Non resta molto tempo per presentare istanza per ricevere il Reddito di Emergenza o Rem. La scadenza infatti rimane quella fissata dal Decreto Rilancio per il 31 luglio 2020, il che significa che rimane meno di una settimana di tempo per fare domanda per il Reddito di Emergenza.
Per chi non sa cos’è esattamente il reddito di emergenza, cominciamo col chiarire che non ha nulla a che vedere con il reddito universale di Beppe Grillo, né con il reddito di Cittadinanza fortemente voluto dal Movimento 5 Stelle e approvato dal primo governo Conte.
Si tratta in realtà di una sorta di bonus una tantum e non di un vero e proprio reddito, visto che è prevista l’erogazione di due sole mensilità. È una delle misure a sostegno del reddito che mira a colmare i vuoti lasciati da tutte le misure contenute nel decreto Cura Italia prima, e nel decreto Rilancio dopo.
Il reddito di emergenza in poche parole è destinato a coloro che non sono stati raggiunti da alcuna forma di indennità prevista e salvo proroghe, per poter presentare istanza resta solo una settimana di tempo.
Reddito di emergenza, le domande si possono presentare fino al 31 luglio
Se non dovessero intervenire proroghe, resta meno di una settimana per presentare domanda per il reddito di emergenza. La scadenza infatti è fissata a venerdì 31 luglio 2020, e l’istanza può essere presentata direttamente dal cittadino interessato attraverso il sito web dell’Inps.
Per chi non intende presentare la domanda personalmente attraverso il sito dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, esiste anche la possibilità di rivolgersi ad uno dei centri di assistenza fiscale dislocati su tutto il territorio nazionale, i cosiddetti CAF.
Saranno poi gli stessi patronati o i Caf ad inoltrare la domanda per conto del cittadino richiedente, ma è necessario per la sua approvazione che sussistano tutti i requisiti di accesso al sussidio. L’importo poi può variare in base ad alcuni aspetti che vengono calcolati con la scala di equivalenza, il che significa che il reddito di emergenza può andare da 400 euro al mese fino ad un massimo di 840.
Reddito di emergenza o bonus di emergenza? Vale per 2 mesi soltanto
Non si tratta affatto di un reddito, visto che il cosiddetto reddito di emergenza viene erogato al massimo per due mesi soltanto. Avrebbe avuto più senso chiamarlo bonus di emergenza, ma questo non cambia la sostanza della misura, che prevede due sole erogazioni, a meno che il governo non decida di rinnovarlo per altri mesi estendendone la durata.
Al momento però, stando a quanto stabilito dal decreto Rilancio, il reddito di emergenza sarà percepito dagli aventi diritto per 2 mesi.
Quando verrà erogato il reddito di emergenza?
Le domande per il reddito di emergenza che sono state presentate nel corso del mese di luglio 2020, una volta approvate prevedono l’erogazione della prima mensilità prevista dal sussidio per il mese di agosto 2020, presumibilmente entro il giorno 15 del mese.
La seconda ed ultima mensilità del reddito di emergenza verrà invece erogata entro il 15 del mese di settembre 2020. Per maggiori informazioni sul Rem, qui è possibile scaricare la brochure dell’Inps.
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