Che la situazione economica nelle Regioni del Sud Italia sia ben più difficile, anche per via degli alti tassi di disoccupazione, rispetto a quella delle Regioni del Nord del Paese è cosa nota. La questione meridionale non è mai stata efficacemente affrontata dalla classe dirigente, e non c’è da stupirsi se ancora oggi è ben lontana dall’essere risolta.

Non ci si può stupire quindi se quel processo di migrazione in cerca di occupazione, specie da parte dei giovani, dalle Regioni del Sud verso le Regioni del Nord è tuttora in atto, con intere generazioni costrette a lasciare la propria terra in cerca di un lavoro.

Il Reddito di Cittadinanza ha offerto un’alternativa, fornendo alle fasce di popolazione in maggiore difficoltà una via d’uscita dalla condizione di povertà. Una possibilità che in molti non hanno esitato a cogliere, anche in considerazione del fatto che il mercato del lavoro in Italia, ed in particolare nelle Regioni meridionali, non è in grado di offrire soluzioni.

L’inizio della pandemia di Covid-19, e l’avvio di una politica di chiusure e restrizioni in chiave anti-contagio, non hanno fatto altro che aggravare notevolmente una situazione che si presentava tutt’altro che incoraggiante già prima.

Il Reddito di Cittadinanza, prima del Coronavirus, aveva contribuito in maniera determinante alla riduzione del numero di persone in condizione di povertà assoluta. Un’inversione di tendenza che offriva una prospettiva futura di maggiore uguaglianza sociale, ma che ha avuto vita fin troppo breve.

Ora il Reddito di Cittadinanza non è altro che una misura a sostegno del reddito delle famiglie maggiormente in difficoltà che si va ad aggiungere ad una lunga serie di bonus e aiuti economici, tra i quali ricordiamo ad esempio il Reddito di Emergenza, ben lontani dall’essere in grado di disinnescare la bomba sociale che questa gestione politica dell’emergenza Coronavirus ha prodotto.

In Campania molti più beneficiari del RdC di quanti ve ne siano in tutto il Nord del Paese

È senza ombra di dubbio la Campania la Regione d’Italia in cui si conta il maggior numero, in termini assoluti, di beneficiari del Reddito di Cittadinanza.

Secondo quanto riportato proprio in questi giorni da La Stampa, nel mese di aprile 2021 in Campania si contavano oltre 264 mila nuclei familiari che ricevevano il reddito di cittadinanza o la pensione di cittadinanza, per un totale di circa 700 mila persone coinvolte.

Un numero che risulta decisamente più alto di quello che emerge dalle Regioni del Nord del Paese dove, in tutto, sono solo 254.785 i nuclei familiari che percepiscono il reddito di cittadinanza, per un totale di 509.459 persone.

I dati sono quelli che arrivano dall’Osservatorio Inps sul Reddito di Cittadinanza, secondo i quali nella sola città di Napoli e provincia i nuclei che incassavano il RdC nel mese di aprile erano 164.524, contro i 90.585 dell’intera Lombardia che conta oltre 10 milioni di abitanti. Per arrivare alle cifre di Napoli non basta nemmeno aggiungere tutti i beneficiari del Piemonte (63.274).

Inoltre stando a questi dati sono più alti anche gli importi medi erogati dall’Inps. In Campania la media, con un maggior numero di componenti per nucleo familiare, è di 627 euro per famiglia, mentre in Lombardia si scende a 481 euro. La media delle Regioni del Sud invece si attesta intorno ai 590 euro per famiglia.

Complessivamente in Italia nel mese di aprile si contavano 1,1 milioni di nuclei familiari che percepivano il Reddito di Cittadinanza, ai quali si vanno a sommare gli 109 mila nuclei che percepiscono invece la Pensione di Cittadinanza, per un totale che arriva in questo modo a 1,2 milioni di nuclei familiari coinvolgendo in tutto 2,8 milioni di persone

Non stupisce che rispetto al mese di aprile 2020 si sia registrato un notevole incremento del numero dei percettori di Reddito di Cittadinanza e Pensione di Cittadinanza. L’incremento è stato del 14% per quel che riguarda il numero di nuclei familiari interessati. La variazione invece tra il mese di aprile e quello di marzo 2021 risulta essere minima. 

Prendendo in esame il primo quadrimestre 2021, in tutto sono 1,6 milioni i nuclei familiari che hanno ricevuto il reddito o la pensione di cittadinanza, per un totale di 3,5 milioni di beneficiari.

Se si suddivide il Paese in macro aree, possiamo notare che nel mese di aprile 1,9 milioni di persone che ricevevano il RdC erano delle Regioni del Sud e delle Isole, 509 mila persone coinvolte invece erano nelle Regioni del Nord e 372 mila nelle Regioni del Centro Italia.

La prima Regione come valore assoluto come accennato è risultata essere la Campania, con 692 mila persone che beneficiano del sussidio (dati di aprile 2021), seguita dalla Sicilia con 556 mila, quindi la Puglia con 265 mila e il Lazio con 240 mila.

Sono 410 mila i nuclei familiari che percepiscono il RdC in cui sono presenti dei minori, mentre 208 mila sono quelli con componenti affetti da disabilità gravi. L’importo medio percepito per quanto riguarda il Reddito di Cittadinanza in Italia si attesta intorno ai 586 euro, mentre per la Pensione si scende a 266 euro. La media complessivamente si attesta intorno a 557 euro.

A ricevere il Reddito di Cittadinanza sono per la stragrande maggioranza cittadini italiani, che rappresentano complessivamente l’86,1% del totale dei beneficiari. Un altro 9,2% dei sussidi viene erogato invece a cittadini extracomunitari provvisti di permesso di soggiorno. Il 4% viene erogato a cittadini europei mentre lo 0,7% viene erogato a familiari dei precedenti casi.

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