La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato la validità della maggior parte dei bonus edilizi introdotti in precedenza e ormai giunti a scadenza a fine 2021. Alcune agevolazioni hanno tuttavia subito diverse modifiche, a cominciare dal Superbonus 110%, con le ultime novità introdotte appena qualche giorno fa, mentre altre agevolazioni sono rimaste sostanzialmente invariate.
Nel frattempo per il 2022 sono anche stati introdotti nuovi bonus, come la detrazione del 75% riconosciuta nell’ambito di interventi edilizi per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Tuttavia con la manovra economica si va ad intervenire soprattutto sulle scadenze dei bonus, con la proroga della maggior parte delle agevolazioni fino al 31 dicembre 2024. Per quanto riguarda invece le modifiche apportate, queste riguardano per lo più, oltre al Superbonus, il bonus facciate ed il bonus mobili ed elettrodomestici.
Restano sostanzialmente invariati invece il sismabonus, il bonus ristrutturazione, il bonus verde per la sistemazione di giardini e terrazze, e l’ecobonus.
Cosa cambia nel 2022 per Superbonus, bonus Facciate e bonus Mobili
Le agevolazioni che hanno subito modifiche con la Legge di Bilancio 2022 sono sostanzialmente queste tre:
- Superbonus
- bonus Facciate
- bonus Mobili ed Elettrodomestici
Superbonus: cominciando dal Superbonus 110% vediamo che con la Legge di Bilancio 2022, ma anche con successivi decreti, sono state introdotte diverse novità. La novità più importante, quanto meno per i proprietari di abitazioni autonome quali ville e villette, è la proroga dell’agevolazione fino alla fine del 2022, con la condizione di ultimare almeno il 30% dei lavori entro il 30 settembre.
Ricordiamo a proposito del Superbonus che vi sono anche altre novità, come la cancellazione dell’obbligo di presentare la Cila, ma rimane il vincolo della presentazione della Sal.
Le ulteriori novità sul Superbonus, comprese quelle che dovrebbero essere introdotte coi decreti cui il governo sta attualmente lavorando, sono state approfondite in questo articolo dedicato in modo specifico a questa agevolazione.
Bonus Facciate: uno dei bonus più apprezzati dai contribuenti è sicuramente il bonus Facciate, e con la Legge di Bilancio 2022 abbiamo avuto una proroga dell’agevolazione per tutta la durata del 2022.
Con il bonus Facciate è possibile ottenere una detrazione sulle spese sostenute per il rifacimento delle facciate esterne degli edifici, ma la percentuale è stata ridotta con la manovra economica dal 90% al 60%.
Erano state avanzate diverse proposte per far rimanere l’aliquota del bonus Facciate al 90% almeno fino al 30 giugno, ma alla fine il governo ha ritenuto che in questo modo la misura sarebbe risultata troppo costosa.
Bonus Mobili ed Elettrodomestici: un altro bonus che ha subito alcune modifiche con la Legge di Bilancio 2022 è il bonus Mobili ed Elettrodomestici, che permette di ottenere una detrazione sulle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici che andranno ad arredare un’abitazione che è stata interessata da interventi di ristrutturazione.
Si tratta quindi di un incentivo collegato al bonus Ristrutturazioni che permette di ottenere un risparmio sulle spese per comprare arredi ed elettrodomestici. La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato la validità dell’agevolazione fino al 31 dicembre 2024, apportando però alcune modifiche.
La prima modifica riguarda il tetto di spesa del bonus, che passerà da 16.000 a 10.000 euro ma solo per il 2022, dopodiché scenderà a 5.000 euro sia per il 2023 che per il 2024. Non cambia invece l’aliquota della detrazione che resta al 50%.
I contribuenti che hanno sostenuto delle spese per interventi di ristrutturazione della propria abitazione, e risultano in possesso degli altri requisiti previsti per l’accesso all’agevolazione, possono ancora beneficiare, per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2021, della detrazione al 50% con il precedente tetto di spesa di 16.000 euro.
Altre novità sui bonus edilizi
I bonus edilizi che hanno subito delle modifiche con la Legge di Bilancio 2022 sono quindi Superbonus, bonus Facciate e bonus Mobili ed Elettrodomestici. I contribuenti che intendono beneficiare dei bonus edilizi devono comunque tener conto di altre novità introdotte successivamente che riguardano in particolare le modalità di fruizione.
Questa tipologia di agevolazioni sono infatti finite al centro della polemica per aver innescato un vero e proprio boom di truffe ai danni dello Stato, ed il governo di Mario Draghi si è trovato costretto a cercare soluzioni per arginare un fenomeno che aveva ssunto proporzioni preoccupanti.
Se inizialmente si era tentato di ridurre al minimo gli obblighi burocratici per rendere più facile e veloce l’accesso ai bonus edilizi, in seguito sono stati fissati diversi paletti che hanno appesantito oltremodo l’iter.
In particolare le nuove misure che intervengono sulle modalità di fruizione dei bonus edilizi si concentrano sul meccanismo della cessione del credito, e un recente emendamento al decreto Ucraina bis prevede nuovi adempimenti per le imprese che intendono sfruttare i bonus edilizi, con l’obbligo di ottenere la qualificazione Soa.
Col bonus abbattimento barriere architettoniche una detrazione al 75%
Il bonus Abbattimento barriere architettoniche è uno dei nuovi bonus edilizi per il 2022. Si tratta di un’agevolazione che permette di accedere ad una detrazione del 75% sulle spese sostenute e documentate dal contribuente per interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Si può beneficiare di questa agevolazione per tutte le spese ammesse che sono state sostenute nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2022. Stiamo parlando quindi di un bonus che è stato previsto solo per quest’anno, anche se non possiamo escludere una eventuale proroga a ridosso della scadenza.
Per beneficiare dell’agevolazione il contribuente può portare in detrazione il 75% delle spese in dichiarazione dei redditi con cinque rate annuali di pari importo. Anche in questo caso è possibile scegliere la modalità di fruizione del bonus, optando per cessione del credito o sconto in fattura.
Infine, per quanto riguarda i limiti di spesa del bonus Abbattimento barriere architettoniche, questi vengono modulati a seconda della composizione dell’edificio che è stato interessato dagli interventi.
Gli altri bonus edilizi prorogati in Legge di Bilancio
Come accennato non tutti i bonus edilizi hanno subito modifiche con la Legge di Bilancio 2022, alcuni di essi infatti sono stati prorogati così com’erano alla fine del 2021, e tra questi troviamo:
- bonus Ristrutturazione
- bonus Idrico
- bonus Verde
- Ecobonus
Bonus Ristrutturazione: questo è sicuramente uno dei bonus che hanno riscosso maggior successo, e con la Legge di Bilancio è arrivata la proroga fino al 31 dicembre 2024. Il bonus comunque è rimasto sostanzialmente invariato e prevede una detrazione del 50% sulle spese sostenute per lavori di ristrutturazione fino ad un tetto massimo di spesa di 96.000 euro.
Gli interventi ammessi al bonus Ristrutturazione sono spesso coperti anche dal Superbonus 110%. In ogni caso la lista è lunga e comorende i seguenti interventi:
- manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia che riguardano parti comuni di edifici residenziali e singole unità immobiliari residenziali appartenenti a qualsiasi categoria catastale
- ricostruzione o ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi
- realizzazione di autorimesse o posti auto
- eliminazione barriere architettoniche con installazione di ascensori montacarichi, strumenti idonei alla mobilità interna ed esterna di portatori di disabilità gravi
- installazione di cancelli, grate, porte blindate e altri elementi necessari a prevenire il rischio di atti illeciti da parte di terzi
- cablatura degli edifici e contenimento dell’inquinamento acustico
- interventi per ottenere un maggior risparmio energetico
- opere per la messa in sicurezza statica e per l’adozione di altre misure antisismiche
- bonifica dall’amianto e opere per limitare il rischio di infortuni domestici
- riparazione impianti per la sicurezza domestica come sostituzione tubature del gas o di parti dell’impianto elettrico
- installazione di apparecchi per la rilevazione di perdite di gas
- messa in opera di vetri anti-infortunio
- installazione corrimano
- sostituzione infissi interni.
Bonus Idrico: non cambia nulla nemmeno per il bonus Idrico, che con la Legge di Bilancio 2022 viene prorogato fino alla fine del 2023 ma non subisce alcuna modifica.
Il bonus idrico permette di ottenere un contributo fino a 1.000 euro per le spese sostenute per la sostituzione di rubinetteria e ceramiche del bagno. Si tratta di un’agevolazione cui possono accedere tutti i cittadini di età superiore a 18 anni residenti in Italia, sia in qualità di proprietari che come titolari di altri diritti reali o personali di godimento di un’abitazione.
Il bonus può essere riconosciuto per edifici esistenti e per singole unità immobiliari. Con la nuova manovra economica arriva la proroga del bonus con uno stanziamento di ulteriori 1,5 milioni di euro. Le domande per accedere al bonus per chi ha effettuato gli interventi ammessi nel corso del 2021 possono essere inoltrate a partire dal 1° gennaio 2022.
Bonus Verde: anche conosciuto come bonus Giardini, quest’agevolazione permette di ottenere una detrazione Irpef del 36% fino ad un tetto massimo di spesa di 36.000 euro, sui costi sostenuti per i seguenti interventi edilizi:
- sistemazione e realizzazione di pertinenze o recinzioni
- realizzazione di impianti di irrigazione
- costruzione di pozzi
- realizzazione e sistemazione di coperture a verde
- realizzazione e sistemazione di giardini pensili.
Si può utilizzare il bonus Verde anche a copertura di una parte delle spese sostenute per l’acquisto di piante o arbusti, nonché per l’eventuale compenso del giardiniere che si è occupato di lavori di grande potatura e simili.
Ecobonus: tra i bonus casa che sono stati prorogati con la Legge di Bilancio 2022 troviamo anche l’Ecobonus, un’agevolazione che nasce per incentivare gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici.
Con l’Ecobonus ordinario i contribuenti possono beneficiare di una detrazione che può andare dal 50% al 75% sulle spese sostenute per gli interventi che portano ad un risparmio energetico. In particolare sono previsti i seguenti bonus:
- detrazione del 50% per installazione di nuovi infissi, impianti a biomassa e schermature solari
- detrazione dal 70 al 75% per interventi su parti comuni di condomini che non comportano modifiche volte a ridurre il rischio sismico
- detrazione del 65% per tutte le altre tipologie di interventi che permettono di ottenere un rispario energetico.
Possono accedere all’Ecobonus tutti i contribuenti, compresi i titolari di reddito d’impresa, a patto che risultino possessori dell’immobile interessato dagli interventi di riqualificazione energetica. L’Ecobonus è quindi destinato alle seguenti categorie di beneficiari:
- contribuenti che producono reddito d’impresa, quindi persone fisiche, società di persone e società di capitali
- associazioni di professionisti
- enti pubblici ed enti privati che non svolgono attività commerciale
- persone fisiche quali titolari di un diritto reale sull’immobile interessato dall’intervento, condomini per interventi che riguardano parti comuni, inquilini, familiari o conviventi che sostengono le spese, persone che vivono in comodato d’uso.
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