L’Inps ha già dato il via alle richieste per la Disability Card, la carta europea pensata per consentire ai disabili di accedere ad una serie di agevolazioni sia in ambito sportivo che in ambito culturale. La procedura per richiedere la card è stata già attivata a fine febbraio, e secondo le stime raggiungerà circa 4 milioni di persone disabili, sostituendo tutte le attestazioni di disabilità.

Per poter richiedere la Disability Card è necessario che il soggetto risulti avere una disabilità che va dal 67 al 100 per cento. Sulla carta, una volta che questa sarà stata assegnata al suo titolare, saranno contenute tutte le informazioni che riguardano la sua disabilità. Al tempo stesso questa carta permette di accedere a diversi benefici, come l’accesso gratuito o con sconti interessanti ad alcuni servizi pubblici e privati.

La Disability Card è già presente in diversi Paesi Ue, nei quali si presenta nella stessa formula con cui viene proposta in Italia, il che significa che contiene tutte le informazioni relative allo status di disabilità del suo possessore, a cominciare dal grado di disabilità, compreso il tipo di disabilità ed ulteriori informazioni utili ad esso relative.

Grazie al codice Qr presente sulla carta sarà possibile, per tutti i Paesi Ue che hanno introdotto la Disability Card, attingere alle informazioni in essa contenute.

A cosa serve la Disability Card e in quali Paesi è riconosciuta

In Italia la Disability Card ci arriva solo ora, ma in diversi Paesi esiste già da diversi mesi. Nel resto dell’Ue, e non solo in quei pochi Paesi che hanno deciso di introdurla fino a questo momento, la carta per i disabili si chiama per l’esattezza European Disability Card, ed è una carta speciale che, per mezzo del QR code permette di accedere a tutte le informazioni riguardanti lo stato di disabilità del suo possessore.

La disability card però non ha solo la funzione di raccogliere e rendere accessibili con una semplice scansione del codice Qr tutte le informazioni sullo status di invalido del titolare della carta, ma anche quella di garantire al soggetto una serie di vantaggi.

Queste agevolazioni legate alla Disability Card sono garantite non solo nel Paese che ha emesso la carta, bensì anche in tutti gli altri che hanno adottato lo stesso sistema nonché in quelli che non lo hanno ancora adottato.

Infatti è importante fare subito una precisazione: i vantaggi legati al possesso della European Disability Card non sono riconosciuti solo nei Paesi che l’hanno introdotta, come l’Italia appunto, ma anche negli altri Paesi Ue in cui ancora la carta non è disponibile per i rispettivi cittadini.

In sintesi quindi possiamo dire che solo alcuni Paesi Ue rilasciano la Disability Card, ma tutti i Paesi Ue riconoscono le agevolazioni a titolari della carta. In particolare la carta viene rilasciata nei seguenti Paesi Ue:

  • Belgio
  • Malta
  • Cipro
  • Finlandia
  • Estonia
  • Romania
  • Slovenia.

Disability Card e digitalizzazione

Tanto in Italia quanto nel resto dell’Unione Europea si porta avanti il piano per la transizione digitale, ed è in questo contesto che si va a collocare anche la Disability Card.

Non dimentichiamo che fino a qualche anno fa in Italia si utilizzava ancora la Tessera Sanitaria cartacea, che è stata poi rimpiazzata in modo graduale dalla Tessera Sanitaria elettronica, la quale peraltro ha sostituito anche la vecchia tessera del codice fiscale.

Stesso discorso per la Carta d’Identità, con la versione cartacea che viene rimpiazzata proprio in questi anni dalla versione elettronica, la cosiddetta CIE, che consente anche l’accesso ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione.

Nel caso di soggetti disabili sta avvenendo la stessa cosa, e cioè tutte le autorizzazioni ed i certificati del soggetto disabile saranno rimpiazzati dalla Disability Card. In questo modo la transizione digitale per un maggior controllo del cittadino compirà un ulteriore passo avanti.

Come richiedere la Disability Card dal portale dell’Inps

L’Inps ha emesso un comunicato proprio in questi giorni per informare i cittadini dell’attivazione del portale per effettuare la richiesta per la Disability Card. Abbiamo già visto che la carta spetta a quei cittadini italiani che risultano avere un grado di disabilità pari o superiore al 67%, ma per chi ha un’invalidità inferiore a questa soglia? In questo caso semplicemente non sarà possibile fare richiesta.

I soggetti che potranno richiedere la Disability Card, molto probabilmente, saranno quindi quelli con una disabilità importante, e coloro che hanno diritto ai benefici derivanti dall’applicazione della Legge 104.

Per fare richiesta è sufficiente essere in possesso di tutti i requisiti previsti dalla normativa che introduce in Italia la Disability Card. Il soggetto interessato inoltre, se risulta avere una disabilità ancor più grave, potrà ricevere dall’Inps un ulteriore certificato nel quale sarà indicato il nome dell’assistente o tutore. Inutile dire infine che non è consentito cedere a terzi la Disability Card.

Si può richiedere la Disability Card direttamente dal portale Inps. Basta visitare il sito web www.inps.it ed accedere alla sezione Carta Europea della Disabilità, per poi effettuare l’accesso all’area riservata usando PIN, SPID, CNS o CIE.

La richiesta per la Disability Card potrà essere inoltrata all’Inps dall’area personale del portale, quindi solo dopo aver effettuato l’accesso con le proprie credenziali per i servizi della PA. L’Inps, una volta ricevuta la richiesta provvederà ad inviare la Disability Card direttamente all’indirizzo di residenza del soggetto interessato entro 60 giorni.

Quali sono i vantaggi di avere la Disability Card e a chi spetta

Mentre permette di compiere un ulteriore passo avanti verso la digitalizzione, la Disabilty Card garantisce al suo possessore di beneficiare di una serie di agevolazioni e sconti, come la possibilità di accedere a servizi pubblici e privati gratis oppure a prezzi scontati.

Con la Disability Card si assicurano alcuni vantaggi ai cittadini portatori di disabilità grave, e si tenta di contrastare quelle problematiche legate alla loro condizione che nel corso degli anni sono state rilevate più o meno in tutti i Paesi europei, a cominciare dai disagi legati ai viaggi all’estero.

Allo stesso modo per un disabile può risultare particolarmente complicato accedere ad alcuni servizi sportivie culturali, oltre alle difficoltà legate all’utilizzo di mezzi di trasporto pubblico.

Introducendo la Disability Card l’Inps stipula una serie di convenzioni che permetteranno ai titolari della carta di accedere a tariffe agevolate, oppure gratuitamente, a musei statali e luoghi di cultura presenti su tutto il territorio dell’UE.

Quanto alla platea cui è indirizzata la Disability Card, possono richiederla i seguenti soggetti:

  • persone con invalidità civile, di maggiore età, se con invalidità superiore al 67%
  • persone con invalidità civile indipendentemente dalla percentuale di invalidità se minorenni
  • soggetti titolari di indennità di accompagnamento
  • persone che beneficiano della Legge 104, articolo 3, comma 3
  • persone affette da cecità
  • persone affette da sordità
  • soggetti inabili secondo la legge 222/1984
  • invalidi sul lavoro, con invalidità superiore al 35% o con assistenza personale e continuativa o con menomazioni psicofisiche
  • soggetti inabili alle mansioni, secondo la Legge 379/1955, del DPR 73/92 e del DPR 171/2011, e gli inabili, secondo la Legge 274/1991, art. 13 e Legge 335/1995, articolo 2
  • soggetti che hanno diritto ai trattamenti di privilegio ordinari e di guerra.

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