Con il bonus cashback si può ottenere un rimborso del 10% delle spese sostenute per acquisti di vari beni e servizi, ma non tutte le spese vengono rimborsate e non tutte vengono rimborsate allo stesso modo.

Sappiamo ad esempio che non si ottiene nessun bonus cashback per gli acquisti fatti su internet, così come non è previsto il bonus cashback se si paga con denaro contante. Inoltre se la spesa sostenuta è superiore ai 150 euro, l’importo del bonus sarà comunque di 15 euro che è il 10% del tetto massimo di spesa. In altre parole se acquisto un articolo al prezzo di 300 euro il bonus cashback sarà solo del 5% della spesa sostenuta, e non del 10%. 

Il programma Cashback doveva essere avviato a partire dal 1° gennaio, ma alla fine è stato anticipato per permettere ai consumatori di beneficiarne in particolare per lo shopping di Natale. La data di partenza, seppur con qualche ostacolo dovuto al malfunzionamento della AppIO, è stata quindi quella dell’8 dicembre, ed ora ad una decina di giorni dal suo avvio sembra che stia funzionando regolarmente. 

Quali spese danno diritto al bonus cashback e quali no

Il bonus cashback si divide in due fasi. Abbiamo accennato al fatto che per ottenere il rimborso previsto l’acquisto deve essere stato fatto in un negozio fisico con carta di credito, bancomat, o app come per esempio Satispay.

La prima fase del programma Cashback si concluderà con la fine dell’anno salvo proroghe, dopodiché inizierà il bonus cashback 2021, che prevede una suddivisione in due semestri. Per quel che riguarda questa prima fase, che chiamiamo bonus cashback di Natale, si ottiene un rimborso del 10% su ogni transazione fino ad un massimo di 150 euro di rimborso.

Non permettono di ottenere il bonus cashback invece le spese sostenute nell’ambito di pagamenti effettuati online, o di attività imprenditoriali, professionali o artigianali. Niente bonus cashback poi per le spese che vengono effettuate presso esercizi commerciali che non dispongono di un “Acquirer Convenzionato” per prendere parte al programma.

Sono esclusi dal programma cashback anche gli acquisti effettuati all’estero, compresa la Repubblica di San Marino e la Città del Vaticano, così come non sono valide le operazioni eseguite da uno sportello bancomat.

Niente bonus cashback per i bonifici tramite SDD, vale a dire quegli addebiti diretti su conto corrente relativi ai pagamenti ricorrenti con addebito diretto su carta di credito o conto corrente.

Generalmente non permettono di ottenere il bonus cashback nemmeno i pagamenti relativi alle utenze domestiche, ma con alcune eccezioni ad esempio per bollette di luce e gas per chi ha il conto Enel X Financial Service.

Come ottenere il bonus cashback con il pagamento di bollo auto, Imu e altre tasse

Il bonus Cashback si potrà ottenere anche nell’ambito dei pagamenti di alcune tasse, come il bollo auto o l’Imu. In questo caso il rimborso del 10% riguarda quindi quello che tecnicamente chiamiamo “bill payment”, ma per poter beneficiare di questo ‘sconto’ bisogna servirsi del servizio offerto da Pay Tipper, società del gruppo Enel X, attraverso la rete di esercenti convenzionati PuntoPuoi.

Cosa bisogna fare allora per ricevere il rimborso del 10% sui pagamenti di bollo auto e Imu? Dopo aver registrato la propria carta di credito o di debito sull’AppIO, basta recarsi un una delle oltre 2.000 agenzie PuntoPuoi dislocate su tutto il territorio italiano, e fare il pagamento di bollettini postali, MAV, RAV, Avvisi PagoPa.

Bonus cashback anche sul pagamento del bollo auto

Per quanto riguarda in modo specifico il pagamento del bollo auto, per ottenere il bonus cashback non deve essere effettuato online, ma presso uno dei punti vendita di Enel X, dove si dovrà in ogni caso effettuare il pagamento con carta di credito o bancomat.

Non di rado però l’importo da pagare per il bollo auto supera i 150 euro, il che significa che in molti casi il bonus cashback non sarà del 10% della spesa sostenuta, ma di una percentuale tanto inferiore quanto maggiore la spesa complessiva sostenuta.

Ricordiamo infatti che il bonus cashback è del 10% della spesa fino a 150 euro, somma oltre la quale il bonus resta sempre e comunque di 15 euro. Per fare un esempio pratica diciamo che se il bollo costa 100 euro, otterrò un bonus cashback di 10 euro, pari appunto al 10%, ma se il bollo viene 200 euro, il bonus sarà di 15 euro, il che vuol dire che si scende intorno all’8% dell’importo pagato.

Bonus cashback anche sul pagamento di Imu e altre tasse

Le novità sul bonus cashback non finiscono qui, perché come accennato lo si potrà ottenere persino sul pagamento dell’Imu, e anche in questo caso bisogna però seguire alcune semplici indicazioni.

La scadenza dell’Imu tra l’altro è ormai imminente, ed ottenere un rimborso del 10% sull’importo da pagare non è affatto una cattiva idea. Per il versamento del saldo Imu relativo al 2020 però, se si vuole beneficiare del bonus cashback, si dovrà effettuare il pagamento presso un PuntoPuoi di Enel X.

È così che si può ottenere il cashback di Natale anche sul pagamento dell’Imu, ma attenzione a non pagare con denaro contante, o niente bonus. Bisogna quindi evitare di presentarsi presso uno sportello bancario con denaro cash ed il classico modello F24.

È necessario invece fare il pagamento utilizzando un bollettino di conto corrente postale, saldando l’importo dovuto con carta di credito o bancomat.

Per quel che riguarda poi la percentuale del rimborso, anche in questo caso valgono le stesse regole del bollo auto. Il rimborso sarà del 10% dell’importo pagato solo fino al limite di 150 euro, ma se di Imu si paga una somma superiore, la percentuale del rimborso scende proporzionalmente all’aumentare dell’importo in questione.

Infine, oltre che per il pagamento dell’Imu, si può ottenere il bonus cashback anche quando si pagano tasse arretrate, come ad esempio le rate delle cartelle esattoriali, o multe, avvisi PagoPa ed in generale i vari tributi locali e nazionali, purché si faccia sempre attenzione a seguire le indicazioni che abbiamo visto.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.

Migliori Piattaforme di Trading

Broker del mese
Deposito minimo 100 AUD
0.0 Spread in pip
Piattaforme di trading avanzate
Prezzi DMA su IRESS
Deposito minimo 100$
Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero
Leva fino a 1:30
Protezione da Saldo Negativo
Deposito minimo ZERO
N.1 in Italia
Regime Fiscale Amministrato
0% CANONE MENSILE DI GESTIONE
SCOPRI DI PIÙ Fineco recensioni » * Avviso di rischio
Deposito minimo 100$
ETF - CRYPTO - CFD
Licenza: CySEC - FCA - ASIC
Copia i migliori trader del mondo

Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.