Il contributo a fondo perduto che viene erogato nell’ambito del bonus Affitto spetta a quei proprietari di immobili che riducono il canone di locazione. Dall’Agenzia delle Entrate in questi giorni sono arrivate inoltre le istruzioni che riguardano la compilazione della domanda per fare richiesta del contributo da 1.200 euro e tutte le informazioni relative ai dettagli del bonus.
La domanda, come specificato dall’Agenzia delle Entrate, potrà essere presentata a partire dal 6 luglio fino al 6 settembre, ma prima che l’importo spettante al beneficiario venga calcolato ed erogato occorrerà attendere tempi tecnici relativamente lunghi.
Nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate leggiamo che il calcolo della somma spettante ai beneficiari del bonus Affitto avverrà solo dopo il 31 dicembre 2021 tenendo conto anche del totale delle richieste pervenute e dell’importo che a ciascun beneficiario dovrebbe essere erogato in quanto le risorse disponibili sono di 100 milioni di euro, limite che non potrà ovviamente essere superato.
Per chi riduce il canone di affitto un bonus fino a 1.200 euro
Il bonus Affitto è stato inizialmente introdotto con il decreto Ristori del secondo governo Conte e prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto per quei proprietari di immobili che nel corso del 2021 hanno ridotto il canone di affitto.
Ma quali sono i potenziali beneficiari del bonus? Il contributo a fondo perduto è previsto per quei locatari di immobili ad uso abitativo che si trovano in Comuni con un’alta tensione abitativa. Per quanto riguarda l’importo, il bonus viene erogato nella misura del 50% della riduzione del canone di affitto fino ad un massimo di 1.200 euro.
Ciò vuol dire che maggiore sarà lo ‘sconto’ sul canone di affitto che il proprietario dell’immobile riconoscerà al locatario, maggiore l’importo che potrà ricevere con il bonus. Ma quali sono i requisiti per presentare domanda?
- La prima condizione è che il contratto di locazione sia stato stipulato dopo il 29 ottobre 2020
- L’immobile inoltre deve trovarsi in un Comune con un’alta tensione abitativa e deve costituire l’abitazione principale del locatario
- Il contratto di locazione deve essere stato oggetto di una riduzione del canone di affitto per tutto il 2021 o per una parte di esso
- la rinegoziazione dovrà essere stata comunicata all’Agenzia delle Entrate attraverso il modello RLI entro la scadenza fissata al 31 dicembre 2021 e dovrà decorrere da una data successiva al 24 dicembre 2020.
Con il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate si dà di fatto il via libera alle domande per richiedere il bonus Affitto. Le domande potranno essere trasmesse per via telematica fino al 6 settembre 2021.
All’interno del modello che si utilizza per fare richiesta per il bonus Affitti dovrà essere indicato:
- il codice fiscale del proprietario dell’immobile che chiede il contributo a fondo perduto previsto
- il codice IBAN del conto corrente intestato al richiedente
- gli estremi del contratto di affitto che diviene oggetto di rinegoziazione del canone
L’Agenzia delle Entrate ha anche specificato che occorrerà dare evidenza dell’importo del canone annuo prima e anche dopo la riduzione che sarà stata concordata con l’inquilino. Viene altresì specificato che il contributo a fondo perduto fino a 1.200 euro sarà riconosciuto solo nel caso in cui l’immobile risulta adibito ad abitazione principale del locatario.
L’unico canale attraverso il quale si può presentare la domanda per il bonus Affitto è quello telematico. Inoltre nell’applicativo dell’Agenzia delle Entrate dovranno essere inseriti i dati del contratto e della rinegoziazione comunicata attraverso il modello RLI.
Come verrà erogato il bonus Affitto: dal contributo a fondo perduto teorico all’importo reale
Una volta che la domanda sarà stata inviata sarà possibile visualizzare, direttamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate, l’importo che, quanto meno in linea teorica, dovrebbe spettare al beneficiario la cui domanda avrà ottenuto l’ok sulla base dei dati su di essa indicati.
Il bonus, almeno in teoria, dovrebbe essere pari al 50% dell’importo della riduzione del canone di affitto fino ad un massimo di 1.200 euro. Tuttavia non è detto che dopo il 31 dicembre 2021 le risorse stanziate, pari a 100 milioni di euro, siano sufficienti per coprire tutti gli esborsi così calcolati.
L’Agenzia delle Entrate dovrà quindi calcolare, dopo aver chiuso la finestra per le nuove domande, l’entità dell’esborso complessivo necessario a coprire tutti i bonus. Inizialmente comunicherà a ciascun beneficiario l’importo teorico che dovrebbe spettare se le risorse si riveleranno sufficienti a coprire tutti gli importi, e solo in un secondo momento verrà comunicata la somma effettivamente spettante.
Nel caso in cui le risorse stanziate non dovessero risultare sufficienti a coprire l’erogazione di tutti i bonus, questi verranno ricalcolati e l’Agenzia delle Entrate provvederà al riparto proporzionale riducendo di fatto l’importo del bonus rispetto a quanto previsto dalla normativa.
Le istanze che avranno ottenuto la prima ricevuta di presa in carico e per le quali non sarà stata presentata istanza di rinuncia entro il 6 settembre 2021 saranno elaborate dall’Agenzia delle Entrate dopo il 31 dicembre 2021, e successivamente l’accredito verrà effettuato direttamente sull’IBAN indicato nella domanda.
Bonus Affitto 2021: quando viene erogato e quali sono i requisiti
Per quel che riguarda il bonus Affitto, l’Agenzia delle Entrate ha specificato che il suo importo è commisurato all’importo complessivo delle riduzioni dei canoni di locazioni degli immobili ad uso abitativo per le mensilità che rientrano nel 2021.
L’importo come abbiamo visto è calcolato sulla riduzione del canone di affitto cui viene applicata una percentuale del 50% fino ad un massimo di 1.200 euro che il locatore può ricevere presentando domanda seguendo la procedura indicata dalla stessa Agenzia delle Entrate. Ma quando viene poi effettivamente erogato il bonus?
Per quel che riguarda le tempistiche dall’Agenzia delle Entrate è stato precisato che il bonus affitto 2021 sarà erogato a partire dal 31 dicembre 2021 attraverso l’accredito diretto sul conto corrente bancario o postale indicato dal richiedente all’interno della domanda.
Quali sono invece i requisiti per accedere all’agevolazione? Prima di tutto è necessario rispettare il requisito legato alla tipologia di contratto di locazione, che potrebbe essere in regime ordinario o con cedolare secca e deve rientrare tra le seguenti opzioni:
- L1: locazione di immobile ad uso abitativo
- L2: locazione agevolata di immobile ad uso abitativo
- L3: locazione di immobile ad uso abitativo con contratto assoggettato a Iva
- Contratto di locazione a uso abitativo registrato all’Agenzia delle Entrate con modalità vigenti in passato, diverse dal modello RLI. Si può trattare in questo caso di modello 69 oppure di registrazione telematica.
Dal momento che il bonus affitto 2021 può essere riconosciuto solo ai proprietari di immobili situati in Comuni ad alta tensione abitativa, per essere certi di rientrare tra i possibili beneficiari del bonus i locatari che intendano fare richiesta dovrebbero prima consultare l’elenco completo Regione per Regione direttamente visitando il sito web del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Tra le condizioni da soddisfare affinché si concretizzino tutti i presupposti per il riconoscimento del bonus Affitto 2021 è anche necessario che il conduttore dell’immobile risulti avere presso quell’abitazione la propria residenza e deve risultare agli atti indicata come prima casa.
Vi è poi un altro requisito che deve necessariamente essere rispettato, e riguarda la data del contratto di affitto, che deve avere una decorrenza, il che significa anzitutto una data iniziale che sia precedente al 30 ottobre 2020 e deve risultare in essere già dal 29 ottobre 2020.
Terzo ed ultimo requisito da soddisfare per aver diritto al bonus Affitto 2021 è quello che fa effettivamente scattare il bonus, vale a dire la riduzione del canone di affitto per tutto l’anno 2021 o per una parte di esso, con data di decorrenza che sia pari o successiva al 25 dicembre 2020, che è la data alla quale è entrato in vigore il bonus Affitto 2021 appunto.
Cos’è la rinegoziazione del canone di locazione per ottenere il bonus Affitto
Abbiamo visto che affinché venga riconosciuto il bonus Affitti 2021 è necessario che sia stato ridotto il canone di locazione e ciò deve avvenire attraverso una pratica di rinegoziazione che deve essere comunicata all’Agenzia delle Entrate entro il 31 dicembre 2021 usando il modello RLI. La riduzione del canone di locazione può anche essere accordata al conduttore in seguito alla presentazione dell’istanza a patto che sia inserita tra le rinegoziazioni programmate.
Ci sono tre modalità valide per trasmettere l’istanza di rinegoziazione all’Agenzia delle Entrate e sono le seguenti:
- Registrazione telematica: in questo caso la trasmissione avviene attraverso la procedura RLI web, accedendo all’area personale del sito dell’Agenzia delle Entrate oppure attraverso l’invio telematico del file compilato tramite il software RLI. Si deve necessariamente utilizzare questa modalità di trasmissione nel caso di possessori di almeno 10 immobili, e per farlo il proprietario deve essere in possesso delle credenziali Fiscoline, Entratel, Spid, Cie o Cns.
- Registrazione tramite servizi agili: in questo caso l’invio avviene tramite Pec o e-mail semplice indirizzata all’ufficio territoriale di competenza. In allegato deve essere inserita la copia dell’accordo di rinegoziazione sottoscritto con firma autografa, modello RLI compilato, dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, copia del documento di identità del richiedente.
- Registrazione presso lo sportello dell’Agenzia delle Entrate: questa modalità di trasmissione dell’istanza di rinegoziazione è consigliata solo per quei casi in cui utilizzare le altre due modalità risulti impossibile. In questo caso occorre richiedere appuntamento prenotando sul sito nell’apposita sezione “Elimina code” o attraverso la app.
Come si compila la domanda per il bonus Affitto 2021
Abbiamo visto che per richiedere il bonus Affitto 2021, oltre a risultare in possesso di tutti i requisiti che abbiamo approfonditamente visto fino ad ora, è necessario presentare regolare istanza seguendo le istruzioni dettagliate fornite dall’Agenzia delle Entrate.
Come si compila quindi la domanda per la richiesta del bonus Affitto? Prima di tutto ricordiamo che la domanda può essere inoltrata all’Agenzia delle Entrate solo attraverso il canale telematico nel periodo compreso tra il 6 luglio ed il 6 settembre 2021.
Quanto alla compilazione della domanda, nel frontespizio del documento si devono inserire i seguenti dati personali:
- codice fiscale del soggetto richiedente il bonus o del suo rappresentante legale
- codice Iban del conto corrente bancario o postale sul quale il bonus dovrà eventualmente essere accreditato dall’AdE
Nella seconda pagina della domanda troviamo il quadro A in cui ci sono tre parti da compilare per ciascun contratto di affitto, e sono le seguenti:
- Parte I: qui si inseriscono i dati del contratto di locazione, comprensivi degli estremi della registrazione, della data dalla quale decorre il contratto, l’importo corrisposto annualmente per il canone e la quota di possesso
- Parte II: nella seconda parte del quadro A troviamo i dati delle rinegoziazioni comunicate all’Agenzia delle Entrate
- Parte III: in questa parte vanno riportati i dati delle eventuali rinegoziazioni programmate.
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