Il bonus Matrimonio era già stato previsto con il secondo decreto Sostegni emanato dal governo di Mario Draghi, di fatto però non è mai stato introdotto, e questo per via del fatto che non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo congiunto tra il ministero dello Sviluppo Economico e il ministero dell’Economia e delle Finanze.

Ma cosa prevede esattamente il bonus Matrimonio e a chi spetta? Diciamo prima di tutto che si tratta di un bonus erogato sotto forma di contributo a fondo perduto per il quale i soggetti che risultano in possesso dei requisiti previsti, se interessati, devono presentare regolare domanda.

Le caratteristiche del bonus, in linea generale, sono quelle enunciate dal decreto Sostegni bis, che prevede lo stanziamento di 60 milioni di euro per questa misura il cui scopo dovrebbe essere quello di fornire un aiuto concreto alle imprese del settore del wedding, uno dei più danneggiati dalle chiusure e dalle misure restrittive imposte nell’ambito dell’emergenza sanitaria Covid-19.

Le risorse stanziate per il bonus Matrimonio in realtà non saranno destinate solo alle attività che offrono servizi per i matrimoni, ma più in generale anche alle attività del settore delle feste e dell’intrattenimento, e a parte dell’indotto incluse le attività di ristorazioni e servizi di catering.

Bonus Matrimonio 2022: quali sono i requisiti e a chi spetta il contributo a fondo perduto

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare sulla base del nome che è stato dato a questa agevolazione, il bonus non è indirizzato alle coppie che decidono di sposarsi, ma a quelle attività che hanno subito un danno economico per via delle misure restrittive imposte nel dichiarato intento di contenere la diffusione del Sars-Cov2.

Quali sono quindi i soggetti per i quali è stato pensato il bonus Matrimonio 2022? Partiamo dalle risorse che sono state stanziate per questa misura, che complessivamente ammontano a 60 milioni di euro. Queste risorse saranno distribuite come segue:

  • 40 milioni di euro andranno alle attività del settore del wedding
  • 10 milioni di euro andranno alle attività che operano nel settore dell’intrattenimento e dell’organizzazione di feste e cerimonie diverse dai matrimoni
  • 10 milioni di euro infine sono destinati alle attività del settore dell’hotellerie-restaurant-catering (Ho.Re.Ca.).

In tutti i casi sopra citati, si può accedere al bonus Matrimonio 2022 previsto dal decreto Sostegni bis solo se nel corso dell’anno si è registrato un calo del fatturato o dei corrispettivi pari ad almeno il 30% rispetto al 2019.

Come fare domanda per il bonus Matrimonio 2022

Come accennato in apertura, il bonus Matrimonio è stato introdotto con il decreto Sostegni bis, ma all’atto pratico non è stato ancora reso disponibile, e non è ancora possibile infatti presentare domanda.

Quello che manca è la pubblicazione del decreto attuativo congiunto tra il ministero dello Sviluppo Economico e il ministero dell’Economia e Finanza. Decreto che però ora risulta già inviato alla Corte dei Conti per la registrazione ed è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Sul tema è intervenuto nei giorni scorsi anche il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, il quale ha dichiarato: “si tratta di un doveroso provvedimento di sostegno per tutte quelle imprese che svolgono attività, dalle cerimonie agli eventi, che sono state tra le più penalizzate durante l’emergenza Covid”.

“È giusto che il Mise supporti con contributi a fondo perduto questi settori che negli anni hanno visto crescere nuove professionalità, in prevalenza tra le donne e i giovani, con un forte impatto sull’economia del territorio” ha aggiunto ancora il titolare del MiSE.

Resta quindi da attendere che il decreto attuativo venga pubblicato in Gazzetta Ufficiale, e che l’Agenzia delle Entrate emani l’apposito provvedimento, per conoscere esattamente le modalità per presentare domanda per il bonus e per sapere quali sono tempi e scadenze da rispettare.

In ogni caso il contributo a fondo perduto previsto nell’ambito del bonus Matrimonio 2022 verrà erogato attraverso accredito diretto sul conto corrente bancario indicato dal beneficiario all’atto della domanda.

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