Ci sono molti pagamenti Inps previsti per il mese di gennaio 2021, tra pensioni, reddito di cittadinanza, reddito di emergenza, ma anche pagamenti per Naspi più i vari bonus previsti dai vari decreti e bonus confermati dalla Legge di Bilancio per il 2021.

Ad essere interessati dai pagamenti di gennaio dell’Inps sono molti cittadini italiani, una platea che si presenta ad ormai quasi un anno dall’arrivo del Covid-19, molto più estesa di quanto non fosse prima dell’emergenza sanitaria rappresentata dalla pandemia.

L’esecutivo guidato dal premier Giuseppe Conte ha provveduto infatti a mettere in campo tutta una serie di misure a sostegno del reddito destinate a lavoratori, imprese e famiglie che hanno subito i maggiori danni dalle restrizioni imposte nel tentativo di contenere la diffusione del Coronavirus in Italia.

Tra i numerosi pagamenti previsti per il mese di gennaio 2021 non troviamo solo i vari bonus destinati ai cittadini che sono in maggiore difficoltà per via della crisi economica legata alla gestione dell’emergenza sanitaria, come ad esempio il famoso bonus onnicomprensivo una tantum del valore di 1.000 euro indirizzato ai lavoratori più gravemente danneggiati.

Infatti nel mese di gennaio sono previsti numerosi altri pagamenti INPS relativi ad una serie di indennità come il reddito di cittadinanza (RdC), il reddito di Emergenza (Rem) o il bonus Bebè.

E poi ci sono ovviamente i pensionati, che anche a gennaio potranno ricevere l’accredito della pensione oppure andare a riscuoterla direttamente presso gli uffici postali. In questo secondo caso in particolare l’INPS ha predisposto l’anticipo dei pagamenti per evitare code e assembramenti davanti agli uffici postali, specie se a formarli è la categoria più esposta ai rischi per la salute rappresentati dal Covid: gli anziani.

Non saranno solo le pensioni di vecchiaia ad essere pagate in anticipo a gennaio, ma anche le pensioni di invalidità. Inoltre l’INPS provvederà per tutto il mese di gennaio 2021 ad erogare i pagamenti relativi al bonus INPS da 1.000 euro, al RdC al Rem, al bonus bebè e a molti altri.

Pagamenti INPS gennaio e febbraio 2021: novità per le pensioni

Per quanto riguarda il pagamento delle pensioni si procederà anche a gennaio 2021 seguendo le direttive impartite con l’arrivo della pandemia da Covid-19 in Italia. Per ridurre il rischio che si formino assembramenti davanti agli uffici postali le date per l’avvio dei pagamenti sono state anticipate di alcuni giorni.

In questo modo è diventato possibile per tutti i pensionati avere un lasso di tempo più esteso per recarsi presso l’ufficio postale a ritirare la pensione.

Si è deciso infatti di modificare il calendario delle pensioni rispetto a quello inizialmente previsto per il 2020. Modifiche che sono divenute effettive già dal mese di aprile dell’anno scorso, che hanno permesso ai pensionati di andare a ritiare la pensione nel rispetto delle date prestabilite differenziate in base alle iniziali dei cognomi ma diluite in un maggior numero di giorni.

Anche per i pagamenti delle pensioni di gennaio e febbraio 2021 si farà riferimento al nuovo calendario che prevede il via libera ai pagamenti anticipati. L’INPS infatti ha già fatto sapere con una nuova comunicazione ufficiale che anche i pagamenti di gennaio sono stati anticipati, e che il ritiro dei soldi è già possibile dal 28 dicembre fino al 2 gennaio.

Allo stesso modo per il mese di febbraio 2021 sarà possibili ritirare le pensioni alla posta in anticipo rispetto a quanto accadeva prima dell’emergenza Covid-19. Vediamo quindi qual è il calendario dell’INPS che riguarda i pagamenti delle pensioni di febbraio, che iniziano il 25 gennaio per terminare il 30 del mese.

  • Cognomi che iniziano per A e B: pagamento anticipato al 25 gennaio
  • Cognomi che iniziano per C e D: pagamento anticipato al 26 gennaio
  • Cognomi dalla lettera E alla K: pagamento anticipato al 27 gennaio
  • Cognomi dalla lettera L alla O: pagamento anticipato al 28 gennaio
  • Cognomi dalla lettera P alla R: pagamento anticipato al 29 gennaio
  • Cognomi dalla lettera S alla Z: pagamento anticipato al 30 gennaio.

Pagamenti INPS reddito di emergenza gennaio 2021

Il Reddito di emergenza, abbreviato Rem, è uno dei sussidi che sono stati introdotti all’indomani della pandemia di Covid per sostenere quei soggetti che si trovano in condizioni di difficoltà economica e che non sono raggiunti dalle altre misure introdotte dall’attuale esecutivo.

Nel mese di gennaio 2021 l’INPS provvederà al pagamento della quinta mensilità del reddito di emergenza, che nonostante sia stato pensato come una misura del tutto temporanea, sta continuando ad essere utilizzato per sostenere alcuni nuclei familiari in difficoltà.

Il pagamento del reddito di emergenza avverrà intorno alla seconda metà del mese di gennaio 2021. L’Istituto specifica che la quinta rata spetterà ai soggetti che hanno presentato domanda entro la fine di novembre e che hanno già ricevuto la quarta mensilità nel mese di dicembre.

In teoria la quinta mensilità, che verrà erogata nel mese di gennaio, dovrebbe essere l’ultimo pagamento del reddito di emergenza, ma non si può affatto escludere che la misura venga prorogata nel prossimo futuro per ulteriori mesi.

Pagamenti INPS reddito di cittadinanza, quando arriva l’accredito di gennaio 2021

Il Reddito di Cittadinanza è una di quelle misure che non sono state introdotte con l’arrivo dell’emergenza Coronavirus ma che si sono rivelate particolarmente preziose in questa fase di profonda crisi economica.

Il RdC è uno dei principali sostegni economici rivolti alle famiglie in difficoltà, in particolare a coloro che si trovano disoccupati ed in cerca di un impiego dopo aver sottoscritto il Patto per il Lavoro.

Attualmente sono migliaia le famiglie italiane che beneficiano del reddito di cittadinanza, e ciò implica chiaramente un esborso sempre più gravoso da parte dell’INPS.

Vediamo però quando è previsto il pagamento del reddito di cittadinanza di gennaio 2021. Solitamente il RdC viene accreditato a partire dal 27esimo giorno del mese, e l’importo dovuto viene trasferito direttamente sull’apposita card del reddito di cittadinanza.

Ai cittadini che hanno presentato domanda per il reddito di cittadinanza entro il mese di novembre 2020, il pagamento INPS arriverà dal 27 gennaio con una ricarica sull’apposita carta del RdC.

Invece per quei cittadini che hanno presentato domanda per il reddito di cittadinanza successivamente, e comunque entro il 31 dicembre 2020, l’accredito della prima mensilità dovrebbe avvenire a partire dal giorno 15 gennaio 2021, data per la quale sarà reso disponibile il ritiro della carta del RdC presso gli uffici postali.

Bonus Inps 1.000 euro, quando arriva il pagamento di gennaio

Come accennato in apertura a gennaio l’INPS non provvede a pagare solo pensioni, indennità di disoccupazione Naspi, reddito di emergenza e reddito di cittadinanza, ma anche alcuni dei bonus previsti dai recenti decreti e confermati in Legge di Bilancio 2021.

A gennaio 2021 in particolare l’INPS provvederà a pagare le ultime due rate previste a favore delle categorie di lavoratori che sono state maggiormente danneggiate dalla crisi economica causata dalle restrizioni imposte dall’esecutivo nel tentativo di contenere la diffusione del Covid-19.

Nello specifico parliamo del bonus INPS onnicomprensivo una tantum del valore di 1.000 euro per il quale era possibile presentare domanda entro il 31 dicembre.

Questo bonus è destinato in modo specifico ai lavoratori stagionali o in somministrazione che operano nel settore del turismo o degli stabilimenti balneari, ai lavoratori intermittenti, ai lavoratori incaricati di vendite a domicilio, nonché ai lavoratori autonomi occasionali, lavoratori dipendenti stagionali che non operano nel settore del turismo e ai lavoratori del mondo dello spettacolo.

Per queste categorie di lavoratori l’erogazione del bonus INPS da 1.000 euro una tantum verrà effettuata dall’INPS a partire dalla fine della seconda settimana di gennaio 2021.

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