Con l’arrivo della bella stagione e la riapertura degli spostamenti tra Regioni in zona gialla, agli Italiani sarà nuovamente concessa la possibilità di andare in vacanza, inoltre per incentivare gli spostamenti verso mete turistiche in Italia il governo ha deciso di rinnovare il bonus Vacanze per tutto il 2021 con la possibilità di usarlo fino al giugno 2022.

Se fino ad ora era possibile fare le vacanze all’estero, ma era vietato fare le vacanze in Italia, adesso il governo pensa a nuovi incentivi per rilanciare la stagione turistica in quello che continua a sembrare il sistema della carota e del bastone. 

Ricordiamo che fino al 25 aprile compreso, l’Italia è divisa tra zona arancione e zona rossa, il che significa che nel primo caso non è consentito uscire dal proprio Comune di residenza, mentre nel secondo non è consentito nemmeno uscire di casa. Va da sé che non è consentito andare in vacanza, ma è invece permesso raggiungere un aeroporto per andare all’estero per motivi di turismo.

Si tratta dell’ennesimo nonsense che i cittadini si trovano costretti ad accettare, se non altro fino al ritorno della zona gialla e della riapertura dei confini regionali come previsto dal nuovo decreto che entra in vigore a partire dal 26 aprile.

Il bonus Vacanze per far ripartire il turismo

Se fino a domani 25 aprile è permesso andare in vacanza all’estero ma non in Italia, a partire da lunedì 26 non solo fare le vacanze in Italia è consentito, ma in teoria dovrebbe anche essere più conveniente grazie appunto al bonus Vacanze 2021.

Degli incentivi che dovrebbero spingere gli Italiani a restare in Italia per le vacanze ha parlato in questi giorni acnhe il ministro del Turismo Massimo Garavaglia che ha annunciato anche l’introduzione di alcune novità che dovrebbero rendere più facile l’accesso al bonus, e più conveniente il suo utilizzo sia per il turista che per chi lo ospita.

Il bonus Vacanze 2021 tra l’altro, attraverso un emendamento al decreto Sostegni bis, dovrebbe essere prorogato per rendere possibile il suo utilizzo fino al giugno 2022.

Qualche difficoltà in più per utilizzare il bonus la incontreranno però inevitabilmente coloro che intendono spostarsi tra Regioni di colore diverso, che per raggiungere la propria meta dovranno essere in possesso del cosiddetto pass verde.

Questo, ricordiamo, viene rilasciato solo a seguito di completamento del ciclo vaccinale, a seguito di guarigione dal Covid, o dopo aver ottenuto un risultato negativo al test molecolare o antigenico, e si gettano così le basi per nuove forme di discriminazione sociale.

Il bonus Vacanze con l’ultima proroga valido fino a giugno 2022

Il bonus Vacanze è stato introdotto con il decreto legge n. 34 del 19 maggio 2020, vale a dire il decreto Rilancio con il governo Conte bis metteva sul tavolo i primi provvedimenti per tentare di far ripartire l’economia con la fine del lockdown e l’arrivo della stagione estiva che fino al decreto agosto si svolse in condizioni di sostanziale normalità, con tutti i locali aperti comprese le discoteche.

Per l’estate 2020 vi erano infatti tutte le migliori premesse, almeno sulla carta, per una ripartenza del turismo mentre, nonostante il netto miglioramento della situazione sanitaria, la stagione estiva 2021 si avvia ad essere segnata da pesanti limitazioni e ritardi nelle riaperture che rischiano di penalizzare pesantemente l’intero comparto turistico ricettivo.

In compenso però il governo Draghi ha pensato di elargire il bonus Vacanze con proroga per il suo utilizzo fino al giugno 2022. Una prima proroga per il bonus Vacanze l’avevamo avuta già con il decreto Ristori dell’epoca Conte, che faceva slittare i termini fino al 30 giugno 2021, e con il decreto Milleproroghe la scadenza per il suo utilizzo è stata portata a dicembre 2021.

Proroghe doverose dal momento che il turismo invernale in Italia è stato stroncato per la stagione 2020-2021 dalla mancata apertura degli impianti sciistici, per non parlare dei limiti posti agli spostamenti che con il graduale miglioramento della situazione invece di essere via via rimossi sono andati a inasprirsi fino all’ultimo decreto che entrerà in vigore appunto il 26 aprile.

Bonus Vacanze 2021 ecco le principali novità

A stabilire l’ennesima proroga del bonus Vacanze sarà il decreto Sostegni bis che in questi giorni deve superare l’iter parlamentare. E proprio uno degli emendamenti, quello proposto dal ministero del Turismo, dovrebbe apportare le più interessanti novità per quel che riguarda il suo utilizzo.

Tra le novità sul bonus Vacanze 2021 che verranno introdotte con il decreto Sostegni abbiamo quindi anzitutto un cambiamento per quel che riguarda i tempi. Se fino ad oggi la scadenza per usare il bonus Vacanze risulta fissata al 31 dicembre 2021, con l’entrata in vigore del decreto Sostegni Bis questa dovrebbe slittare fino a giugno 2021.

Le novità più interessanti che dovrebbero essere introdotte con il nuovo decreto però riguardano le modalità con le quali si può utilizzare il bonus. Infatti si pensa alla possibilità di spendere il bonus in più tranche, e di rendere possibile la cessione alle agenzie di viaggio.

Troppi vincoli alla base dell’insuccesso del bonus Vacanze

Per il modo in cui è stato strutturato con il suo lancio nel maggio 2020, il bonus Vacanza non ha avuto il successo sperato. Al suo utilizzo infatti erano stati fissati molti paletti, alcuni dei quali sono stati rimossi strada facendo, ma senza modificare nella sostanza le regole alla base.

Per finanziare il bonus Vacanze introdotto con il decreto Rilancio sono stati messi a disposizione circa 2,6 miliardi di euro, ma solo 820 milioni sono stati effettivamente spesi da chi ha deciso di beneficiare del bonus.

Le ragioni alla base dell’insuccesso del bonus Vacanze in realtà sono da ricercarsi in numerosi aspetti più o meno direttamente legati alla gestione dell’emergenza Coronavirus. Hanno senza ombra di dubbio influito soprattutto le limitazioni agli spostamenti in vigore per tutto il periodo invernale, per non parlare del duro colpo inferto alla stagione turistica invernale con la mancata riapertura degli impianti sciistici.

Il bonus inoltre va a coprire solo le spese legate al pernottamento presso strutture turistico-ricettive in tutto il territorio nazionale, ma il cittadino che intende andare in vacanza deve comunque essere in grado di sostenere tutte le altre spese a cominciare da quelle per gli spostamenti che non sono incluse nel bonus vacanze, e vista la drammatica crisi economica molti cittadini hanno preferito rimandare a tempi migliori.

Come spendere il bonus Vacanze 2021 in più tranche

Il ministero del Turismo ha deciso di intervenire sul bonus Vacanze per provare a renderlo più allettante, e in generale meglio fruibile. Il bonus vacanze per come è ora può essere usato da un solo componente per nucleo familiare (anche diverso da quello che ne fa richiesta) e deve essere speso in unica soluzione presso una sola struttura ricettiva situata in Italia.

Il bonus, sempre per come si presenta ancora oggi, prevede la possibilità di usarlo per l’80% direttamente come sconto da ricevere al momento del pagamento destinato alla struttura ricettiva, mentre per il restante 20% sarà portato in detrazione dal beneficiario del bonus all’atto della presentazione della dichiarazione dei redditi.

Con l’emendamento al decreto Sostegni bis dovrebbe invece essere possibile spacchettare il bonus in diverse rate in modo da poterlo usare anche per il pagamento del soggiorno presso più strutture ricettive ed in diversi periodi dell’anno, quindi non solo per una vacanza ma per più di una a seconda delle esigenze del beneficiario.

Bonus Vacanze: ecco come entrano in gioco le agenzie di viaggio

Per come si presenta oggi, il bonus Vacanze può essere speso, nelle modalità che abbiamo sopra brevemente spiegato, solo presso le strutture ricettive registrate con codice Ateco 55, vale a dire alberghi, bed & breakfast, villaggi turistici e via dicendo.

Con l’emendamento al decreto Sostegni bis presentato dal ministero del Turismo invece potrebbero essere coinvolte direttamente le agenzie di viaggio. Se fino ad ora lo sconto destinato al cliente veniva poi rimborsato all’albergatore sotto forma di credito d’imposta cedibile anche ad istituti di credito, con il nuovo decreto il processo potrebbe essere notevolmente semplificato.

Infatti l’emendamento in questione prevede la possibilità di spendere il bonus Vacanze sotto forma di voucher direttamente presso le agenzie di viaggio per pagare la vacanza.

La modifica prevista dall’emendamento del ministero del Turismo ha trovato un feedback positivo da parte di AlDiT Federturismo Confindustria, ASSOVIAGGI Confesercenti, ASTOI Confindustria Viaggi, FIAVET e FTO-Federazione Turismo Organizzato Confcommercio che hanno rilasciato un comunicato con il quale esprimono soddisfazione per l’impegno dimostrato dal ministero guidato da Massimo Garavaglia.

Chi può accedere al bonus Vacanze e come si può spendere: le novità

Non tutti i cittadini possono beneficiare del bonus Vacanze che invece è riservato a quanti hanno un Isee familiare che non supera i 40.000 euro. Anche l’importo del bonus varia in base ad alcuni parametri, e va da un minimo di 150 euro per nuclei familiari con un solo componente, fino a 500 euro per nuclei familiari con tre o più componenti, passando per i 300 euro di bonus per nuclei composti da due persone.

Il bonus Vacanze può essere richiesto solo attraverso canali digitali, anche tramite l’utilizzo dell’App IO effettuando l’accesso con identità digitale Spid o CIE (Carta d’Identità Elettronica).

Per quel che riguarda l’erogazione del bonus questa avviene per via telematica. Il beneficiario riceve un codice identificativo con QR Code da mostrare all’atto del pagamento presso la struttura ricettiva presso la quale si soggiorna. Sarà poi la struttura ricettiva a ricevere il rimborso nelle modalità cui abbiamo sopra brevemente accennato.

Dove sfruttare il bonus Vacanze 2021: le isole covid free

A partire dal 26 aprile saranno in zona gialla almeno 14 Regioni, il che significa che gli spostamenti tra le varie località turistiche ivi situate saranno liberi. Ci si potrà spostare senza alcuna autocertificazione e senza bisogno di essere in possesso del cosiddetto pass verde per gli spostamenti inserito nell’ultimo decreto del governo Draghi.

Nel frattempo procede a passo un po’ più spedito rispetto a qualche settimana fa la campagna vaccinale, il che dovrebbe ridurre via via il numero di cittadini in grado di svilupparei sintomi più gravi della malattia. Va ricordato infatti che il vaccino non rende immuni, si può comunque contrarre e trasmettere il virus ma, in teoria, dovrebbe essere drasticamente ridotto il rischio di ammalarsi gravemente di Covid.

E proprio nell’ambito del piano di vaccinazioni, così come si sta facendo in Grecia, anche in Italia si sta provvedendo alla creazione delle cosiddette isole Covid free. In Grecia sono già state create oltre 70 isole covid free, ed anche il ministro Garavaglia ha espresso parere favorevole rispetto al progetto di creare queste ‘aree sicure’ dal virus per provare a rilanciare il turismo estivo.

La richiesta quindi di una spinta sulle vaccinazioni da parte delle isole italiane più piccole si è andata ad aggiungere quella delle isole maggiori, vale a dire Sicilia e Sardegna. I governatori Nello Musumeci e Christian Solinas infatti hanno chiesto di poter ottenere la priorità sul piano vaccinale in atto per l’intero territorio nazionale.

“La nostra condizione di insularità rende più semplice i controlli sanitari” hanno infatti spiegato i governatori di Sicilia e Sardegna, che auspicano di poter ottenere il riconoscimento per il proprio territorio di isole covid free, con tutti i benefici che ne deriverebbero per la stagione turistica ormai alle porte.

Per spendere il bonus Vacanze 2021 quindi si può scegliere qualsiasi meta che si trovi in una Regione in zona gialla, oppure non appena sarà raggiunto l’obiettivo prefissato nell’ambito della campagna vaccinale, in una delle cosiddette isole Covid-free.

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