Il bonus da 200 euro per i lavoratori autonomi e i liberi professionisti senza partita IVA è finalmente diventato una realtà. Tuttavia, per poter richiedere l’indennità, è necessario seguire l’apposita procedura dell’INPS. Ecco quindi quali sono le procedure da seguire e qual è la scadenza per inviare la domanda.
Bonus da 200 euro, attenzione alla scadenza
Come di consueto, l’INPS ha previsto una procedura per verificare la sussistenza dei requisiti e delle condizioni obbligatorie affinché i lavoratori richiedenti possano accedere al bonus da 200 euro.
La circolare numero 30 dell’INPS, pubblicata il 16 marzo scorso, fornisce tutte le istruzioni da seguire ai fini della presentazione della domanda che dovranno essere rispettate dai lavoratori autonomi e liberi professionisti iscritti alle gestioni previdenziali INPS.
La scadenza per poter inviare la domanda per il bonus da 200 euro è fissata per la fine di aprile. Quindi, i lavoratori autonomi e i liberi professionisti che non hanno ancora fatto richiesta devono affrettarsi per poter accedere al bonus da 200 euro.
Come fare domanda per il bonus da 200 euro
Per fare domanda per il bonus da 200 euro, i lavoratori autonomi e i liberi professionisti privi di partita IVA devono seguire le istruzioni fornite dall’INPS nella circolare numero 30. In particolare, è necessario verificare i requisiti e le condizioni obbligatorie per accedere al bonus da 200 euro e seguire la procedura di invio della domanda entro la scadenza di aprile.
La scadenza di aprile per il bonus da 200 euro rappresenta un elemento essenziale da tenere in considerazione per tutti i lavoratori autonomi che desiderano richiedere l’indennità una tantum.
Infatti, come precisato dalla circolare numero 30 dell’INPS, la richiesta per accedere al bonus deve essere presentata entro e non oltre il termine del 30 aprile 2023. È importante, quindi, rispettare questa scadenza per evitare di perdere l’opportunità di beneficiare del bonus.
Per inviare la domanda attraverso l’area telematica, è necessario seguire una specifica procedura stabilita dall’INPS. Il primo passo consiste nell’effettuare l’accesso alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” attraverso l’utilizzo di una delle credenziali personali accettate dall’Istituto, come CIE, SPID o CNS.
Successivamente, sarà necessario selezionare la voce “Indennità una tantum – Autonomi Senza Partita IVA” relativa alla categoria di appartenenza del richiedente.
Una volta trasmessa correttamente la domanda, il sistema genererà automaticamente delle ricevute e dei documenti che potranno essere consultati dall’utente. Inoltre, sarà possibile monitorare lo stato di lavorazione della richiesta e, se necessario, aggiornare le informazioni relative alle modalità di pagamento.
In alternativa alla modalità telematica, è possibile inviare la domanda per il bonus da 200 euro anche facendo riferimento agli Istituti di Patronato oppure mediante il servizio di contact center multicanale. Ad ogni modo, è importante sottolineare che anche in questi casi la domanda deve essere presentata entro la scadenza del 30 aprile 2023 per poter accedere all’indennità una tantum prevista dal decreto.
Come abbiamo avisto la scadenza di aprile rappresenta un elemento imprescindibile per tutti i lavoratori autonomi e i liberi professionisti che intendono richiedere il bonus da 200 euro.
La procedura stabilita dall’INPS per la trasmissione della domanda è chiara e precisa, e prevede l’utilizzo dell’area telematica, degli Istituti di Patronato o del servizio di contact center multicanale.
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