La misura del reddito di cittadinanza dovrà essere rivista, ma i beneficiari possono strare tranquilli, non c’è nessuna intenzione di togliere il RdC, anzi, stando a quanto anticipato dal viceministro all’Economia, Antonio Misiani (Partito Democratico), la sua platea subirà un incremento e lo stesso importo sarà aumentato.
Con il decreto maggio infatti si provvederà ad avviare la riforma del Reddito di Cittadinanza, che dovrà essere adeguato alle nuove esigenze emerse a causa dell’emergenza coronavirus e del conseguente lockdown che ha bloccato l’economia.
In una intervista rilasciata al Corriere della Sera, il viceministro Misiani ha parlato anche del cosiddetto reddito di emergenza, che in realtà dovrebbe prendere il nome di contributo di emergenza. Correzione che ci pare appropriata visto che l’importo sarà riconosciuto per un periodo di tempo estremamente limitato che potrebbe ridursi ad un paio di mesi, massimo tre.
Il viceministro ha fatto sapere che in merito al contributo di emergenza, il Governo intende introdurre una misura forte dedicata alle famiglie, alle quali in questi mesi non è stata destinata alcuna forma di supporto economico. Si discute ancora su come questo aiuto dovrebbe essere strutturato, ma pare sia stato già stabilito che la misura sarà solo transitoria, e l’importo verrà quindi erogato per un paio di mesi soltanto.
Il contributo di emergenza lascerà il campo in tempi estremamente brevi al reddito di cittadinanza, che tornerà ad essere l’unica misura a sostegno del reddito delle famiglie più indigenti. La buona notizia è che lo stesso RdC, stando a quanto precisato da Antonio Misiani, dovrebbe subire un aumento.
Come funziona il nuovo Reddito di Cittadinanza, nuovi requisiti e importi
La prima modifica che verrà apportata al Reddito di Cittadinanza sarà contenuta nel tanto atteso decreto maggio 2020, e riguarderà un cambio dei requisiti reddituali e patrimoniali che di fatto amplierà la platea dei beneficiari.
Le novità che riguardano il Reddito di Cittadinanza, in base a quanto riportato dalla prima bozza del decreto maggio 2020 sono in sintesi le sequenti:
- ISEE: la soglia dell’ISEE per avere accesso al RdC passa da 9.360 euro a 10.000 euro
- Patrimonio immobiliare: il patrimonio immobiliare passa da 30.000 euro a 50.000 euro, e resta esclusa la prima casa
- Patrimonio mobiliare: il patrimonio mobiliare passa da 6.000 euro a 8.000 euro.
Queste però sono solo le modifiche al reddito di cittadinanza che dovrebbero essere contenute nel decreto maggio. Il viceministro all’Economia ha però anticipato che è intenzione del Governo procedere con una vera e propria riforma del RdC nei prossimi mesi.
Il viceministro Misiani ha infatti dichiarato: “serve uno strumento più reattivo” e in previsione di un potenziamento del Reddito di Cittadinanza, il primo passo dovrà essere quello di conferire ai Comuni poteri più ampi.
I Comuni infatti sono “capaci di intercettare più velocemente i bisogni” ma solo in teoria, perché il quadro che emerge oggi, dopo oltre un anno di RdC, è che la maggior parte degli enti comunali non sono riusciti ad attivarsi per la firma dei Patti per l’inclusione sociale. I patti per il pavoro invece sono di competenza della Regione che agisce per mezzo dei centri per l’impiego.
Si parla anche di un importo maggiorato per le famiglie più numerose. È sempre il viceministro Misiani ad evidenziare che il parametro di scala di equivalenza utilizzato, assegnando un massimo di 2,1 per le famiglie numerose e 2,2 nel caso sia presente anche un disabile, di fatto penalizza i nuclei familiari numerosi.
Se si dovesse effettivamente procedere con la riforma del Reddito di Cittadinanza, è quindi molto probabile che si provveda ad aumentare l’importo riconosciuto alle famiglie più numerose.
Infine potrebbe essere inserita una norma che riguarda l’inserimento nel mercato del lavoro dei percettori del reddito di cittadinanza. Si cercherà di eliminare quei fattori che scoraggiano il beneficiario del sussidio a cercare un lavoro.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.
Migliori Piattaforme di Trading
Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.