Per contrastare i forti aumenti sulle bollette di gas e luce, e più in generale per offrire un aiuto economico alle famiglie con reddito basso, quelle che sono maggiormente esposte ai rincari degli ultimi mesi, il governo di Mario Draghi ha introdotto una serie di misure a cominciare dal bonus sociale, anche conosciuto come bonus Bollette.

Si tratta di un bonus che in realtà non è destinato solo alle famiglie con reddito basso, ma anche a quei nuclei familiari in cui vi è un disabile che necessita di particolari macchinari per le particolari condizioni di salute in cui si trova.

È necessario infatti fare una distinzione tra il bonus sociale disagio economico e il bonus sociale disagio fisico. Generalmente però quando si parla di bonus sociale (senza specificare) ci si riferisce a quello destinato alle famiglie con reddito basso.

Quali sono i bonus sociali e a chi spettano: caratteristiche e requisiti

Sebbene i bonus sociali siano stati introdotti in risposta ai rincari sulle bollette di gas e luce, permettono di ottenere uno sconto anche sulla bolletta idrica. Quindi prima di tutto precisiamo che esistono tre diversi bonus sociali:

  • bonus luce
  • bonus gas
  • bonus idrico

Quanto ai requisiti per poter accedere agli sconti previsti sulle bollette di luce, gas e acqua grazie ai bonus sociale, la prima condizione è il tetto Isee da non superare, che è stato fissato a 12.000 euro. Si tratta infatti di bonus destinati proprio ai nuclei familiari maggiormente in difficoltà nell’affrontare i pesanti aumenti dei prezzi dell’energia e i rincari derivanti dell’inflazione.

La possibilità di beneficiare del bonus sociale (disagio economico) è condizionata come accennato alla sussistenza dei requisiti previsti dalla normativa che lo introduce. Posssono accedere agli sconti tutti gli intestatari di un contratto per la fornitura di:

  • energia elettrica ad uso domestico
  • gas naturale ad uso domestico
  • acqua corrente

Per poter accedere agli sconti previsti dal bonus sociale è necessario che il contratto risulti attivo presso l’abitazione di residenza e, come accennato, che l’Isee del nucleo familiare non superi il tetto dei 12.000 euro (20.000 euro in caso di presenza nel nucleo di 4 o più figli a carico).

Tra i beneficiari del bonus sociale disagio economico troviamo anche i titolari di reddito di cittadinanza, ai quali spetta anche senza bisogno di verificare i requisiti Isee.

Quali sono le novità sui bonus sociali

Con l’ultimo provvedimento varato dal governo di Mario Draghi i bonus sociali sono stati resi retroattivi da gennaio per tutto il 2022, ma non è questa l’unica novità che riguarda la misura introdotta per sostenere le fasce più deboli della popolazione.

Ricordiamo che a partire dal 2021 non bisogna più presentare la domanda presso il Comune o presso gli uffici del CAF, ma continua ad essere richiesta la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) da cui l’INPS è in grado di dedurre l’Isee del nucleo familiare. Sarà infatti sulla base della DSU che il bonus (e quindi il relativo sconto) sarà applicato sulle bollette di gas, luce e acqua.

Grazie all’invio dei dati relativi alla situazione economica del nucleo familiare al SII (Sistema Informativo Integrato) sarà possibile incrociare questi coi dati delle forniture di elettricità, gas e acqua, e di conseguenza erogare il bonus sotto forma di sconto applicato automaticamente in bolletta.

Presentare la DSU è quindi fondamentale per poter accedere alla misura. Inoltre, come accennato, il nuovo provvedimento del governo prevede che in caso di requisiti attestati successivamente all’inizio dell’anno, i bonus sociali verranno riconosciuti in modo retroattivo con accredito diretto sulle bollette successive.

Bonus sociali: importi dello sconto sulle bollette della luce nel secondo trimestre 2022

Per quanto riguarda gli importi dei bonus sociali bisogna esaminare la situazione prendendo i singoli bonus. Iniziano dal bonus Luce, nell’ambito del quale lo sconto previsto per il disagio economico e lo sconto per il disagio fisico sono cumulabili.

Il valore del bonus dipenda da una serie di fattori a cominciare dal numero di componenti del nucleo familiare, e viene aggiornato annualmente. Per il 2022 è previsto che gli importi del bonus siano rivisti su base trimestrale. Avremo quindi i seguenti importi per il secondo trimestre 2022 a seconda del numero di persone che compongono il nucleo familiare:

  • fino a 2 persone: sconto per il trimestre fino a 141,05 euro
  • da 3 a 4 persone: sconto per il trimestre fino a 170,17 euro
  • più di 4 persone: sconto per il trimestre fino a 199,29 euro

Sappiamo che l’importo del bonus viene scontato automaticamente sull’importo da pagare in bolletta, quindi gli importi sopra indicati vengono divisi per il numero di bollette emesse nel trimestre di riferimento.

Per capire se lo sconto previsto dal bonus è stato applicato sulla bolletta basta controllare che la voce sia riportata nella sezione “totale servizi di rete – quota fissa”. Ad ogni modo quando lo sconto viene applicato viene allegata alla bolletta apposita comunicazione. Il bonus continua ad essere riconosciuto per il suo periodo di validità anche nel caso in cui l’utente abbia cambiato fornitore.

Bonus sociali: importi dello sconto sulle bollette del gas nel secondo trimestre 2022

Nel caso del bonus sociale sulle bollette del gas, lo sconto è destinato sia agli utenti di una forniture diretta che a quelli che utilizzano impianti condominiali. Avremo quindi due modalità di erogazione del bonus:

  • clienti diretti: l’importo viene scontato automaticamente sulla bolletta del gas, suddiviso nelle singole fatture. Ogni bolletta quindi vedrà applicata una parte del bonus che sarà proporzionale al periodo di riferimento. In questo caso si può verificare se lo sconto è stato applicato controllando la sezione “totale servizi di rete – quota fissa”, ed è sempre prevista apposita comunicazione dello sconto
  • clienti indiretti: il bonus viene in questo caso erogato con comunicazione da parte di SGAte dell’emissione di un bonifico domiciliato erogato in unica soluzione. Si tratta di un sistema di pagamento per cui il titolare del bonus, previa accettazione della domanda del bonus, può ritirare presso un ufficio postale la somma di denaro cui ha diritto.

Per quanto riguarda gli importi del bonus sociale sulle bollette del gas, questi dipendono prima di tutto dalla categoria d’uso associata alla fornitura di gas, dalla zona climatica di appartenenza del punto di fornitura e dal numero di componenti della famiglia anagrafica.

Rientrano tra i componenti della famiglia anagrafica tutte le persone che sono legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi la medesima residenza.

Gli importi del bonus sono aggiornati ogni anno entro il 31 dicembre dell’anno precedente, a anche nel caso del bonus sociale per le bollette del gas è previsto un aumento temporaneo degli importi per il 2022 calcolato su base trimestrale. Gli importi per il secondo trimestre 2022 sono quindi i seguenti: 

  • Famiglie composte da un massimo di 4 persone: da un minimo di 9,10 euro in caso di utilizzo solo per riscaldamento in zona climatica A/B, fino ad un massimo di 99,19 euro in caso di utilizzo per acqua calda e/o cottura più riscaldamento in zona climatica F
  • Famiglie composte da più di 4 persone: da un minimo di 11,83 euro in caso di utilizzo solo per riscaldamento in zona climatica A/B, fino ad un massimo di 146,51 euro in caso di utilizzo per acqua calda e/o cottura più riscaldamento in zona climatica F.

Anche nel caso del bonus sociale per le bollette del gas se il contribuente cambia fornitore lo sconto continua ad essere applicato senza interruzioni per il periodo di validità dell’agevolazione.

Bonus sociali: importi dello sconto sulle bollette dell’acqua nel secondo trimestre 2022

Lo sconto previsto dal bonus sociale sulle bollette dell’acqua viene applicato secondo criteri piuttosto diversi. Con il bonus acqua infatti ciascun contribuente ha diritto a non pagare un quantitativo minimo di acqua per singolo componente del nucleo familiare. Il quantitativo è stato individuato in 50 litri al giorno a persona che diventano 18,25 mc di acqua l’anno.

Anche in questo caso è necessario soddisfare determinati requisiti di reddito per accedere all’agevolazione perché stiamo parlando sempre di bonus sociali per disagio economico. In ogni caso possono beneficiare dello sconto sulle bollette dell’acqua sia gli utenti di una fornitura diretta che quelli che utilizzano impianti condominiali.

Nel caso del bonus acqua quindi individuare l’importo dello sconto diventa più difficile, in quanto le tariffe non sono uniche a livello nazionale, e lo sconto si applica sulle quantità di acqua consumata, quindi per avere assistenza e per verificare che lo sconto sia applicato correttamente è possibile rivolgersi al call center dello Sportello per il consumatore

La componente bonus viene indicata a parte nella bolletta dell’acqua, in detrazione della quota variabile della tariffa di acquedotto per tutto il periodo di erogazione, vale a dire per i 12 mesi che seguono la data in cui si inizia a beneficiare dello sconto che troviamo nella comunicazione di ammissione al bonus e nella bolletta stessa.

Il bonus sociale per le bollette dell’acqua verrà invece erogato in unica soluzione dal gestore nel caso di clienti indiretti. L’erogazione dello sconto può avvenire quindi tramite accredito diretto sul conto corrente del beneficiario, oppure con assegno circolare non trasferibile o con altre modalità che sarà il gestore a scegliere a condizione che si tratti di metodi di pagamento tracciabili.

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