuttavia, il bonus mobili collegato a esso subirà una modifica significativa. Invece degli attuali 8.000 euro di spesa agevolabili al 50%, nel 2024 sarà possibile detrarre una spesa massima di 5.000 euro.
Per quanto riguarda il sismabonus, la detrazione rimarrà al 70% per gli interventi che mirano a ridurre il rischio sismico di un edificio di una o due classi. In tutti gli altri casi, la detrazione sarà del 50%, con una spesa massima agevolabile di 96.000 euro.
Confermato per il 2024 anche il bonus Verde
Il bonus verde, che riconosce una detrazione del 36% su una spesa massima di 5.000 euro, rimarrà invariato per tutto il 2024. Questo incentivo è destinato a migliorare le aree verdi, i giardini, le terrazze e può comprendere anche impianti di irrigazione e la realizzazione di pozzi.
Le modifiche ai bonus fiscali per il settore immobiliare sono un segnale di un’evoluzione significativa nell’ambito delle agevolazioni fiscali. È importante tenersi informati sulle nuove normative per massimizzare i vantaggi finanziari offerti dal governo.
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