È arrivata in questi giorni la conferma della data del Click day per richiedere il bonus Bici fortemente voluto dal Ministero dell’Ambiente per incentivare i cittadini ad utilizzare per i piccoli spostamenti dei mezzi di locomozione totalmente ecologici.

Il bonus è valido sia per acquistare una bicicletta che un monopattino, e può essere richiesto a partire dal 3 novembre. Questa infatti è la data fissata per il Click day, e seguendo la procedura di richiesta del bonus è possibile ricevere uno sconto del 60% sulla somma spesa per l’acquisto di una bici o un monopattino, fino ad un massimo di 500 euro.

Il bonus bici è uno dei numerosi incentivi economici messi in campo dal Governo Conte bis per provare ad accelerare la ripresa dopo la fase più acuta dell’emergenza Coronavirus, spingendo i consumi delle famiglie italiane.

Ed è in questa prospettiva che l’esecutivo ha anche deciso di incrementare i fondi a disposizione per il bonus bici, che inizialmente prevedeva uno stanziamento di 120 milioni di euro, in seguito portati poi a 210 milioni. In questo modo dovrebbe essere possibile coprire quasi 700 mila richieste da parte dei cittadini italiani, almeno secondo le stime che sono state svolte da Confindustria Ancma.

Come si ottiene il bonus Bici e cos’è il Click day

Il Click day era stato a lungo rimandato, ma finalmente siamo arrivati ad una data certa per quella che è la linea di Start per iniziare ad inviare le domande per ricevere il bonus Bici introdotto dall’esecutivo guidato da Giuseppe Conte.

La data del Click day è stata fissata al 3 novembre 2020, ed è a partire da quel giorno che i cittadini italiani che intendono usufruire del bonus potranno iniziare a trasmettere le proprie richieste attraverso il portale dedicato all’iniziativa.

Stano a quanto disposto dal Ministero dell’Ambiente, a partire da martedì 3 novembre dovrà iniziare la procedura di ricezione, verifica e controllo delle richieste del bonus Bici da 500 euro che perverranno da parte dei cittadini che avranno inviato la domanda attraverso il portale.

Dal ministero hanno anche fatto sapere che le domande saranno soddisfatte in base all’ordine di arrivo, che prevede anche la trasmissione da parte del cittadino della fattura relativa all’acquisto della bici o monopattino per il quale si intende usufruire dello sconto del 60% previsto dalla misura.

Le richieste per il bonus bici non verranno quindi messe al vaglio in base alla data di emissione della fattura d’acquisto della bicicletta o del monopattino, ma sarà presa come riferimento appunto la data d’invio attraverso il portale.

È fondamentale, al fine dell’accettazione della domanda, che il cittadino abbia seguito la procedura correttamente. Dovranno quindi essere chiaro le modalità di funzionamento del Click day, un meccanismo che premia la velocità con cui si inviano le richieste, che però dovranno risultare complete e corrette.

A chi spetta il bonus Bici?

La data del 3 novembre per il Click day del bonus Bici è stata fissata in seguito alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 5 settembre del decreto attuativo finalizzato al rimborso per l’acquisto di una bicicletta o un monopattino.

Lo sconto per l’acquisto viene applicato solo in seguito attraverso la richiesta che verrà inviata dal cittadino attraverso l’apposito portale a partire dal 3 novembre, ed ammonta al 60% della spesa sostenuta fino ad un massimo di 500 euro.

Ma chi può ricevere il bonus Bici? Secondo quanto stabilito dal decreto ne hanno diritto tutti i cittadini italiani che abbiano compito i 18 anni e che risultino residenti, quindi non necessariamente domiciliati, in Comuni italiani con una popolazione che supera i 50 mila abitanti.

Nel decreto si precisa che sono stati altresì inclusi tutti i cittadini maggiorenni che risiedono in capoluoghi i Regione delle città metropolitane e dei capoluoghi di Provincia, anche se non raggiungono la soglia dei 50 mila abitanti. Nello specifico si tratta di quattordici Comuni che di seguito elenchiamo: Milano, Venezia, Torino, Genova, Firenze, Bologna, Roma Capitale, Napoli, Bari, Reggio Calabria, Palermo, Messina, Cagliari e Catania.

Dal momento che si pone come requisito la residenza e non il domicilio, sono esclusi dal bonus Bici tutti quei cittadini che per motivi di studio o di lavoro sono pendolari o fuori sede, risultando quindi residenti nel luogo da cui provengono ma domiciliati nella città.

Come si può spendere il bonus Bici?

Cosa è possibile comprare con il bonus Bici? A stabilirlo è il decreto-legge pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 5 settembre 2020, dove leggiamo che il bonus da 500 euro può essere usato per comprare biciclette, anche se a pedalata assistita, veicoli destinati alla mobilità personale a propulsione elettrica (espressamente indicati all’art.33-bis del decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162, convertito poi con modificazioni dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8), come ad esempio hoverboard, segway e monopattini.

Si può quindi ottenere il bonus Bici per ottenere uno sconto del 60% fino a 500 euro per la spesa sostenuta nell’acquistare biciclette o veicoli volti all’uso di servizi di mobilità condivisa a uso individuale, dai quali sono naturalmente escluse le autovetture per le quali è invece previsto un altro incentivo che è il bonus auto.

A quanto ammonta il bonus Bici? L’importo massimo è fissato a 500 euro, il che significa che se ho acquistato una Bici da 2.000 euro, l’importo complessivo del bonus sarà comunque di 500 euro, e non del 60% di 2.000 che sarebbe di 1.200 euro.

Come fare per ricevere il bonus Bici?

Per poter ricevere il bonus Bici i cittadini interessati dovranno effettuare la registrazione sul portale web dedicato al cosiddetto Programma Sperimentale Buono Mobilità 2020, operazione che sarà possibile eseguire a partire dal Click day fissato appunto al 3 novembre.

Per quel che riguarda invece i fornitori di servizi di mobilità condivisa a uso individuale e le aziende e gli esercizi commerciali che vendono biciclette, monopattini e altri veicoli a mobilità personale anche a propulsione, l’iscrizione sul portale potrà partire già dal 19 ottobre quindi ben prima del Click day.

Ma come funziona esattamente il bonus bici? È fondamentale chiarire che l’acquisto della bici o del monopattino o di altro veicolo per il quale è possibile sfruttare il bonus Bici deve essere già stato effettuato, il che significa che il prezzo viene inizialmente pagato per intero, e solo successivamente rimborsato nella misura del 60% fino a 500 euro.

Infatti il richiedente dovrà allegare alla domanda inoltrata attraverso il portale, la fattura relativa all’acquisto effettuato, sull’importo della quale verrà calcolato l’entità dello sconto. Per richiedere il bonus i cittadini dovranno anche essere in possesso di una identità SPID attiva entro il 3 novembre, essere in possesso come accennato del documento d’acquisto, e fornire le coordinate bancarie per ricevere l’accredito del bonus.

La procedura per ricevere il bonus Bici non è particolarmente semplice da seguire, ed è per questo motivo che l’Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori) ha dato alcune indicazioni importanti circa la modalità con cui si può richiedere il rimborso a partire dal Click day.

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