La crisi economica dovuta alla gestione della pandemia di Covid-19 ha fatto precipitare migliaia di famiglie italiane in condizioni di grave difficoltà, con conseguente impennata del numero di persone in stato di povertà assoluta, ed un ulteriore accentuarsi del divario sociale.
A tutto ciò, sia il governo Conte prima che il governo Draghi in seguito, hanno tentato di porre rimedio almeno in minima parte introducendo tutta una serie di bonus ed agevolazioni. Una parte di questi aiuti sono stati specificamente indicati come bonus per famiglie con Isee basso, altri aiuti sono stati pensati per le imprese, e altri ancora si possono richiedere senza Isee.
Ed è a quest’ultima categoria di bonus che ci concentriamo in questo caso, anche perché non resta molto tempo per usufruirne essendo disponibili ancora solo fino alla fine del 2021.
Una parte di questi bonus è stata introdotta con la Legge di Bilancio 2021, poi ve ne sono alcuni che sono stati messi in campo con primo e secondo decreto Sostegni, ma in tutti i casi si parla di agevolazioni in scadenza entro la fine di dicembre 2021.
Alcuni bonus tra quelli che si possono chiedere senza Isee sono pensati per incentivare i contribuenti ad ammodernare la propria abitazione, quindi si parla di interventi di ristrutturazione ma non solo. Vi sono tra i cosiddetti bonus edilizi anche quelli che consentono di risparmiare nell’acquisto di elementi di arredo. In ogni caso si tratta di bonus destinati indistintamente a tutti i cittadini indipendentemente dall’Isee.
Rientrano tra questi:
- bonus verde
- bonus idrico
- bonus mobili ed elettrodomestici
- bonus facciate
- superbonus 110%
Rispondono a questo stesso principio, cioè sono destinati a tutti i contribuenti, anche agevolazioni quali il bonus pc e tablet, o il bonus rottamazione tv.
Non dimentichiamo comunque che anche se stiamo parlando di bonus cui tutti possono accedere indipendentemente dal reddito, occorre essere in possesso dei requisiti previsti. Nel caso del bonus tv, giusto per fare un esempio, possono accedervi solo coloro che risultano in regola con il canone Rai, sempre a patto che seguano correttamente la procedura prevista per il rilascio del bonus.
Bonus senza Isee: 100 euro con il bonus Tv
Cominciamo proprio dal bonus Tv, con il quale i contribuenti che acquistano una nuova televisione rottamando il vecchio apparecchio possono ottenere fino a 100 euro di sconto.
Il nuovo bonus Tv che ha rimpiazzato il precedente incentivo nato con le stesse finalità e modalità simili, è stato introdotto il 23 agosto 2021 e resterà in vigore almeno fino alla fine dell’anno.
Il principio, come accennato, non cambia, ma cambiano gli importi e le modalità con cui il bonus viene riconosciuto. L’esecutivo guidato da Mario Draghi ha deciso di introdurre questo nuovo incentivo in seguito alla conferma dell’arrivo nei primi mesi del 2022 del nuovo digitale terrestre, cioè quello che si basa sulla tecnologia di trasmissione DVB-T2 – HEVC MAIN 10.
Il vecchio bonus televisione permetteva di ottenere solo 50 euro di sconto con l’acquisto di una televisione in grado di ricevere le trasmissioni sulle nuove frequenze. In questo caso poi il bonus era riservato ai nuclei familiari con Isee basso, cioè al di sotto della soglia dei 20 mila euro.
Il nuovo bonus televisione invece arriva fino a 100 euro e non richiede che il beneficiario sia in possesso di particolari requisiti Isee. Il nuovo bonus tv è destinato quindi a tutti i contribuenti, ma ci sono ovviamente delle condizioni che devono essere soddisfatte, a cominciare dalla rottamazione del vecchio apparecchio.
Per accedere a questa agevolazione bisogna essere residenti in Italia, risultare in regola con il pagamento del canone Rai, ed effettuare, come accennato, la rottamazione di un vecchio televisore al momento dell’acquisto del nuovo apparecchio. La vecchia tv tra l’altro deve risultare comperata non più tardi del dicembre 2018.
Si tratta comunque, ed è bene ricordarlo, di un bonus vicino a scadenza infatti sarà disponibile solo fino alla fine di dicembre 2021, sempre che le risorse stanziate non si esauriscano prima.
Bonus senza Isee: il bonus figli in attesa dell’assegno unico universale
Tra i bonus che si possono ottenere senza presentare l’Isee troviamo anche diversi incentivi alla genitorialità, cioè quelle agevolazioni che dovrebbero aiutare in particolare le famiglie con figli e contrastare il calo della natalità in Italia.
Il governo Draghi a tal proposito ha introdotto l’assegno universale unico, che andrà ad inglobare, sostituendoli, diversi bonus precedentemente introdotti. Questo bonus è effettivamente entrato in vigore il 1° luglio 2021 ma in una versione diversa da quella prevista per quando sarà a pieno regime.
Nel frattempo l’esecutivo ha affiancato a questa misura altri aiuti per le famiglie con figli, e tra questi troviamo l’assegno unico temporaneo, che è stato introdotto con il decreto reso noto il 4 giugno scorso, e che ha come target i genitori con figli minorenni.
L’assegno unico temporaneo resterà in vigore fino alla fine dell’anno e sarà disponibile solo per quei cittadini con figli di età inferiore a 18 anni, che risultano tagliati fuori dai tradizionali assegni al nucleo familiare (Anf).
Possono richiedere questo bonus tutti i disoccupati, lavoratori autonomi, titolari di pensione derivante da lavoro autonomo, coltivatori diretti, coloni e mezzadri e in generale tutti i nuclei familiari che non risultano in possesso dei requisiti necessari per accedere agli Anf appunto.
Bonus senza Isee: valido ancora per pochi giorni il bonus Affitti
Per accedere al bonus Affitti non resta molto tempo, infatti per ottenere il contributo a fondo perduto che rende possibile la riduzione degli importi da pagare per il canone di affitto c’è tempo solo fino al 6 ottobre.
Inizialmente la scadenza per richiedere il bonus Affitto era stata fissata al 6 settembre, ma in seguito l’esecutivo ha deciso di prorogare la validità di un altro mese, arrivando così ai primi di ottobre 2021.
Il bonus era stato introdotto per la prima volta con il decreto Ristori, e solo in un secondo momento era stato ampliato dal governo Draghi con il decreto Sostegni bis. Si tratta di un’agevolazione destinata a tutti quei proprietari di casa che decideranno di ridurre il canone di affitto ai locatari.
Possono beneficiare di questa agevolazione le persone fisiche che hanno la propria residenza in una casa non di proprietà e che pagano regolare canone di affitto.
L’importo del bonus Affitti varia a seconda dei casi, in quanto è strettamente collegato alla spesa che l’inquilino si trova a sostenere per il pagamento del canone di locazione. Ma in particolare viene calcolato sulla base delle riduzioni che il proprietario di casa ha effettuato per il canone d’affitto dell’immobile locato ad uso abitativo.
Le riduzioni dovranno essere già state accordate con l’inquilino e comunicate entro e non oltre la data del 31 dicembre 2021 direttamente presso l’Agenzia delle Entrate.
Il bonus Affitto in ogni caso sarà di importo pari al 50% dell’ammontare complessivo delle rinegoziazioni e non potrà raggiungere un importo superiore ai 1.200 euro per singolo conduttore.
Bonus senza Isee: fino a 8.000 euro con il bonus mobili ed elettrodomestici
Tra i bonus destinati a tutti i contribuenti senza bisogno di presentare il modello Isee troviamo anche il bonus mobili ed elettrodomestici che si colloca comunque nella categoria dei bonus edilizi in quanto può essere riconosciuto solo se le spese per elementi di arredo ed elettrodomestici che rientrano nelle spese ammesse vengono fatte nell’ambito di interventi di ristrutturazione e restauro dell’immobile.
Il bonus Mobili ed Elettrodomestici è stato introdotto a gennaio 2020, ed è stato poi rinnovato anche per tutto il 2021. Consiste in un indennizzo economico sotto forma di detrazione Irpef nella misura del 50 per cento sulla spesa complessivamente sostenuta per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.
Bisogna però precisare che l’importo del bonus mobili ed elettrodomestici può arrivare ad un importo massimo di 16 mila euro per singolo beneficiario.
Bonus senza Isee: bonus idrico, bonus verde e bonus facciate
La Legge di Bilancio 2021 ha introdotto diversi bonus edilizi che fino alla fine dell’anno sono ancora accessibili a tutti i contribuenti che rientrano nei requisiti, senza bisogno di presentare il modello Isee.
Questi bonus come il bonus idrico, il bonus facciate e il bonus verde infatti possono essere richiesti solo sulla base della tipologia di intervento in atto sull’immobile di proprietà o detenuto ad altro titolo a patto che vengano rispettate tutte le condizioni.
Con il bonus Facciate il beneficiario ottiene uno sconto del 90% sulla spesa sostenuta per il restauro delle facciate esterne dell’edificio a patto che queste siano visibili da un’area pubblica come una strada, un parco o persino il mare come specificato in un recente chiarimento dell’Agenzia delle Entrate.
Un altro aspetto interessante del bonus Facciate 2021 è che non prevede un tetto massimo di spesa e quindi consente di ottenere un rimborso che risulta essere sempre pari al 90% della spesa sostenuta per questa tipologia di intervento.
Con il bonus Verde si ottiene invece un contributo legato alla detrazione Irpef del 36%. Questa agevolazione viene riconosciuta nel caso di spese sostenute per la sistemazione di aree scoperte, ma anche per la realizzazione di pozzi, impianti di irrigazione o per la creazione di coperture a verde e giardini pensili.
Con il bonus Idrico infine il beneficiario ha accesso ad un contributo economico che può essere richiesto per interventi finalizzati all’efficientamento dell’impianto idrico ed è disponibile fino all’esaurimento delle risorse stanziate. Per richiedere il bonus idrico tuttavia, come per gli altri bonus, resta tempo fino alla fine di dicembre 2021.
Inoltre è ancora grazie al bonus Idrico che tutti i contribuenti possono ottenere fino a 1.000 euro di sconto su spese per la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica, per l’acquisto e l’installazione di rubinetti e miscelatori per il bagno o per la cucina, a patto che vengano rispettati determinate condizioni illustrate nel dettaglio nel decreto attuativo.
Bonus senza Isee: bonus Vacanze e bonus Terme
Sia il bonus Vacanze che il bonus Terme sono ancora validi fino alla fine del 2021, ma per quanto riguarda il primo dei due, i tempi per farne richiesta sono ampiamente scaduti e resta solo la possibilità di spendere lo sconto per chi ha già ottenuto il riconoscimento dell’agevolazione nei tempi previsti.
Il bonus Vacanze 2021 infatti può essere speso entro il 31 dicembre 2021, una scadenza che peraltro è stata posticipata più volte anche per via delle continue proroghe di misure restrittive e limitazioni che hanno reso difficile se non impossibile spostarsi per le vacanze.
Con il bonus Vacanze è possibile ottenere uno sconto che va da un minimo di 150 fino ad un massimo di 500 euro a seconda del numero di componenti del nucleo familiare sulla spese da sostenere per l’alloggio in strutture turistico ricettive situate in Italia. Il bonus può essere sfruttato anche da chi si rivolge a tour operator o ad agenzia di viaggio per organizzare la propria vacanza.
Infine il bonus Terme che consente ai beneficiari di ottenere un buono del valore di 200 euro da spendere per l’acquisto di servizi termali presso una qualsiasi delle strutture che decidono di aderire all’iniziativa. Per poter sfruttare questo bonus è quindi fondamentale accertarsi prima che lo stabilimento presso il quale pensiamo di prenotare abbia effettivamente aderito.
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