una banconota da 100 euro

Qualcuno lo chiama ancora bonus Renzi, in quanto fu introdotto per la prima volta dal suo esecutivo nel 2014, ma all’epoca l’importo era di 80 euro, mentre in seguito fu modificato fino a raggiungere l’importo di 100 euro.

Le modalità con cui viene erogato, e in parte anche i requisiti per poterlo ricevere, per diversi anni non sono cambiati. Il bonus viene oggi riconosciuto in busta paga e risulta destinato ai lavoratori dipendenti che hanno un reddito che non supera i 15 mila euro annui.

Dal 2014 ad oggi però diverse cose sono cambiate per quel che riguarda alcuni aspetti del cosiddetto bonus Renzi, con il risultato che alcune categorie di lavoratori che in precedenza lo ricevevano tutti i mesi in busta paga ora non lo ricevono più.

Lo scopo con cui fu introdotto il bonus Renzi doveva essere quello di incentivare l’occupazione, portando ad un incremento degli importi riconosciuti in busta paga a quei lavoratori dipendenti che percepiscono uno stipendio basso.

In seguito, come accennato, alcuni aspetti di questa misura hanno subito delle modifiche. Da una parte abbiamo avuto l’incremento dell’importo che è passato dagli iniziali 80 euro a 100 euro, ma dall’altra abbiamo anche assistito ad una riduzione della platea di beneficiari.

Il risultato è che solo chi ha uno stipendio fino a 15.000 euro annui riceve ancora il bonus in busta paga ogni mese, ma per altre fasce di reddito non funziona in questo modo.

Bonus 100 euro in busta paga, chi non lo riceve più

L’incentivo fiscale inizialmente introdotto dal governo di Matteo Renzi che doveva servire ad aumentare il potere d’acquisto dei lavoratori con stipendio basso e sostenere la crescita economica del Paese, ha subito diverse modifiche nel corso degli anni.

Oggi infatti molti lavoratori non trovano più il bonus in busta paga, e questo è dovuto al fatto che lo scorso anno sono state fatte alcune modifiche riguardanti i requisiti per accedere al contributo, il che ha prodotto una riduzione della platea di beneficiari.

Le recenti modifiche che hanno riguardato gli scaglioni Irpef hanno determinato la riduzione dagli iniziali cinque a quattro scaglioni soltanto, e questo ha portato ad alcune novità nelle modalità di erogazione del cosiddetto bonus Renzi.

Il bonus in realtà spetta ancora ai lavoratori dipendenti che hanno uno stipendio superiore a 15 mila euro annui, a patto che non si ecceda il tetto dei 28 mila euro, ma nonostante ciò in questi casi il bonus da 100 euro non viene più erogato in busta paga.

Bonus 100 euro in busta paga, come capire se è stato erogato

Non tutti coloro che non ricevono più il bonus da 100 euro in busta paga possono effettivamente recuperarlo, ma se il reddito è compreso tra 15 e 28 mila euro significa che vi sono i requisiti per beneficiare di questa misura, pertanto è possibile ancora recuperare il bonus.

Normalmente la somma viene erogata in busta paga, quindi il beneficiario può verificare che sia stato erogato controllando il cedolino. In questo caso è possibile fare un confronto tra gli importi precedentemente ricevuti e le ultime buste paga in cui il bonus non è più presente, ma il modo più semplice è verificare che vi sia la voce specifica che si riferisce al bonus.

Confrontare il netto percepito negli ultimi mesi con quello dei mesi precedenti non è infatti il modo più semplice per controllare se abbiamo ricevuto il bonus da 100 euro in busta paga. Conviene invece controllare che vi sia la voce “trattamento integrativo” in corrispondenza della quale deve essere riportato un importo di circa 100 euro.

Un altro modo per verificare se il bonus è stato erogato è quello di utilizzare il servizio gratuito offerto dall’Agenzia delle Entrate, che permette di controllare se il bonus Renzi viene erogato oppure no. In quest’ultimo caso è il servizio stesso a spiegare le ragioni per qui l’importo non è stato riconosciuto.

Bonus 100 euro in busta paga, come fare per recuperarlo

Se hai diritto al bonus Renzi ma non lo hai più ricevuto in busta paga non ti resta che seguire alcuni semplici passi per recuperare l’intero importo.

La buona notizia è che il bonus potrà essere interamente recuperato, ma c’è anche una cattiva notizia, ed è che ci sarà da attendere qualche mese per ricevere l’importo dovuto.

Il bonus da 100 euro, o bonus Renzi, può essere recuperato infatti mediante dichiarazione dei redditi. Non appena sarà disponibile, il lavoratore dipendente potrà compilare il Modello 730 con il quale saranno calcolate le detrazioni relative al bonus Renzi che non è stato erogato in busta paga.

Bisognerà quindi attendere in quanto le somme dichiarate con il Modello 730 non verranno materialmente erogate prima del mese di agosto 2023. In ogni caso una volta seguita la procedura gli importi dovuti arriveranno in unica soluzione con la busta paga del mese di agosto.

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