Con il decreto Sostegno del governo Draghi potranno essere azzerati alcuni dei debiti contratti dai contribuenti, e tra questi compare anche il bollo auto, oltre ad alcune multe elevate nel corso del 2015.

Non si tratta quindi di una vera e propria cancellazione del bollo auto come in molti auspicano da anni, ma della cancellazione del debito relativo ai pagamenti arretrati della tassa automobilistica.

L’intervento di Mario Draghi finalizzato alla cancellazione di alcuni debiti arriva con il decreto Sostegno che sostituisce il decreto Ristori 5 al quale stava lavorando il governo Conte prima della crisi di governo provocata da Matteo Renzi.

Naturalmente nel decreto Sostegno del governo Draghi si andranno a collocare diverse misure che andranno in aiuto delle imprese, dei lavoratori e delle famiglie, ma in questo caso parleremo solo della cancellazione di alcuni debiti contratti dai contribuenti.

Arriva la cancellazione del bollo auto del 2015

Il decreto Sostegno non è stato ancora completato, ma stando alle informazioni trapelate in questi giorni una delle novità che andrà ad introdurre riguarda il pagamento del bollo auto e delle multe non pagate.

Il governo guidato dall’ex presidente della Banca Centrale Europea ha già deciso di intervenire con la proroga delle scadenze fiscali rimandando l’invio delle cartelle esattoriali in sospeso, ed ora sembra intento ad agire anche in favore degli automobilisti morosi.

Nel caso della cancellazione di alcuni debiti contratti dal contribuente si parla di saldo e stralcio, vale a dire di quell’accordo tra debitore e creditore nel contesto del quale il primo ha la possibilità di ottenere una riduzione dell’importo dovuto.

Si tratta quindi di una pace fiscale che in questo caso sarebbe a beneficio di coloro che non hanno pagato un vecchio bollo auto o una multa scaduta a patto che l’importo da pagare non superi la soglia dei 5.000 euro. Per maggiori dettagli in merito si dovrà però attendere che il decreto Sostegno venga varato e pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Il mancato pagamento del bollo auto in realtà è già stato ‘perdonato’ in passato, infatti con un decreto fiscale del 2019 che fu poi ribattezzato decreto strappa-carte, il governo aveva cancellato tutti i debiti che i contribuenti avevano contratto con il fisco fino ad un importo massimo di 1.000 euro.

Uno dei debiti cancellati con questo decreto è appunto quello relativo al pagamento del bollo auto. In quell’occasione però si verificò un vuoto normativo poi chiarito dal Ministero dell’Economia che comunicò ufficialmente che i contribuenti che non avessero pagato il bollo auto tra il 2000 ed il 2010 non erano più tenuti a pagarlo, a patto che la somma non superasse la soglia dei 1.000 euro.

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