A partire dal mese di ottobre 2020 le bollette di luce e gas subiranno un aumento, ma per le famiglie italiane il 2020 si chiuderà comunque con un risparmio medio di circa 207 euro.
La prima impressione è naturalmente quella che dal mese di ottobre gli Italiani si debbano aspettare una vera e propria stangata sulle utenze domestiche, ma in realtà se si prende in considerazione l’intero 2020 non è esattamente così, ed ora vedremo come mai.
Dal primo di ottobre la bolletta della corrente elettrica aumenterà del +15,6%, mentre la bolletta del gas subirà un aumento dell’11,4%. Questi aumenti sono dovuti alla ripresa delle attività economiche e dei consumi dopo la lunga fase di lockdown e dopo le limitazioni che hanno accompagnato una altrettanto lunga fase 2.
Quello che sta accadendo dunque con le utenze è che i prezzi dell’energia stanno tornando ai livelli di prima dell’emergenza coronavirus. In altre parole i costi si erano notevolmente ridimensionati durante la fase acuta dell’emergenza, ed ora tornano vicini ai livelli pre-Covid, col risultato che per le famiglie italiane il 2020 si chiude comunque con un risparmio medio di oltre 200 euro rispetto a quanto speso nel 2019.
Il dato è emerso dai calcoli che sono stati fatti dall’Arera, che ha spiegato che la spesa annua per la corrente elettrica ammonterà a circa 485 euro a famiglia, con una variazione del 13,2%, pari a circa 74 euro di risparmio. La spesa per il gas invece sarà di circa 975 euro per famiglia, per un calo del 12% circa rispetto ai 12 mesi del 2019, percentuale che corrisponde a circa 133 euro di risparmio.
Come accennato, i prezzi di luce e gas erano calati molto nel secondo trimestre del 2020, proprio per via del lockdown generale, che ha imposto la chiusura di scuole, attività commerciali, esercizi pubblici e via dicendo, con conseguente drastico calo dei consumi di corrente elettrica e gas.
Secondo i dati forniti dall’Arera nel secondo trimestre del 2020 la bolletta della luce è scesa del -18,3%, mentre la bolletta del gas è calata del -13,5%. Anche nel terzo trimestre si è registrato un calo dei prezzi, quantomeno per il gas, con la bolletta che registra un calo del -6,7%.
Per la luce invece il terzo trimestre segna già un piccolo rialzo dei costi, con un +3,3% di aumento. Nulla in confronto al rimbalzo previsto per l’ultimo trimestre che si avvia proprio con il mese di ottobre.
Con l’arrivo dell’autunno gli Italiani andranno incontro ad un notevole incremento delle bollette di gas e luce, e secondo Coldiretti questo rischia di pesare sia per le famiglie che per le imprese.
Un aumento, quella della spesa energetica, che secondo l’associazione ha un doppio effetto negativo in quanto riduce il potere d’acquisto dei cittadini e al contempo aumenta i costi delle imprese, che sono particolarmente rilevanti per l’agroalimentare con l’arrivo dell’autunno. Un aumento dei costi dell’energia si ripercuote su tutta la filiera, interessando sia le attività agricole che distribuzione e trasformazione.
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