Con la crisi di governo, ed il lungo iter tuttora in corso per la formazione di una nuova maggioranza, l’introduzione delle nuove misure a sostegno di lavoratori, imprese e famiglie ha subito un notevole ritardo.

L’approvazione del nuovo decreto Ristori infatti è slittata, e con essa le varie misure di sostegno che sarebbero state introdotte, come la proroga della Cassa integrazione straordinaria, e gli altri ammortizzatori sociali come la proroga del blocco dei licenziamenti.

Tuttavia nel mese di febbraio 2021 non mancheranno bonus e agevolazioni, come il bonus Bebè, il bonus 1.000 euro indennità Covid, nonché i pagamenti dei vari sussidi a cominciare dalla disoccupazione Naspi, passando per il Reddito di Cittadinanza e il reddito di Emergenza. Vediamo quindi quali sono i bonus previsti per febbraio e quali le date dei pagamenti Inps.

Bonus Inps 2021: date pagamento Reddito di Cittadinanza febbraio

Il Reddito di Cittadinanza è la misura a sostegno del reddito fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle, approvata con la riluttanza della Lega dal primo governo Conte, e criticata sia dal Pd che dalle altre forze di centrosinistra, non ha mai rischiato quanto ora di finire in soffitta.

A mettere in serio pericolo la sopravvivenza del Reddito di Cittadinanza è la nascita del governo Draghi, che stando alle prime impressioni potrebbe ridurre drasticamente gli aiuti per imprese, lavoratori e famiglie.

Il RdC è una delle misure a rischio proprio perché già in passato le altre forze politiche l’hanno osteggiata, ma per il momento è confermata almeno fino alla fine del 2021, ed è confermato quindi il pagamento di febbraio 2021.

Il pagamento del reddito di cittadinanza dovrebbe avvenire il 27 di ogni mese, ma per quanto riguarda febbraio, dal momento che il giorno 27 cade di sabato, l’accredito sulla carta PostePay del RdC potrebbe essere anticipato al 26 febbraio oppure posticipato al 1° marzo.

Queste sono le date per il pagamento del RdC per coloro che già beneficiano della misura, mentre per chi deve ancora ricevere il primo accredito, nonché per coloro che hanno ricevuto la prima sospensione del sussidio e stanno per ricevere il primo accredito dopo il rinnovo, la data prevista per il pagamento di febbraio cambia. In questi casi infatti il RdC di febbraio verrà accreditato il 15 febbraio.

E ancora, per quel che riguarda il RdC è bene ricordare che coloro che già beneficiano della misura erano tenuti a presentare entro il 31 gennaio la certificazione ISEE aggiornata, pena l’esclusione dal sussidio tramite sospensione del Reddito di Cittadinanza. Se la DSU non è stata presentata, allora il pagamento dell’INPS non avverrà finché non sarà regolarizzata la posizione del beneficiario.

Discorso analogo per quanto riguarda la Pensione di Cittadinanza, solo che in questo caso si tratta di un sussidio destinato esclusivamente ai cittadini che hanno raggiunto l’età anagrafica di 67 anni. Inoltre non si incorre nella sospensione del beneficio per un mese al raggiungimento dei 18 mesi di erogazione. Pertanto la data dell’accredito è prevista per il 15 febbraio solo per chi riceve la prima mensilità del sussidio.

Bonus Inps 2021: date pagamento Reddito di Emergenza febbraio

L’erogazione del Reddito di Emergenza è stata già confermata per i mesi di gennaio e febbraio, con pagamenti previsti rispettivamente a febbraio e marzo 2021.

Con il Reddito di Emergenza quei soggetti che non sono stati raggiunti dalle altre misure a sostegno del reddito previste dai vari decreti emanati nell’ambito dell’emergenza Covid fino ad oggi, possono accedere comunque ad un aiuto economico.

Il cosiddetto Rem è destinato a tutti quei nuclei familiari che nei periodi di emergenza Coronavirus si sono trovati in difficoltà economiche per via delle misure restrittive imposte nel dichiarato intento di contenere la diffusione del contagio.

L’importo del Rem non è fisso, proprio come quello del Reddito di Cittadinanza, ma in questo caso si può andare da un minimo di 400 ad un massimo di 840 euro per nucleo familiare a seconda del numero dei componenti.

Riceveranno l’accredito del Rem nel mese di febbraio 2021 quei cittadini che hanno presentato domanda entro il 30 novembre 2020 per le mensilità di novembre e dicembre 2020. Questi soggetti riceveranno l’accredito per i mesi di gennaio e febbraio 2021 in maniera automatica.

Per quanto riguarda la data esatta dell’erogazione del reddito di emergenza di gennaio e febbraio 2021 però ancora non si sa nulla. La misura infatti dovrebbe essere prorogata per i primi due mesi del 2021 con l’entrata in vigore del decreto Ristori Quinquies, ma dal momento che quest’ultimo non è ancora pronto, si dovrà attendere l’insediamento del nuovo esecutivo.

Dopo l’emanazione del decreto Ristori 5 poi si dovrò attendere l’approvazione del decreto attuativo e la successiva circolare INPS con cui si andranno a definire tempistiche e modalità di erogazione del Rem di gennaio e febbraio 2021.

Bonus Inps 2021: date pagamento Naspi febbraio

Non corre rischi invece chi percepisce l’indennità di disoccupazione Naspi, che anche per il mese di febbraio si vedrà accreditato l’importo prestabilito.

Ricordiamo che la Naspi, ossia Nuova Assicurazione Sociale Per l’Impiego, viene riconosciuta a tutti coloro che hanno perso il posto di lavoro in modo involontario ed hanno presentato regolare domanda. Per aver diritto alla Naspi devono inoltre essere soddisfatti alcuni requisiti che abbiamo approfondito in altre occasioni.

In questo caso ci limitiamo invece a confermare che la disoccupazione Naspi verrà pagata dall’Inps anche a febbraio 2021 a tutti gli aventi diritto. Per quanto riguarda la data per il pagamento della Naspi, non risulta prestabilita una data fissa, ma solitamente è tra il 10 ed il 15 di ogni mese.

La data di accredito dell’importo spettante con la Naspi varia da beneficiario a beneficiario in base ad una serie di fattori. Incidono sulla data di arrivo del pagamento dell’Inps ad esempio la data di presentazione della domanda, o il fatto che si tratti del primo pagamento ricevuto dal beneficiario piuttosto che uno dei successivi.

Bonus Inps 2021: confermato l’ex bonus Renzi

Tra i bonus Inps previsti per il mese di febbraio 2021 troviamo anche l’ex bonus Renzi, che è destinato a tutti i lavoratori che risultano in possesso di determinati requisiti. Questo bonus viene erogato anche a coloro che percepiscono l’indennità di disoccupazione, ma in questo caso non viene pagato contestualmente al resto dell’importo spettante.

Bisogna chiarire prima di tutto che l’attuale bonus Renzi in realtà è il bonus da 100 euro derivante dal taglio del cuneo fiscale, e viene riconosciuto sulla base di requisiti diversi da quelli previsti per il vecchio bonus da 80 euro.

Non solo con il bonus da 100 euro si va ad aumentare l’importo del bonus, ma si allarga anche la platea dei beneficiari. Ad ogni modo, per quel che riguarda le date di accredito di questo bonus nell’ambito della Naspi, non è stata definita una data precisa.

Bonus Inps 2021: bonus Bebè anche a febbraio

La Legge di Bilancio 2021 ha confermato anche il bonus Bebè, seppur con alcune piccole modifiche. Questo bonus è destinato alle famiglie con nuovi figli nati, adottati o presi in affidamento, ma dal momento che abbiamo già dedicato ampio spazio a come funziona il bonus Bebè, ci soffermeremo in questo caso sulle novità per il 2021.

In particolare osserviamo che l’importo del bonus Bebè per il 2021 subisce un lieve incremento. L’ammontare del bonus varia in relazione ai valori dell’Isee, e può andare quindi da 80 a 160 euro per ogni figlio nato, adottato o preso in affidamento. Per il 2021 la nuova manovra economica ha stabilito un aumento del 20% per i figli successivi al primo.

Quanto alle date, trattandosi di un bonus che viene riconosciuto su base mensile, l’accredito da parte dell’INPS è previsto per il mese di febbraio 2021 a partire dal 23 del mese.

Bonus Inps 2021: a febbraio bonus 1.000 euro indennità Covid

Il bonus da 1.000 euro, destinato ai lavoratori maggiormente danneggiati dalla crisi economica legata alle misure restrittive imposte dall’esecutivo nel dichiarato intento di contenere la diffusione del contagio, è uno di quelli su cui le famiglie contano maggiormente per andare avanti in questa fase drammatica.

In questo caso ci possiamo riferire al bonus come indennità onnicomprensiva Inps da 1.000 euro. Tra i beneficiari troviamo i lavoratori stagionali, sia a tempo determinato che in somministrazione che operano nei settori del turismo e degli stabilimenti balneari; ma anche i lavoratori intermittenti, gli autonomi occasionali e gli incaricati alle vendite a domicilio.

Si aggiungono all’elenco anche i lavoratori del mondo dello spettacolo, a patto che abbiano all’attivo almeno 7 contributi giornalieri nel corso del 2019 ed un reddito che sia al di sotto della soglia dei 35 mila euro; oppure con un minimo di 30 contributi giornalieri nel 2019 ed un reddito al di sotto della soglia dei 50 mila euro.

L’erogazione del bonus da 1.000 euro indennità Covid è stata confermata anche per il mese di febbraio 2021 ed è già stata avviata a partire dal 2 febbraio. Per quanto riguarda la data di erogazione del bonus però non esiste un calendario prestabilito, e ciascun beneficiario può verificare lo stato del proprio accredito nella propria area personale sul sito dell’Inps.

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