Tra i vari bonus che sono stati confermati con la Legge di Bilancio 2021, troviamo il bonus Mobili ed Elettrodomestici, che permette di ottenere sgravi fiscali su spese fino a 16.000 euro, ma solo per l’acquisto di alcuni specifici articoli. Vediamo quindi in che cosa consiste e in che modo può essere speso il bonus Mobili ed Elettrodomestici 2021.

Bonus Mobili ed Elettrodomestici e bonus per la casa

Talvolta ci si riferisce al bonus Mobili ed Elettrodomestici chiamandolo bonus Casa, ma questo rischia poi di creare un po’ di confusione con altri bonus per la Casa, e l’attuale esecutivo nei mesi scorsi ne ha introdotti in grande numero, molti dei quali sono legati proprio ad opere di ristrutturazione di case e appartamenti.

Troviamo infatti due bonus che entrano in gioco nell’ambito dei lavori di ristrutturazione che possono interessare immobili di proprietà adibiti a civile dimora. Abbiamo quindi:

  • Il bonus ristrutturazione ed Ecobonus, che permette di ottenere una detrazione Irpef fino al 50% delle spese che verranno sostenute fino al 31 dicembre 2021 per opere di ristrutturazione della propria casa o del proprio appartamento. La detrazione prevista da questo bonus vale anche per le opere volte alla riqualificazione energetica degli immobili, e in questo caso la detrazione può raggiungere il 65% se si tratta di lavori di efficientamento di caldaie, impianti di riscaldamento, installazione di pannelli solari.
  • Il bonus Mobili ed Elettrodomestici, che permette di ottenere una detrazione fiscale sulle spese sostenute per l’acquisto di nuovi materiali d’arredamento per case ed appartamenti che sono stati interessati da opere di ristrutturazione, con un limite di spesa fissato a 16.000 euro.

Ma ci sono anche altri bonus che invece sono destinati a specifiche situazioni, come il Sismabonus, che prevede aiuti economici per chi affronta delle spese legate all’implementazione di misure antisismiche per la propria casa o appartamento. C’è poi il bonus facciate, che offre una detrazione del 90% della spesa sostenuta per il rifacimento delle facciate degli immobili.

Le novità sul bonus Mobili ed Elettrodomestici 2021

La nuova manovra economica conferma anche per il 2021 il bonus Mobili ed Elettrodomestici che è stato introdotto nel corso del 2020, con un massimo dello sgravio fiscale che era stato fissato però a 10.000 euro.

Per il 2021 invece con il bonus Mobili e Elettrodomestici è possibile ottenere uno sgravio ancora più alto su una spesa complessiva che arriva a 16.000 euro. Il bonus quindi non solo è stato rifinanziato dalla nuova manovra finanziaria, ma è stato anche arricchito.

Qual è il motivo per cui il governo ha ritenuto utile introdurre questi sgravi fiscali? Le ragioni per cui è stato messo in campo questo specifico bonus sono due: da una parte si tenta di dare sollievo alle economie familiari, specie a quelle messe maggiormente alla prova lato economico dalla crisi provocata dalle misure restrittive imposte dall’esecutivo.

Ma non solo, perché il bonus Mobili ed Elettrodomestici 2021 serve anche a far ripartire l’economia, spingendo i consumatori ad acquistare mobili ed elettrodomestici appunto, che andranno ad arredare abitazioni interessate da recenti lavori di ristrutturazione.

Cosa si può comprare con il bonus Mobili ed Elettrodomestici 2021?

È chiaro che è questa la prima domanda da porsi per capire con che genere di bonus abbiamo a che fare. Il bonus Mobili ed Elettrodomestici può essere utilizzato per comprare cosa esattamente? Diciamo anzitutto che il bonus non può essere utilizzato per l’acquisto di qualsiasi mobile o qualsiasi elettrodomestico, esistono invece delle limitazioni ben precise.

È possibile richiedere il bonus per acquistare tutti gli elettrodomestici che rientrano in classe energetica A+ o superiore. Una regola che vale per tutti gli elettrodomestici, con la sola eccezione del forno, per il quale è sufficiente avere una classificazione energetica A o superiore.

Con il bonus Mobili però è possibile comprare ovviamente anche dei mobili per arredare casa, e anche in questo caso bisogna fare attenzione perché il bonus non vale per qualsiasi tipo di mobile.

Si può usare il bonus per l’acquisto di divani, letti, materassi, tavoli e sedie, nonché arredo per il bagno, e sono compresi anche altri mobili ma a patto che siano ritenuti funzionali a rendere abitabile l’ambiente domestico.

Infine si può usare il bonus Mobili anche per le spese sostenute per l’illuminazione che sono appunto indispensabili per completare l’arredamento di casa. Non si può usare il bonus per esempio per acquistare parquet, tendaggi o porte.

Bonus Mobili ed Elettrodomestici: chi può richiedere il bonus

Non tutti possono ottenere il bonus Mobili ed Elettrodomestici confermato dall’ultima Legge di Bilancio anche per il 2021, ma per potervi accedere è necessario risultare in possesso dei requisiti stabiliti dalla normativa.

Prima di tutto il richiedente dovrà aver eseguito, non prima dell’anno 2020, dei lavori di ristrutturazione della casa o dell’appartamento. Occorre però specificare che non è necessario che l’intero immobile sia stato interessato dagli interventi di ristrutturazione, è sufficiente che una parte di esso lo sia per usare il bonus per le spese per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici.

Ad esempio, se sono stati effettuati dei lavori di ristrutturazione per la cucina nel corso del 2020, è possibile utilizzare il bonus Mobili ed Elettrodomestici, e non necessariamente per acquistare mobili o elettrodomestici per l’arredamento della cucina ma anche per il resto dell’abitazione.

Quanto ai lavori di ristrutturazione che hanno interessato l’immobile in oggetto e che danno diritto ad accedere al Bonus Mobili 2021, è necessario che risultino certificati da documenti regolari come Scia, Cila, Dia, Cil. Se non sono presenti questi documenti, è possibile in alternativa presentare un’autocertificazione, a patto che detti lavori facciano parte di quelli considerati in edilizia libera.

Il bonus poi non può essere richiesto nel caso in cui i lavori che hanno interessato l’immobile siano di ordinaria manutenzione, come può essere la sostituzione di sanitari, la tinteggiatura delle pareti o dei soffitti e via dicendo.

Quanto ai limiti del bonus Mobili ed Elettrodomestici, abbiamo parlato del tetto di 16.000 euro per il 2021, che è da considerarsi valido per singola unità, il che vuol dire che si riferisce alle spese da sostenere per arredare una singola abitazione.

Ma cosa succede se vengono effettuati dei lavori per più appartamenti nel corso del periodo di validità del bonus? In questo caso il contribuente può richiedre il bonus per ciascuno degli appartamenti che sono stati interessati dai lavori.

Iinfine ricordiamo che hanno diritto ad usare il bonus anche i residenti sia in territorio italiano che estero, a patto che risultino assoggettati al pagamento dell’Irpef o, in caso di società, al pagamento dell’Ires.

Come fare per richiedere il bonus Mobili ed Elettrodomestici 2021

Per poter usufruire del bonus Mobili è importante fare attenzione al metodo di pagamento utilizzato per effettuare l’acquisto per il quale si vuole ottenere la detrazione fiscale. Il bonus infatti può essere usato solo per gli acquisti effettuati a mezzo di bonifico bancario, carte di credito o debito e finanziamento.

Se l’acquisto viene fatto pagando in contanti quindi non è possibile usare il bonus mobili, così come non viene considerato valido ai fini dell’utilizzo del bonus, il pagamento effettuato con assegno.

Per richiedere il bonus in realtà è necessario presentare il modello 730, con il quale ogni anno per 10 anni è possibile beneficiare delle detrazioni sottranedo una quota del bonus dalla propria dichiarazione dei redditi.

Il bonus Mobili ed Elettrodomestici viene infatti suddiviso in dieci quote di pari importo, la cui detrazione viene richeista ogni anno attraverso la dichiarazione dei redditi per un periodo di dieci anni.

Si può iniziare a richiedere il bonus Mobili con la dichiarazione dei redditi relativa all’anno successivo a quello in cui è stato effettuato l’acquisto. Inoltre, dal momento che il rimborso avverrà in un periodo di tempo piuttosto diluito, è necessario conservare tutta la documentazione necessaria relativa agli acquisti per i quali è stato richiesto il bonus.

In particolare viene richiesto di conservare le ricevute relative agli acquisti, la ricevuta di avvenuto pagamento o finanziamento, nonché la dichiarazione relativa ai lavori di ristrutturazione che hanno interessato l’immobile per il quale si chiede il bonus, che come accennato può essere Dia, Scia, Cila, Cil oppure nei casi in cui si tratti di interventi in edilizia libera è sufficiente l’autocertificazione.

Per ottenere maggiori informazioni circa il bonus Mobili ed Elettrodomestici 2021, per valutare la possibilità di usufruirne, è consigliabile visitare direttamente il sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.

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