La Legge di Bilancio 2022 conferma per il nuovo anno tutta una serie di bonus ed agevolazioni che, nella maggior parte dei casi, non hanno subito particolari stravolgimenti e in alcuni casi sono rimasti del tutto invariati.

Il bonus Tv è una delle agevolazioni che con la nuova manovra economica trovano conferma anche per il 2022. Si tratta in questo caso in particolare di due bonus che permettono a tutti i cittadini interessati, se in possesso dei requisiti previsti, e al soddisfacimento delle condizioni stabilite dalla normativa, di ottenere interessanti sconti sull’acquisto di Tv e decoder di ultima generazione.

Bonus Tv: gli sconti sono due e sono cumulabili

Con il passaggio al nuovo digitale terrestre molti apparecchi televisivi non saranno più in grado di ricevere correttamente il segnale. Tutto dipende naturalmente dal livello di obsolescenza del dispositivo, e per chi intende continuare a seguire i programmi tv può rendersi necessario quindi acquistare una nuova televisione oppure un nuovo decoder.

Ed è qui che entrano in gioco i bonus Tv. Il primo dato interessante è che la Legge di Bilancio 2022 conferma due bonus per la televisione, ciascuno dei quali offre accesso ad uno sconto sul prezzo d’acquisto del nuovo dispositivo.

Il bonus Tv si divide quindi in:

  • bonus Tv e decoder
  • bonus rottamazione tv

I due sconti sono inoltre cumulabili, ma per poterne beneficiare vi sono alcuni requisiti e condizioni da rispettare

Diciamo prima di tutto che il bonus Tv era ormai giunto a scadenza, ma con la nuova manovra economica è stato introdotto un rifinanziamento per 68 milioni di euro per il 2022. È stato quindi stabilito lo stanziamento di risorse aggiuntive per rendere ancora accessibile per l’intera durata dell’anno tutti e due i bonus.

Quali sono le novità sul bonus Tv nella manovra economica

Il bonus Tv offre uno sconto sulla spesa che le famiglie italiane si trovano a sostenere per l’acquisto di una nuova tv o decoder in vista del passaggio al nuovo digitale secondo lo standard di trasmissione DVBT-2.

Con la Legge di Bilancio 2022 è stato definito il rifinanziamento delle risorse per il bonus Tv, ma di fatto cosa cambia e quali sono le novità sull’agevolazione? In tutto dall’inizio sono state stanziate risorse per 250 milioni di euro per i due bonus Tv, che sono per l’esattezza il bonus tv e decoder ed il bonus rottamazione tv.

I due bonus servono entrambi per ottenere uno sconto al momento dell’acquisto di un nuovo apparecchio per la ricezione del segnale televisivo, ma non tutti possono accedere ad entrambe le agevolazioni.

Ad ogni modo con la Legge di Bilancio 2022 non solo sono stati stanziati altri 68 milioni di euro per questi due bonus, ma è stata introdotta anche una novità per gli over 70. I cittadini di età superiore a 70 anni con trattamento pensionistico entro il tetto dei 20 mila euro annui hanno la possibilità di accedere ad una procedura agevolata per l’acquisto del decoder.

Per gli over 70 è previsto che il dispositivo acquistato possa essere recapitato direttamente presso il domicilio del richiedente. Il decoder acquistato in questo caso però dovrà avere un prezzo che non superi i 30 euro.

Quanto tempo resta per richiedere il bonus tv e decoder e quali sono i requisiti

Uno dei due bonus Tv, il bonus Tv e decoder, è già accessibile dal mese di dicembre 2019, e può essere richiesto ora fino alla fine del 2022 a meno che le risorse stanziate non si esauriscano prima del previsto.

Questo bonus ha un valore di 30 euro massimo, e si può usare per acquistare tv e decoder idonei a ricevere le trasmissioni televisive sui nuovi standard DVBT-2.

Nel caso di questo specifico bonus la richiesta deve essere fatta direttamente al venditore. L’acquirente presenterà infatti un modulo nel quale dichiara di essere in possesso dei requisiti previsti per l’accesso all’agevolazione e che nessun altro membro del suo nucleo familiare ha già beneficiato del bonus.

Ma quali sono i requisiti per aver diritto al bonus Tv e decoder? Quest’agevolazione è legata al reddito Isee, infatti ne possono beneficiare solo quei nuclei familiari in cui l’Isee non supera i 20 mila euro.

Possono accedere al bonus Tv e decoder solo i cittadini italiani (in possesso dei requisiti reddituali di cui sopra) che acquistano il dispositivo presso un qualsiasi rivenditore che aderisce all’iniziativa. L’acquirente dovrà esibire all’atto dell’acquisto un documento d’identità valido e il codice fiscale.

Questo bonus si può usare non solo presso un qualsiasi negozio fisico ma anche presso rivenditori online. Ma si può effettuare l’acquisto online con il bonus Tv e decoder solo se il rivenditore ha un’attività registrata in Italia e operante nel territorio italiano.

Bonus rottamazione Tv, come richiedere il bonus e requisiti

Il secondo bonus per l’acquisto di un nuovo dispositivo atto alla ricezione dei canali televisivi sulle nuove frequenze è il bonus Rottamazione Tv, che permette di ottenere lo sconto solo a fronte della rottamazione di un vecchio dispositivo con determinate caratteristiche tecniche.

Questo bonus, a differenza del bonus Tv e decoder, non prevede che l’interessato soddisfi dei requisiti di reddito. Si tratta di un’agevolazione accessibile a tutti indistintamente, ma che necessita comunque il soddisfacimento di specifiche condizioni riguardanti appunto la rottamazione.

Mentre il bonus Tv e decoder permette di ottenere uno sconto di 30 euro massimo, il bonus rottamazione tv consente di accedere ad uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto del nuovo apparecchio televisivo, fino ad un massimo di 100 euro.

Si accede a questo bonus però solo rottamando un vecchio apparecchio acquistato prima del 22 dicembre 2018. Inoltre, per quel che riguarda la rottamazione, ricordiamo che è necessario portare il vecchio apparecchio al negozio ove si acquista il nuovo dispositivo, oppure rottamarlo in autonomia portandolo presso un’isola ecologica e facendosi firmare il modulo che attesta l’avvenuto corretto smaltimento.

Ovviamente il nuovo televisore acquistato con il bonus rottamazione tv dovrà risultare compatibile con i nuovi standard di trasmissione DVBT-2/Hevc Main 10.

In ogni caso, per poter accedere al bonus bisogna presentare il modulo con autocertificazione nel quale si dichiara di essere in possesso dei requisiti previsti dalla normativa. Sul modulo deve essere apposta non solo la firma dell’acquirente ma anche quella del rivenditore o dell’addetto al centro di raccolta a conferma dell’avvenuto smaltimento del vecchio dispositivo.

Come si fa a sapere se la vecchia Tv è compatibile coi nuovi standard di trasmissione

Lo scopo dei due bonus Tv che abbiamo visto, per i quali nella nuova manovra economica sono stati stanziati quasi 70 milioni di euro, è quello di ridurre i costi che le famiglie si trovano a dover sostenere per adeguare o sostituire i propri apparecchi televisivi in vista del passaggio ai nuovi standard DVBT-2.

I nuovi apparecchi acquistati coi bonus devono infatti essere compatibili con lo standard DVBT-2 e con la codifica HEVC Main 10. Scopo del passaggio è quello di liberare la banda di trasmissione dei 700 MHz per l’arrivo del 5G.

Molti dispositivi che abbiamo nelle nostre case però, pur non essendo magari nuovissimi, sono comunque compatibili coi nuovi standard, ma cosa si deve fare per accertarlo? Basta fare un semplice e rapido test, che consiste nel selezionare il canale 100 o il 200 dal telecomando, se la ricezione di uno o l’altro canale è corretta allora la Tv è compatibile e non occorre sostituirla.

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