I mesi di maggio e giugno sono tra i più densi di scadenze fiscali, infatti è in questo periodo che si deve effettuare la dichiarazione dei redditi e si deve quindi presentare il Modello 730 precompilato.

Quanto alle tempistiche per presentare tutta la documentazione necessaria, vi sono diverse date da tenere a mente per non rischiare di arrivare in ritardo con l’appuntamento con l’Agenzia delle Entrate.

Per la dichiarazione dei redditi 2021 sarà possibile come per le precedenti, utilizzare il Modello 730 precompilato, che può essere consultato e scaricato direttamente dal sito web dell’Agenzia delle Entrate. Non dimentichiamo però che per accedere alla propria posizione fiscale per via telematica bisogna avere il Pin, oppure lo Spid o la Carta d’Identità Elettronica (CIA).

Chi deve presentare la dichiarazione dei redditi?

Non tutti i lavoratori devono preoccuparsi di presentare la dichiarazione dei redditi, per alcuni infatti questa scadenza è come se non esistesse neppure, ma chi invece deve adempiere a questo obbligo esattamente?

Devono presentare la dichiarazione dei redditi tutti quei cittadini che percepiscono un reddito da lavoro dipendente, la pensione, oppure determinati redditi diversi. Nei suddetti casi il contribuente può decidere di presentare direttamente il Modello 730.

Nel caso di coppie sposate si può presentare un unico modello 730 che vale per entrambi, e in questo caso si parla di forma congiunta. Per quei contribuenti che però non hanno la residenza fiscale in Italia e tutti i soggetti che non rientrano tra le suddette categorie dovranno invece presentare il Modello Redditi PF.

Per chi deve presentare la dichiarazione dei redditi è necessario rispettare delle scadenze ben precise. Anzitutto il termine ultimo per presentare il Modello 730 è il 30 settembre 2021. Entro questa data il modello deve essere stato presentato attraverso canale telematico, quindi seguendo la procedura web, oppure tramite un Centro di Assistenza Fiscale (Caf).

In alternativa, specie per quei contribuenti che hanno delle situazioni più complesse e che richiedono un occhio più esperto, c’è la possibilità di presentare la dichiarazione dei redditi affidandosi ad un professionista abilitato. In altri casi è lo stesso datore di lavoro che svolge la pratica per i propri dipendenti.

Fin qui per quel che riguarda la dichiarazione dei redditi con il Modello 730, mentre per quanto concerne il Modello Redditi PF, questo ha la scadenza fissata al 30 novembre 2021. È il caso di quei contribuenti che non sono residenti in Italia nel momento in cui presentano la dichiarazione dei redditi, i quali possono inviare tutta la documentazione necessaria entro la fine di novembre a mezzo raccomandata o PEC.

Il calendario delle scadenze fiscali di giugno 2021: ecco le date da ricordare

A partire dal 14 maggio scorso i contribuenti hanno la possibilità di scegliere se usare il Modello 730 precompilato, oppure modificare alcuni dei dati che vi sono riportati.

È anche permesso apportare delle correzioni nel caso in cui il contribuente dovesse accorgersi di aver commesso degli errori in fase di compilazione del modello per la dichiarazione dei redditi. Ma qual è il calendario da rispettare? Ecco le scadenze, a cominciare proprio da quelle previste per il mese di giugno 2021.

  • 15 giugno 2021: entro questa data devono essere trasmesse tutte le dichiarazioni dei redditi che sono state presentate entro il 31 maggio 2021
  • 29 giugno 2021: entro questa data invece devono essere trasmesse tutte le dichiarazioni dei redditi che sono state presentate tra il 1° e il 20 giugno
  • 23 luglio 2021: questa è la scadenza fissata per trasmettere le dichiarazioni dei redditi che sono state presentate nel periodo compreso tra il 21 giugno e il 15 luglio 2021
  • 15 settembre 2021: è la data entro la quale devono essere trasmesse le dichiarazioni dei redditi presentate nel periodo che va dal 15 luglio al 31 agosto 2021
  • 30 settembre 2021: è l’ultima scadenza per quel che riguarda le dichiarazioni dei redditi, infatti entro questa data devono essere trasmesse tutte quelle presentate tra il 1° e il 30 settembre 2021.

A giugno arrivano rimborsi Irpef?

Quei contribuenti che si ritrovano con un credito di imposta potranno ricevere i relativi rimborsi Irpef, ma quando arrivano? Dal momento che l’importo dei rimborsi viene determinato attraverso l’analisi della dichiarazione dei redditi, prima di tutto deve essere presentato il Modello 730, dopodiché il contribuente che ha diritto ai rimborsi li riceverà con la prima busta paga utile.

È comunque necessario che il datore di lavoro abbia ricevuto il prospetto di liquidazione, che in genere arriva il mese successivo a quello in cui è stato inviato il Modello 730. La scadenza è la stessa anche per il pagamento di eventuali debiti a conguaglio.

Anche per quei contribuenti che percepiscono una pensione INPS o una pensione erogata da altri enti le operazioni di accredito di eventuali rimborsi Irpef sono previste per il secondo mese successivo a quello in cui è stato inviato il prospetto di liquidazione.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.

Migliori Piattaforme di Trading

Broker del mese
Deposito minimo 100 AUD
0.0 Spread in pip
Piattaforme di trading avanzate
Prezzi DMA su IRESS
Deposito minimo 100$
Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero
Leva fino a 1:30
Protezione da Saldo Negativo
Deposito minimo ZERO
N.1 in Italia
Regime Fiscale Amministrato
0% CANONE MENSILE DI GESTIONE
SCOPRI DI PIÙ Fineco recensioni » * Avviso di rischio
Deposito minimo 100$
ETF - CRYPTO - CFD
Licenza: CySEC - FCA - ASIC
Copia i migliori trader del mondo

Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.