Non tutti gli automobilisti sanno che esiste la possibilità di ottenere uno sconto sul costo della revisione auto. Si tratta di un bonus che il governo di Mario Draghi ha introdotto per andare incontro agli automobilisti che si trovano a far fronte all’aumento del costo della revisione.
Abbiamo quindi da una parte un aumento dei costi per la revisione che tutti gli automobilisti si troveranno ad affrontare negli anni a venire, e dall’altra un bonus che permette di ottenere uno sconto una tantum.
Tra l’altro l’aumento dei costi per la revisione viene applicato in maniera automatica erga omnes, mentre per avere lo sconto è necessario fare richiesta. In molti poi non sanno che hanno diritto allo sconto, e anche chi ne è a conoscenza non è detto che abbia tempo e competenze per presentare domanda.
Vediamo quindi a chi spetta il bonus Revisione auto, quali sono gli importi dello sconto, e come fare per richiederlo.
Cos’è il bonus revisione auto e a chi spetta
Il bonus Revisione auto altro non è che il bonus Veicoli sicuri. In qualunque modo lo si chiami si tratta in ogni caso di uno sconto sui costi che gli automobilisti si trovano a sostenere per sottoporre a revisione il proprio mezzo di trasporto privato.
Al momento il bonus Veicoli sicuri è riservato a coloro che hanno sottoposto a revisione il veicolo nel periodo compreso tra il 1° novembre ed il 31 dicembre 2021.
Come accennato si tratta di un bonus che è stato introdotto per attutire l’impatto degli aumenti dei costi di revisione che sono scattati appunto a partire dal mese di novembre scorso. Gli aumenti dei costi per la revisione riguardano gli autoveicoli fino a 35 quintali, i motoveicoli, i ciclomotori e minibus fino a 15 posti.
Il bonus revisione è stato messo a disposizione degli automobilisti che ne vorranno fare richiesta dal Ministero delle Infrastrutture a partire dal mese di novembre.
Al fine di rendere disponibile il bonus è stata infatti attivata apposita piattaforma dal ministero, e stando ai dati rilevati il 4 febbraio scorso sono già state presentate 40.918 domande, delle quali 40.796 sono di persone fisiche e le restanti 122 di persone giuridiche. Tutte le domande si riferiscono alle revisioni effettuate tra il 1° novembre e il 31 dicembre 2021.
Qual è l’importo del bonus Revisione auto
I rimborsi previsti dal bonus Revisione auto che sono stati presi in carico e che si trovano attualmente in corso di erogazione da parte della Motorizzazione Civile sono già 23.645.
Si tratta, come accennato, dei rimborsi relativi alle revisioni effettuate negli ultimi due mesi del 2021, mentre già a partire dal 1° marzo 2022 sarà possibile iniziare a presentare le domande per il bonus Veicoli sicuri per le revisioni effettuate a partire dal 1° gennaio 2022.
Per quanto riguarda l’importo del bonus, si tratta di uno sconto sulla spesa sostenuta per la revisione che in tutto ammonta a 9,95 euro. La somma viene accreditata automaticamente sul conto corrente del richiedente a seguito di accettazione della domanda.
Come fare per richiedere il bonus Revisione auto
In tutti i casi, per poter richiedere il contributo, non occorre presentare alcun allegato a ricevuta della spesa sostenuta per la revisione. È sufficiente effettuare correttamente la domanda compilando il form online con tutti i dati richiesti.
Il bonus viene poi riconosciuto a seguito della verifica sulla regolarità della richiesta presentata, e viene concesso una sola volta e per un solo veicolo. Il proprietario di più veicoli potenzialmente ammessi al bonus Revisione infatti potrà richiedere il bonus per uno solo di essi, e solo per una volta per tutta la durata dell’iniziativa che resterà attiva fino al 2023.
Quanto alla procedura per fare domanda per ottenere il rimborso previsto dal bonus Veicoli sicuri, bisogna accedere alla piattaforma Veicoli sicuro effettuando l’accesso all’area personale con Spid.
In questa sezione si trova il modulo da compilare coi dati richiesti. Al momento l’identità del cittadino richiedente il bonus viene accertata solo attraverso l’utilizzo delle credenziali SPID di livello 2. Non è invece possibile, almeno per il momento, accedere attraverso CIE (Carta d’Identità Elettronica) né con CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Se il veicolo risulta cointestato, allora il rimborso deve essere richiesto da chi ha gli oneri giuridici del mezzo, vale a dire dal primo cointestatario indicato sul libretto.
Una volta presentata la domanda è possibile controllare di volta in volta lo stato di avanzamento della pratica direttamente effettuando l’accesso alla piattaforma da cui è stata inoltrata. Basterà effettuare la ricerca sulla base della targa del veicolo per il quale è stata presentata.
Se nel presentare la domanda sono stati commessi degli errori, oppure intendete ritirare la domanda, la richiesta del bonus Revisione auto può essere eliminata entro i 3 giorni successivi alla data in cui è stata inoltrata attraverso la piattaforma. Si può quindi richiedere poi il contributo per lo stesso veicolo oppure per un altro, a meno che la disponibilità delle risorse sia esaurita.
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