Con la crisi energetica che l’Europa sta vivendo per via delle scelte politiche operate negli ultimi anni, e soprattutto per quelle relative alla gestione della crisi ucraina, milioni di famiglie e imprese si trovano in serie difficoltà.
In questo contesto a dir poco preoccupante giocano un ruolo sempre più importante bonus ed agevolazioni che permettono di ottenere almeno un minimo risparmio rispetto agli esorbitanti importi da pagare per le bollette di gas e luce.
In Italia il governo di Mario Draghi ha introdotto diversi bonus, tra cui il bonus Bollette, e il governo di Giorgia Meloni si appresta a confermare questa misura, prevedendo anche alcune modifiche che andranno ad incidere sui requisiti Isee da soddisfare per accedere all’agevolazione.
Quando parliamo di bonus Bollette parliamo, in questo caso, del bonus sociale disagio economico. Si tratta di uno sconto applicato alle bollette di gas e luce in modo automatico, ma solo per le famiglie che hanno un reddito basso e che pertanto si trovano maggiormente in difficoltà nel far fronte agli aumenti degli ultimi mesi.
Per beneficiare del bonus sociale quindi non occorre presentare alcuna domanda, perché è sufficiente risultare in possesso dei requisiti previsti dalla normativa per ricevere lo sconto automatico sull’importo da pagare per le bollette di gas, luce e acqua.
Bonus Bollette, cambia il requisito Isee da soddisfare
Inizialmente, quando il bonus sociale è stato introdotto, per avervi diritto era necessario avere un Isee che non superasse il tetto degli 8.265 euro.
In seguito, con il decreto Energia del 21 marzo 2022, il tetto di reddito Isee è stato alzato fino a 12 mila euro, e in questo modo la platea dei beneficiari del bonus Bollette è stata estesa fino a permettere ad altri 5,2 milioni di utenti di ottenere lo sconto automatico in bolletta.
A partire dal 1° aprile, fino al 31 dicembre 2022 è in vigore il nuovo limite Isee per accedere al bonus sociale disagio economico, ma ci sono delle novità in arrivo. Infatti i continui aumenti dei costi di energia elettrica e gas, insieme alla riduzione della capacità d’acquisto delle famiglie per via dell’inflazione, ha reso necessario un ulteriore allargamento della platea dei beneficiari di questo bonus.
Il governo di Giorgia Meloni sta quindi valutando due possibili soluzioni per ridurre l’impatto degli aumenti sulle famiglie italiane, ed entrambe riguardano l’Isee che, riferendosi alla situazione patrimoniale e reddituale delle famiglie non al momento attuale ma a due anni indietro, non tiene conto degli effetti di quanto accaduto in tempi più recenti, e quindi non fotografa le reali situazioni di bisogno in cui si trovano i cittadini.
Si pensa quindi ad una riforma dell’Isee da una parte, e dall’altra all’innalzamento del tetto fino a 15.000 euro per poter accedere al bonus sociale disagio economico. Non vi sarebbe però alcuna modifica in tal senso per quel che riguarda la soglia dei 20 mila euro per le famiglie numerose.
Chi può ricevere lo sconto in bolletta previsto dal bonus sociale
Il bonus sociale disagio economico, anche conosciuto più semplicemente come bonus bollette, spetta solo alle famiglie che hanno un reddito basso. In particolare possono beneficiare dello sconto automatico sulle bollette dell’energia elettrica e del gas le famiglie che:
- hanno per il primo trimestre 2022 un Isee fino a 8.265 euro, e ad oggi un Isee fino a 12 mila euro
- hanno un Isee fino a 20 mila euro se vi sono almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa)
- sono titolari di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza.
Per poter beneficiare degli sconti previsti dal bonus sociale disagio economico è necessario che le bollette siano intestate ad uno dei componenti del nucleo familiare Isee. Ciascun nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipo per anno di competenza della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU).
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