La prima notizia riguardante il pagamento della pensione del mese di dicembre è che stando alle indicazioni contenute nell’Ordinanza della Protezione Civile emessa nei giorni scorsi, anche per l’ultimo mese del 2021 coloro che ritirano la pensione in contanti agli sportelli degli uffici postali la riceveranno in anticipo.

È previsto il pagamento della pensione a partire dal 1° dicembre anche per coloro che ricevono gli importi direttamente sul conto corrente.

Non si tratta però dell’unica notizia, infatti non dimentichiamo che molti pensionati riceveranno con il cedolino della pensione di dicembre degli interessanti aumenti. Se si fa un confronto tra gli importi erogati con la pensione a dicembre e quelli del mese precedente infatti si possono notare dei cambiamenti evidenti.

Per sapere quali sono gli importi erogati con la pensione nel mese di dicembre basta visitare il sito dell’Inps effettuando l’accesso alla propria area personale dalla quale si può consultare il cedolino della pensione.

Il cedolino può infatti essere consultato comodamente da casa, semplicemente accedendo al portale dell’Inps. In questo modo qualsiasi pensionato può controllare quali sono gli importi erogati a dicembre e riscontrare eventuali aumenti. Anche i cedolini dei mesi precedenti saranno disponibili nell’area personale del pensionato, e quindi è possibile fare un confronto immediato.

L’Inps ha illustrato le ragioni e l’entità degli aumenti previsti per le pensioni di dicembre nella comunicazione del 24 novembre 2021, nella quale sono state anche spiegate le condizioni che danno diritto ad importi maggiorati.

Gli aumenti di cui parleremo in questa occasione comunque non sono quelli legati all’erogazione della tredicesima, la cosiddetta gratifica natalizia cui abbiamo dedicato un approfondimento consultabile a questo link.

La tredicesima infatti non è l’unico elemento che porterà a importi maggiorati per le pensioni di dicembre, ci sono gli aumenti legati agli ANF, la quattordicesima e i conguagli da 730.

Cedolino pensione dicembre 2021: il pagamento sarà anticipato e gli importi più alti

Non è una novità che nel mese di dicembre gli importi erogati con la pensione sono tendenzialmente più alti, ma è bene capire quali sono esattamente le ragioni di questi aumenti e soprattutto a chi spettano.

Inoltre nel mese di dicembre, anche quest’anno come accaduto già nel 2020, il pagamento della pensione arriva in anticipo per chi ritira i soldi allo sportello.

Sono infatti stati resi noti i calendari di riscossione sulla base dei quali è possibile capire quali sono le date per ritirare la pensione. I pagamenti sono stati anticipati anche quest’anno con l’obiettivo di ridurre il rischio di assembramenti presso gli uffici postali che potrebbero causare una maggior diffusione del Sars-CoV-2.

Per chi invece riceve la pensione direttamente sul conto corrente l’accredito viene fatto a partire dal 1° dicembre.

Ogni pensionato ha anche la possibilità di controllare pagamenti e importi grazie allo strumento messo a disposizione dall’Inps: il cedolino della pensione online. Ed è proprio consultando il cedolino della pensione che è possibile capire di quanto è l’aumento dell’importo e a cosa è dovuta la maggiorazione.

Come si fa a consultare il cedolino della pensione

Per capire se c’è stato un aumento dell’importo erogato con la pensione a dicembre, e di quale importo, il pensionato può consultare il cedolino, ma come si fa? In realtà non è difficile e si tratta di una cosa che si può fare direttamente da casa. Ovviamente occorre un minimo di competenze nella navigazione su internet.

Dal cedolino si può controllare di quanto è aumentata la pensione e quali sono le ragioni dell’aumento, ma per farlo bisogna collegarsi al portale Inps e digitare nella barra di ricerca del sito web “cedolino della pensione”. Il sistema chiederà a quel punto di accedere alla propria area personale utilizzando le credenziali, che possono essere:

  • SPID di 2° livello
  • Carta d’Identità Elettronica (CIE)
  • CNS attiva

Dopo aver effettuato l’accesso bisogna cliccare su “verifica pagamenti” e questo permette di accedere alla sezione in cui sono presenti tutte le voci riguardanti gli importi riconosciuti a dicembre 2021.

Poi grazie al servizio telematico INPS è possibile anche scaricare e stampare il cedolino. Averne la versione cartacea naturalmente rende più semplice e immediata la consultazione in qualsiasi momento, e nel caso in cui si necessiti di chiarimenti la versione cartacea è perfetta se si decide di recarsi al CAF per dissipare dubbi e perplessità.

Cedolino pensione dicembre 2021: oltre alla tredicesima anche la quattordicesima

Con il pagamento della pensione del mese di dicembre viene erogata, come noto, anche la tredicesima. La cosiddetta gratifica natalizia che spetta a tutti i pensionati e che viene riconosciuta per un importo che può variare in base alla data in cui il beneficiario ha iniziato a percepire l’assegno della pensione.

La tredicesima infatti si misura sul numero di mensilità di pensione percepite nel corso dell’anno, e chi è andato in pensione ad esempio a metà 2021, avrà, a parità di assegno, una tredicesima di importo inferiore a chi invece è andato in pensione uno o più mesi prima.

Un contribuente che è entrato in pensione a gennaio quindi avrà diritto alla tredicesima completa, mentre chi è entrato in pensione successivamente avrà un importo tanto più ridotto quanto più tardi è entrato in pensione.

L’Inps eroga ogni anno la tredicesima ai pensionati a inizio dicembre, il primo giorno bancabile. Ma oltre alla tredicesima alcuni pensionati riceveranno a inizio dicembre anche la quattordicesima che, normalmente, viene erogata in estate nel mese di luglio.

La quattordicesima viene erogata invece a dicembre a quei pensionati della gestione privata e ai pensionati della gestione pubblica che hanno compiuto rispettivamente 64 anni di età anagrafica nel periodo compreso tra il 1° agosto e il 31 dicembre 2021, e 64 anni di età anagrafica nel periodo compreso tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2021.

In ogni caso non tutti hanno diritto alla quattordicesima, ma solo quei pensionati che rispettano i requisiti reddituali chiariti nel messaggio Inps n. 2407 del giugno 2021 nel quale vengono spiegati non solo i requisiti per ricevere la quattordicesima, ma anche le condizioni e le modalità di erogazione della stessa.

Nel cedolino pensione di dicembre 2021 anche gli aumenti per l’Assegno al Nucleo Familiare

Uno dei motivi per cui nel mese di dicembre i pensionati ricevono un assegno più ricco è legato all’erogazione degli importi relativi agli Assegni al Nucleo Familiare (ANF).

Dall’Inps fanno sapere infatti che gli aumenti degli importi erogati a dicembre con le pensioni sono prodotti anche dalle maggiorazioni introdotte questa estate, che riguardano i cosiddetti assegni familiari, gli ANF appunto.

Si tratta di aumenti degli importi che sono stati stabiliti in seguito all’introduzione dell’assegno temporaneo per i figli minori, una misura che anticipa l’assegno unico universale a favore delle famiglie che dovrebbe entrare a regime a partire dal mese di marzo 2022.

Quelle che i pensionati riceveranno con il cedolino di dicembre, e che riguardano appunto gli Assegni per il Nucleo Familiare, sono maggiorazioni che non verranno qundi erogate ancora a lungo.

La data per l’introduzione dell’assegno universale unico non è ancora stata stabilita con certezza infatti, ma nel momento in cui sarà a regime, sia l’assegno temporaneo che l’ANF e gli altri bonus famiglia decardranno definitivamente per essere sostituiti dal nuovo strumento a sostegno del reddito familiare.

Nel cedolino della pensione di dicembre 2021 in ogni caso ci saranno anche i vari bonus per la famiglia di cui sopra, cioè quelli che verranno rimpiazzati dall’assegno universale unico nel 2022.

Ciò comporta che nel cedolino della pensione di quest’anno i beneficiari potranno trovare maggiorazioni pari a:

  • 37,50 euro in più per ogni figlio nel caso di nuclei familiari con fino a due figli
  • 55 euro in più per ogni figlio nel caso di nuclei familiari con tre o più figli.

Cedolino pensione dicembre 2021: aumento per le pensioni minime

L’aumento più sostanzioso che i pensionati potranno vedersi accreditato con il cedolino di dicembre 2021 è quello da 150 euro circa che spetta però solo ad alcune specifiche categorie di beneficiari.

Questo aumento, al quale talvolta ci si riferisce come bonus Natale che fu introdotto con la finanziaria del 2001, che può arrivare a poco più di 150 euro spetta infatti solo ai beneficiari di pensione minima, cioè a coloro che percepiscono in tutto fino ad un massimo di 6.695,91 euro l’anno. In questo caso infatti spetta loro l’intero bonus per un importo complessivo di 154,94 euro.

Lo stesso bonus erogato sempre con la pensione nel mese di dicembre spetta anche a chi percepisce in tutto fino a 6.850,85 euro l’anno, ma in forma ridotta.

Inoltre per aver diritto a questo bonus non basta essere titolari di un trattamento di pensione minima, ma bisogna anche soddisfare determinati requisiti che hanno a che fare con i redditi personali.

In questo caso specifico è stato infatti stabilito che potranno beneficiare del bonus solo i pensionati con trattamento di pensione minima con redditi personali fino a 10.043,87 euro, oppure fino a 20.087,73 euro se il pensionato è coniugato oppure unito civilmente.

Altri aumenti nel cedolino della pensione di dicembre 2021

Nel cedolino della pensione di dicembre 2021 i beneficiari del trattamento non riscontreranno solo gli aumenti derivanti da tredicesima, quattordicesima, bonus e maggiorazioni ANF, ma per alcune categorie ve ne sono anche altri.

In particolare ricordiamo che i pensionati pubblici che appartengono alla categoria dei grandi invalidi si troveranno nel cedolino della pensione un assegno dedicato a loro in modo specifico.

Si tratta dell’assegno che è stato istituito con la legge numero 288 del 27 dicembre 2002, che viene erogato agli invalidi civili di prima categoria, ai pensionati a causa di guerra, e a determinate categorie di persone che sono affette da invalidità oppure, sebbene con importi ridotti, a pensionati affetti da infermità secondo le tabelle allegate al decreto n. 915 del 23 dicembre 1978.

Nelle suddette tabelle viene dettagliato il valore degli importi spettanti con l’assegno sostitutivo dell’accompagnatore. In base alle tabelle infatti l’importo può arrivare a 900 euro al mese per alcune categorie di invalidità, oppure fermarsi a 450 euro al mese per altre.

Nel cedolino della pensione di dicembre 2021 i beneficiari del trattamento pensionistico potrebbero anche ritrovarsi un ulteriore aumento derivante dai conguagli da modello 730. In questo caso però non è detto che si tratti di un aumento, perché può capitare che invece di un rimborso sul rateo della pensione venga operata una trattenuta, e quindi la pensione invece di un aumento subisca una riduzione.

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