Con la Legge di Bilancio 2022 il governo guidato da Mario Draghi si appresta a confermare la proroga per diversi bonus riservati alle famiglie con reddito basso. Per il nuovo anno è anche prevista l’entrata in vigore di nuove agevolazioni per la famiglia, come ad esempio l’assegno familiare unico che, nella sua forma per così dire transitoria, è già stato introdotto a partire dal luglio scorso.

Confermati inoltre sia il Reddito di Cittadinanza che la Pensione di Cittadinanza, ma naturalmente insieme a questi sussidi nel 2022 le famiglie con reddito basso potranno contare anche su bonus asilo nido, carta acquisti, esenzione ticket sanitario e molto altro.

Bonus ed agevolazioni per famiglie con reddito basso: i bonus famiglia 2022

Tra le agevolazioni pensate per offrire un sostegno economico alle famiglie che si trovano in una situazione di incertezza economica vi sono i bonus Famiglia, confermati per il 2022 con alcune piccole variazioni.

A partire dal 1° luglio 2021 è entrato in vigore l’assegno temporaneo per i figli minori con il quale si avvia quel processo di transizione verso l’introduzione dell’assegno universale unico prevista per il mese di marzo 2022.

L’assegno temporaneo per i figli minori è destinato a quei nuclei familiari con figli di età inferiore ai 18 anni, con una platea che viene allargata anche ai genitori che appartengono ad alcune specifiche categorie di lavoratori per le quali il bonus non era finora previsto.

A partire dal mese di marzo 2022 poi scatta il nuovo assegno unico che spetta a partire dal settimo mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni di età del figlio.

Tra le novità riguardanti le agevolazioni per la famiglia non dimentichiamo che a partire dal 2022 il congedo di paternità obbligatorio è universale e viene riconosciuto per la durata di 10 giorni. Può essere richiesto entro i 5 mesi dalla nascita del figlio, dalla sua adozione o dall’affidamento.

Il congedo viene riconosciuto anche nei casi di morte perinatale, e il padre ha diritto ad accedervi per un ulteriore giorno in sostituzione di un giorno di congedo della madre.

Quali sono le novità sui bonus per la famiglia 2022

Per quanto riguarda le novità che interessano le famiglie con reddito basso, alle quali sono appunto destinate apposite agevolazioni, ricordiamo anzitutto che a partire dal 2 gennaio 2022 è possibile richiedere l’Isee direttamente ai CAF ma anche in totale autonomia connettendosi al sito web ufficiale dell’Inps.

Qui attraverso il servizio online dell’Inps è possibile richiedere l’ISEE post-riforma 2015 o l’Isee precompilato. È bene ricordare inoltre a tal proposito che tutti quei nuclei familiari in cui vi sono delle prestazioni economiche collegate all’Isee, come per esempio il Reddito di Cittadinanza, sono tenuti ad aggiornare la Dichiarazione Sostitutiva Unica entro il 31 gennaio 2022.

Tornando alle novità che riguardano strettamente i bonus disponibili con l’arrivo del nuovo anno, ricordiamo che a partire dal mese di gennaio 2022 le famiglie non potranno più richiedere il bonus bebé per la durata di un anno a partire dalla nascita o dall’ingresso nel nucleo familiare o ancora dall’affidamento del bambino.

Un altro bonus che non sarà più disponibile con l’arrivo del nuovo anno, ma solo a partire da marzo, è l’assegno temporaneo per figli minori, e con esso viene soppresso anche l’assegno familiare per nuclei numerosi nonché le detrazioni fiscali per i figli a carico, agevolazioni che vengono inglobate e sostituite dall’assegno universale unico che viene introdotto appunto a partire dal mese di marzo 2022.

Quali sono le agevolazioni per famiglie con reddito basso per il 2022

A partire da gennaio 2022 molte famiglie si troveranno a dover rinnovare o presentare per la prima volta il modello Isee ordinario. Questo serve per avere la possibilità di accedere ai più elevati importi disponibili nell’ambito di diversi bonus e agevolazioni destinate appunto a nuclei con reddito basso a cominciare dall’assegno unico per i figli. 

Le agevolazioni economiche previste per il 2022 dal governo di Mario Draghi non sono molte, e per accedervi è necessario aver controllato l’attestazione del modello Isee e di risultare in possesso dei requisiti economici previsti.

Le agevolazioni destinate alle famiglie con reddito basso accessibili nel 2022 sono le seguenti:

  • Reddito di cittadinanza: il sussidio può essere ancora richiesto anche nel 2022. Si tratta di una misura a sostegno del reddito che è compatibile anche con l’indennità di disoccupazione Naspi (Nuova Assicurazione Sociale Per l’Impiego), e con un reddito da lavoro minimo. Il reddito di cittadinanza viene riconosciuto solo alle famiglie con Isee inferiore a 9.360 euro
  • Pensione di cittadinanza: anche per il 2022 gli anziani con età superiore a 67 anni che hanno un Isee al di sotto dei 9.360 euro, possono richiedere la pensione di cittadinanza.
  • Bonus asilo nido 2022: confermato anche per il nuovo anno il bonus asilo nido erogato dall’Inps fino ad un massimo di 3.000 euro annui per permettere alle famiglie con reddito basso di sostenere le spese relative all’iscrizione del bambino alle strutture dell’infanzia. Le nuove domande potranno essere presentate a partire dalla fine di gennaio 2022
  • Carta acquisti ordinaria: altrimenti detta social card, la carta acquisti ordinaria è riservata ai minori di 3 anni e alle persone con più di 65 anni. Gli importi vengono sottratti al reddito di cittadinanza o alla pensione di cittadinanza
  • Esenzione dal ticket sanitario: l’esenzione è prevista solo per i figli fino a 6 anni nel caso di nuclei familiari con reddito complessivo che non supera le soglie stabilite dalle singole Regioni
  • Assegno unico universale: l’assegno unico per i figli viene inglobato nell’assegno universale unico la cui introduzione è prevista per il marzo 2022
  • Assegno per il terzo figlio: deve essere richiesto dagli interessati direttamente presso il proprio Comune di residenza, solo nei mesi di gennaio e febbraio 2022
  • Assegno di materniatà: viene erogato dal Comune e può raggiungere un importo di 1.740 euro
  • Nuove detrazioni per figli a carico: nel 2022 scattano le nuove detrazioni per i figli a carico.

Bonus famiglie reddito basso 2022: bonus per la nascita di un figlio

Anche per il 2022 le famiglie con reddito basso possono accedere al bonus per la nascita di un figlio. Il primo passo per beneficiare di questa agevolazione è quello di dichiarare l’avvenuta nascita agli assistenti sociali della struttura sanitaria locale entro 3 giorni, oppure direttamente agli uffici del proprio Comune di residenza.

In particolare il genitore che effettua la comunicazione relativa alla nascita del figlio ai fini di accedere al bonus deve fornire i seguenti dati del nascituro:

  • Cognome (o cognomi come previsto dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 286 del 21/12/2016)
  • Nome o nomi (fino a un massimo di tre nomi)

L’ufficio dello Stato civile del Comune di residenza rilascerà quindi a distanza di pochi giorni i seguenti documenti:

  • codice fiscale del bambino
  • certificato di nascita
  • certificato da consegnare (eventualmente) al parroco per il battesimo

A questo punto il genitore può recarsi al CAF dove dovrà aggiornare il modello Isee inserendo il nuovo membro del nucleo familiare. Il CAf richiederà all’interessato i seguenti documenti:

  • certificato di nascita del figlio
  • codice fiscale e nuovo stato di famiglia

Una volta che il modello Isee sarà stato aggiornato il CAF rilascerà l’attestazione Dsu con il nuovo valore della situazione economica equivalente, che inevitabilmente risulterà più basso di quello precedentemente emesso. Il CAF sulla base del nuovo Isee del nucleo familiare presenterà le seguenti domande per consentire al nucleo di accedere alle varie agevolazioni previste.

  • Bonus maternità: la domanda viene presentata al Comune di residenza e permette di ottenere fino a 1.740 euro di bonus. Si può presentare istanza entro 6 mesi dalla nascita del bambino, mentre l’erogazione del bonus una tantum avviene entro i successivi 3/4 mesi con accredito diretto sul conto corrente del beneficiario
  • Assegno temporaneo per i figli a carico: questo assegno verrà inglobato e quindi sostituito a partire dal mese di marzo 2022 dall’assegno universale unico. Si può fare richiesta per l’assegno temporaneo per i figli ancora per i mesi di gennaio e febbraio 2022 seguendo la nuova procedura telematica dell’Inps
  • Carta acquisti 2022: è prevista la carta acquisti ordinaria per bambini fino a 3 anni di età, e per anziani dai 65 anni in su, ma solo per i nuclei familiari con reddito basso e con Isee al di sotto di una certa soglia
  • Esenzione ticket sanitario: si può chiedere l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario per reddito solo dopo aver ricevuto la tessera sanitaria, sulla base delle normative che variano da Regione a Regione
  • Bonus terzo figlio: il CAF, nel caso in cui il nuovo figlio nato sia il terzo e i due precedenti hanno meno di 18 anni provvederà ad inoltrare domanda per il bonus terzo figlio che permette di ricevere due assegni uno nel mese di gennaio e uno nel mese di febbraio 2022
  • Maternità: dopo il parto è possibile presentare all’Inps la domanda di maternità

Tra i bonus che sono stati soppressi in vista dell’introduzione dell’assegno universale unico ricordiamo anche il bonus Mamma che permetteva di ottenere fino a 800 euro.

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