Il ministero dello Sviluppo Economico ha istituito il Fondo Impresa Donna con l’obiettivo di sostenere e promuovere l’imprenditoria femminile, e a tal fine ha introdotto contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati cui possono avere accesso solo le imprese già avviate e le nuove imprese condotte da donne o prevalentemente da donne.

Per quanto riguarda il funzionamento dei contributi per l’imprenditoria femminile, una prima parte delle informazioni la troviamo all’interno del decreto attuativo del MiSE firmato il 2 ottobre 2021, anche se il fondo è effettivamente divenuto operativo solo qualche mese dopo, a partire dal 30 marzo 2022, data alla quale è stato firmato il decreto direttoriale col quale sono state stabilite le modalità per presentare domanda.

Quali sono gli importi degli aiuti previsti dal Fondo Impresa Donna

Il primo aspetto da chiarire per quel che riguarda gli aiuti previsti dal Fondo Impresa Donna riguarda il fatto che sono previste due tipologie di aiuti:

  • contributi a fondo perduto
  • finanziamenti agevolati.

Inoltre, come accennato, sono previsti sia aiuti per la nascita di un’impresa, che per il consolidamento di imprese già esistenti. Nel primo caso gli aiuti previsti sono contributi a fondo perduto fino ad una spesa massima di 100 mila euro, a copertura dell’80% dell’importo complessivo della spesa sostenuta.

Se ad accedere ai contributi a fondo perduto sono donne disoccupate, la copertura passa dall’80 al 90%. Nel caso di un progetto che prevede spese che superano il tetto dei 100 mila euro, ma entro il limite di 250 mila euro, la copertura però scende al 50%.

Questo è quanto previsto per la nascita di nuove imprese, mentre per le imprese già esistenti sono previsti altri tipi di aiuti economici, e in particolare: 

  • per le imprese che sono state costituite da almeno un anno e da un massimo di tre anni, è previsto un contributo per il 50% a fondo perduto e per il restante 50% come finanziamento agevolato a 8 anni a tasso zero, a copertura di fino all’80% delle spese ammesse
  • per le imprese costituite da oltre tre anni sono previsti invece i seguenti aiuti:
    – contributi a fondo perduto per le spese di capitale circolante
    – finanziamento agevolato per le spese di investimento
    – voucher fino a 5 mila euro per impresa per spese di assistenza tecnica e di gestione d’impresa, di cui 3 mila euro per i servizi di Invitalia.

In ogni caso gli aiuti economici previsti dal Fondo Impresa Donna sono sempre cumulabili con altri eventuali aiuti di Stato.

Fondo Impresa Donna: quali sono requisiti e condizioni per accedere agli aiuti

Diciamo prima di tutto che le tipologie di beneficiari degli aiuti previsti dal Fondo Impresa Donna sono sostanzialmente quattro, e sono le seguenti:

  • cooperative e società di persone composte per almeno il 60% da donne
  • società di capitale che hanno quote e consiglio di amministrazione composti per almeno i 2/3 da donne
  • imprese individuali condotte da una titolare donna
  • lavoratrici autonome.

Le domande per gli aiuti previsti dal Fondo Impresa Donna possono essere presentate per settori quali industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, dei servizi, del commercio e del turismo.

Nel caso di imprese costituite da meno di un anno, e nel caso di persone fisiche che intendono avviare una nuova attività commerciale, le domande possono essere presentate a patto che la sede legale e/o operativa risulti nel territorio dello stato italiano.

Infine, dopo aver presentato la domanda e ricevuto risposta con esito positivo, il soggetto interessato ha 60 giorni di tempo per comunicare con la documentazione prevista l’avvenuta costituzione del nuovo progetto.

Come fare domanda per richiedere gli aiuti previsti dal Fondo Impresa Donna

Per fare domanda per gli aiuti previsti dal Fondo Impresa Donna bisogna seguire le indicazioni contenute nel decreto direttoriale del 30 marzo 2022, dove sono riportate sia le istruzioni dettagliate circa la procedura da seguire che le tempistiche da rispettare.

Tutte le istanze devono essere inviate attraverso la piattaforma digitale di Invitalia, e sono previste date distinte per la presentazione delle domande a seconda che si tratti di aiuti destinati a soggetti che intendono avviare nuove imprese, oppure per il sostegno a imprese già avviate da oltre 12 mesi.

Avremo in entrambi i casi una fase preliminare per la compilazione della documentazione con date e scadenze così strutturate:

  • per l’avvio di nuove imprese femminili la compilazione della domanda di accesso ai contributi può essere effettuata a partire dalle ore 10.00 del 5 maggio, e la presentazione della domanda dalle ore 10.00 del 19 maggio 2022
  • per lo sviluppo di imprese femminili già costituite da oltre 12 mesi la compilazione della domanda può essere effettuata a partire dalle ore 10.00 del 24 maggio, mentre la presentazione della domanda dalle ore 10.00 del 7 giugno 2022.

I progetti che saranno presi in considerazione per l’assegnazione degli aiuti previsti nell’ambito del Fondo Impresa Donna sono quelli da realizzare entro due anni e con un budget che non supera i 250 mila euro nel caso di nuove imprese. Mentre per le imprese già avviate il budget viene portato a 400 mila euro.

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