sagoma di una casetta fatta con una banconota da 100 euro

Molti dei bonus che sono stati introdotti negli ultimi anni sono validi sull’intero territorio nazionale, ma non tutti. Alcuni di questi sono stati introdotti dalle amministrazioni locali, e tra questi troviamo il bonus Affitto 2022 della Regione Campania.

Quest’agevolazione, anche conosciuta come bonus Fitti 2022, è destinata a coprire una parte delle spese che i cittadini sostengono per pagare gli importi dovuti al proprietario di casa per contratti di locazione ad uso abitativo.

Cos’è e a chi spetta il bonus Fitti 2022

Il bonus Fitti 2022 quindi spetta solo ai residenti nella Regione Campania, e solo a copertura di una parte delle spese sostenute nell’ambito di contratti di locazione di immobili ad uso abitativo.

Premesso ciò, a breve scattano finalmente i rimborsi previsti dall’agevolazione introdotta dalla Regione amministrata da Vincenzo De Luca, con benefici previsti per gli oltre 28 mila nuclei familiari che hanno fatto domanda per accedere al bonus.

Le stime indicano una spesa complessiva di circa 26 milioni di euro, per un bonus che è destinato in modo specifico alle famiglie con reddito basso, che potranno ricevere un rimborso sulle spese sostenute per il canone d’affitto pagato nel 2021 fino ad un massimo di 2.000 euro.

Questo vuol dire che beneficeranno del bonus Fitti 2022 della Regione Campania coloro che, nel corso del 2021, e per l’esattezza tra il 1° gennaio e il 31 dicembre, hanno sostenuto spese relativa al pagamento del canone d’affitto per immobili ad uso abitativo.

Come fare per ricevere il bonus Fitti 2022

Sono stati firmati nei giorni scorsi i decreti di liquidazione per il bonus Fitti 2022 della Regione Campania, il che vuol dire che i pagamenti arriveranno nel giro di una quindicina di giorni dalla firma.

Gli uffici della Regione hanno confermato che è stata data disposizione e i mandati di pagamento sono ora in esecuzione. Nel frattempo l’assessore all’urbanistica ha comunicato ufficialmente l’attivazione della procedura per il pagamento del bonus Affitto e ha spiegato quali sono le modifiche che sono state introdotte quest’anno.

Da parte dei cittadini erano arrivati infatti diverse richieste di sollecito per l’erogazione del bonus, ma i tempi per la liquidazione del rimborso si sono allungati rispetto allo scorso anno, in quanto in passato la Regione Campania trasferiva gli importi da liquidare prima ai vari Comuni, che poi a loro volta avevano il compito di far pervenire il bonifico a ciascun beneficiario.

Quest’anno la procedura però è cambiata, e per la prima volta il nuovo modello procedimentale prevede l’erogazione in contemporanea dei contributi a tutti i presenti nella graduatoria, in modo da snellire i tempi dei bonifici e da non causare differenze nei tempi dell’erogazione nelle varie zone del territorio.

Bonus Fitti 2022 Regione Campania, quali sono gli importi

Il bonus Fitti 2022 viene riconosciuto sotto forma di rimborso per gli importi versati per il canone di locazione ad uso abitativo nel periodo che va dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021.

Il bonus viene riconosciuto solo ai nuclei familiari che risultano in possesso dei requisiti previsti, e le graduatorie sono definite in base alle soglie Isee del 2021.

L’importo che viene riconosciuto ai vari beneficiari dipende anche dal tipo di contratto di locazione stipulato. Vengono calcolate le mensilità versate e la soglia Isee del richiedente il bonus, e in questo modo viene stabilito l’importo massimo che il beneficiario potrà ricevere a titolo di rimborso.

Vi sono due fasce di importi ricnosciuti con il bonus Fitti 2022:

  • Fascia A: il reddito Isee massimo del nucleo familiare non deve superare i 13-.405,08 euro, con tasso di incidenza del canone d’affitto sull’Isee non inferiore al 14%. In tal caso l’importo massimo che spetta al beneficiario sarò di 2.000 euro
  • Fascia B: in questa fascia rientrano le famiglie con reddito Isee superiore a quello della fascia A, ma inferiore ai 22.500,00 euro, con incidenza del canone d’affitto sull’Isee non inferiore al 24%. In questo caso l’importo che spetta al beneficiario del bonus sarà di 1.800 euro massimo.

Viene inoltre precisato che in alcuni casi, per soddisfare un numero maggiore di richieste di accesso al bonus Fitti, la percentuale del rimborso potrebbe essere ridotta del 50% rispetto a quello che è il contributo inizialmente previsto.

La graduatoria definitiva del bonus Fitti 2022

Gli aventi diritto al rimborso previsto dal bonus Fitti 2022 hanno la possibilità di verificare la propria posizione controllando le graduatorie definitive sul sito ufficiale della Regione Campania, dove è possibile effettuare il download dell’elenco delle domande accolte e di quelle rifiutate.

Le graduatorie relative al Bando per l’assegnazione di contributi di integrazione del canone di locazione per l’anno 2021 sono state approvate con il decreto dirigenziale n. 55 del 14 giugno 2022. La scadenza per presentare domanda per il bonus Fitti 2022 era stata fissata al 2 febbraio 2022.

Il regolamento che ha istituito il bonus Fitti della Regione Campania prevede prima di tutto un requisito di reddito, che abbiamo approfondito nei paragrafi precedenti, ma anche requisiti riguardanti la tipologia di contratto di affitto e in particolare l’immobile oggetto del contratto.

Per aver diritto al bonus bisogna essere intestatari infatti di un contratto di locazione che non riguarda alloggi di edilizia residenziale pubblica. Sono esclusi dalla graduatoria coloro che non risultano in possesso di tutti i requisiti previsti, ma prevede casistiche particolari che potrebbero avere la precedenza rispetto ad altre nell’accesso al rimborso.

Sono ad esempio avvantaggiate nella graduatoria le famiglie monoparentali, o con la presenza di un soggetto con invalidità pari o superiore al 74%, nonché le famiglie con più figli a carico.

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