Forse non tutti sanno che è possibile richiedere l’Isee direttamente attraverso i servizi offerti da Poste Italiane. È tra l’altro possibile accedere a questo servizio comodamente da casa propria facendo la domanda online in modo completamente gratuito.
Ma come si fa per richiedere l’Isee con Poste Italiane? Ci sono diversi modi per farlo, a cominciare dalla richiesta online direttamente dal sito web delle Poste, oppure utilizzando la app. Inoltre si può fare la richiesta dell’Isee anche rivolgendosi all’assistente digitale inviando un messaggio con Whatsapp.
Si può richiedere attraverso Poste Italiane l’Isee 2022 online in modo del tutto gratuito. In questo modo si ottiene la certificazione dei redditi relativi al 2020 in modo molto semplice e piuttosto veloce, un documento che, lo ricordiamo, serve per accedere ad una serie di indennità, bonus e agevolazioni, a cominciare dal Reddito di Cittadinanza, ma anche bonus per comprare la prima casa, unico figli a carico e via dicendo.
Come richiedere l’Isee con Poste Italiane
Per fare richiesta della certificazione Isee 2022 attraverso Poste Italiane bisogna collegarsi online ed effettuare l’accesso, utilizzando le proprie credenziali, al sito Poste.it. Ci sono però tre modi per eseguire questa operazione, e sono i seguenti:
- effettuare l’accesso alla propria area personale con Username e Password
- utilizzare lo smartphone ed inquadrare il QR Code che appare sullo schermo utilizzando la App BancoPosta o App Poste Postapay, procedendo quindi con l’autenticazione in due passaggi
- utilizzare lo smartphone ed inquadrare il QR Code, cliccando poi sul tasto “Accedi con Poste ID, abilitato SPID”.
Una volta effettuato l’accesso alla sezione riservata MyPoste in uno dei tre modi che abbiamo sopra brevemente esposto bisogna entrare nell’area Servizi Online e cliccare sul pulsante “Richiesta Isee”.
A questo punto l’utente deve cliccare sul bottone giallo che riporta la dicitura “Richiedi online”, quindi selezionare la tipologia di certificazione richiesta, ed inserire il proprio indirizzo email nel caso in cui sia interessato a ricevere la certificazione Isee direttamente nella posta elettronica.
La certificazione patrimoniale ai fini Isee sarà disponibile pochi istanti dopo aver inserito la richiesta. È possibile inoltre richiedere sempre dall’area personale di MyPoste anche i documenti che riguardano la certificazione Isee per la Provincia autonoma di Bolzano ai fini DURP e la certificazione Consistenze Patrimoniali che contengono la situazione aggiornata al 31 dicembre dell’anno precedente.
Come richiedere l’Isee attraverso l’assistente digitale di Poste Italiane
È possibile richiedere l’Isee online gratis dai siti Poste.it e Postepay.it anche con il servizio dell’Assistente Digitale offerto da Poste Italiane. In questo caso si può anche utilizzare Whatsapp per inviare un messaggio all’assistente digitale che, come specificato sullo stesso sito delle Poste “risolve i problemi, soddisfa le richieste degli utenti e, nel contempo, migliora le sue stesse capacità sia tramite le interazioni con gli umani che attraverso l’addestramento fatto con gli operatori del Call Center”.
Gli utenti che non hanno ancora installato le app di Poste Italiane sul proprio smartphone possono farlo effettuando il download gratuito direttamente dall’App Store e dal Google Play Store.
È bene sottolineare che tutti possono utilizzare queste applicazioni, non solo i titolari di un conto corrente postale, di una carta PostePay o PostePay Evolution. In sostanza la app offre l’accesso a tutta una serie di servizi postali online, esattamente come un ufficio postale fisico offre l’accesso a servizi postali dal vivo.
Chi invece è cliente di Poste Italiane, dal sito Poste.it può gestire comodamente da remoto il proprio conto BancoPosta oppure il libretto di risparmio, o anche utilizzare servizi che permettono la sottoscrizione di un Buono Fruttifero online, spedire un pacco, attivare il servizio Seguimi o acquistare prodotti filatelici.
A cosa serve la certificazione Isee in breve
La certificazione Isee viene utilizzata, come accennato, per avere accesso a indennità, agevolazioni e bonus di vario tipo. In sostanza si tratta di un documento dal quale si evince la situazione economica e patrimoniale del nucleo familiare cui si riferisce.
Quando parliamo di Isee ordinario ci riferiamo in particolare a redditi e patrimoni riferiti a due anni prima, ecco perché l’Isee 2022 (ordinario) fa riferimento alla situazione reddituale e patrimoniale del 2020. Invece quando parliamo di Isee corrente ci riferiamo alla certificazione della situazione economica equivalente degli ultimi 12 mesi.
In alcuni casi, quindi per avere accesso ad alcune tipologie di bonus e agevolazioni, occorre presentare la certificazione Isee ordinaria, mentre in altri casi serve l’Isee corrente. Il soggetto che intende richiedere l’Isee dovrà quindi valutare se nel suo caso specifico occorre il primo o il secondo.
In generale l’Isee 2022 viene richiesto per accedere alle seguenti agevolazioni, bonus e indennità:
- reddito di cittadinanza
- pensione di cittadinanza
- bonus prima casa under 36
- bonus Asilo nido
- assegno unico universale per figli a carico.
Per quanto riguarda l’assegno unico universale ricordiamo che entrerà effettivamente in vigore a partire dal 1° marzo 2022, rimpiazzando molte altre misure a sostegno del reddito delle famiglie con figli.
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