Come funziona la tassazione dei fondi pensione? Questa domanda è sempre più ricorrente non solo tra chi ha già deciso di aprire un qualsiasi tipo di fondo pensione ma anche se non soprattutto tra chi è incerto sul cosa fare. E’ un dato di fatto che il sistema pensionistico tradizionale, quello dell’Inps per intendersi, non abbia prospettive rosee di stabilità. Secondo alcuni studi, il sistema ufficiale della Previdenza Sociale potrebbe presto non essere più sostenibile e allora perchè non affidarsi ad un fondo pensione ossia alla previdenza complementare?

Ad incentivare la scelta dei fondi pensione è anche la possibilità di portare in deduzione i contributi nel 730 e quindi di pagare meno tasse come ho già spiegato in questo articolo dedicato alla deducibilità fiscale dei fondi pensione. Tassazione a parte, il fondo pensione conviene perchè è uno strumento utile per garantirsi una vecchiaia serena.

Prima di scendere nel dettaglio della guida sulla tassazione dei fondi pensione, penso sia corretto riportare alcune cifre per meglio comprendere il boom che la previdenza completare registra in Italia.

Stando ai dati Covip, nei primi nove mesi del 2019, i rendimenti dei fondi negoziali sono stati pari al 6,4 per cento al netto dei costi di gestione e della fiscalità. Questa percentuale è stata del 7,2 per cento per i fondi aperti e del 9,4 per cento per i PIP unit linked. Nello stesso periodo il TFR, sempre al netto della fiscalità, ha reso l’1,2%.

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Nel 2019 i fondi pensione hanno tratto beneficio dal trend positivo dei mercati. Anche nel lungo termine i fondi pensione hanno dimostrato di convenire, pur in un contesto macroeconomico non facile, battendo sempre il TFR.

Insomma i trend in atto sono chiari: tanti italiani approfittano dei vantaggi dei fondi pensioni. Tra questi vantaggi ci sono quelli relativi alla tassazione.

Tassazione fondi pensione come funziona

L’argomento “tassazione fondi pensione” è complesso e variegato. Sui fondi pensione non esiste una sola tassazione. Tutto dipende, infatti, dalla tipologia di fondo. C’è la tassazione sulla pensione integrativa, quella sulla rendita, quella sull’anticipo e quella sul riscatto. Nei prossimi paragrafi passerò in rassegna, una per una, queste singole voci. In tutti i casi il riferimento è ai fondi pensione classici. Per approfondire la questione della tassazione dei fondi pensione intestati ai figli, puoi fare riferimento a questo articolo: Fondo pensione intestato ai figli: deducibilità e vantaggi

Tassazione fondo pensione integrativo

Il più importante vantaggio fiscale della tassazione del fondo pensione integrativo riguarda l’esenzione in fase di contribuzione. Grazie alla previdenza complementare, infatti, puoi dedurre i contributi versati entro i 5.164,57 euro all’anno. Questo significa meno reddito da dichiarare e quindi meno imposte da versare.

Nei fondi pensione integrativi è prevista anche la tassazione agevolata in fase di accumulo dei rendimenti. In pratica il denaro che decidi di investite in un fondo pensione viene reinvestito sui mercati finanziari e logicamente questa operazione porta ad un rendimento. Le tasse che paghi su questi rendimenti prevedono un’aliquota agevolata del 20 per cento, al di sotto dell’aliquota normale del 26 per cento che invece si applica a tutti gli altri strumenti di investimento. Grazie all’aliquota agevolata sui rendimenti del fondo pensione, i tuoi guadagni saranno maggiori essendo le perfomance del fondo migliori.

Tassazione rendita fondo pensione

Come funzione invece la tassazione della rendita del fondo pensione? Anzittutto va precisato che essa si verifica nel momento dell’erogazione della pensione.

Esistono due tipologie di erogazione della pensione. Nel primo caso il capitale viene erogato fino a un massimo del 50 per cento del montante finale accumulato mentre il restante 50 per cento verrà erogato sotto forma di rendita. Sia nel primo caso che nel secondo si applica una tassazione agevolata. In pratica viene applicata una ritenuta a titolo d’imposta con aliquota massima che arriva al 15 per cento. Ti invito a notare che, per quello che riguarda le aliquote, siamo nettamente sotto le normali aliquote IRPEF che sono applicate sui redditi complessivi.

Tra gli altri vantaggi della tassazione sulla rendita fondo pensione, anche il fatto che l’aliquota del 15 per cento che ho indicato in precedenza è quella massima ma, nel caso di apertura del fondo pensione per oltre 15 anni, sono previsti una serie di sconti percentuali. In particolare sulle rendite fondo pensione si sconta uno 0,30 per cento annuo fino ad arrivare al 6 per cento di sconto massimo complessivo. A conti fatti se scegli investire in un fondo pensione nel lungo termine, puoi far scendere l’aliquota al momento dell’erogazione dal 15 per cento ad appena il 9 per cento.

Tassazione anticipo fondi pensione

C’è poi la questione delle tasse che si pagano sull’anticipo dei fondi pensione. Contrariamente a quello che si può pensare i fondi pensione non sono intoccabili. E’ vero che si tratta di strumenti di previdenza complementare, ma spesso i fondi pensione diventano una sorta di cassaforte dalla quale prelevare ogni tanto nel corso della propria vita. La natura e la funzione dei fondi pensione è quindi duplice.

Anche l’anticipo dei fondi pensione è soggetto ad una tassazione agevolata. Attenzione perchè, in quanto strumento di previdenza complemantare, il fondo pensione autorizza prelievi anticipati ma nel rispetto di regole ben precise. Puoi richiedere l’erogazione anticipata di una parte del fondo pensione più volte e senza necessità di rispettare precisi intervalli temporali, purchè l’anticipo richiesto non sia superiore al 75 per cento del patrimonio del fondo stesso.

L’anticipo del fondo pensione deve essere inoltre motivato e deve rientrare in fattispecie ben precise. Come nel caso di alcune tipologie di prestito, non puoi richiedere anticipi sul fondo pensione senza un giustificativo. Gli anticipi sono possibili solo per i seguenti casi:

  1. Spese sanitarie a seguito di gravissime situazioni riguardanti il titolare del fondo, il coniuge e i figli
  2. Spese per acquisto e ristrutturazione prima casa anche per i propri figli.
  3. Richiesta iquidità dopo otto anni di iscrizione al fondo

Per ognuno dei casi citati è prevista una tassazione agevolata dell’anticipo sul fondo pensione. Ecco cosa prevede la normativa situazione per situazione:

  1. Tassazione anticipo fondo pensione per spese mediche con ritenuta a titolo d’imposta con aliquota massima del 15 per cento che scende dello 0,30 ogni anno dopo il 15esimo anno di partecipazione al fondo
  2. Applicazione di una ritenuta a titolo di imposta del 23 per cento
  3. Applicazione di una ritenuta a titolo di imposta del 23 per cento

Tassazione riscatto fondi pensione

Ultimo paragrafo di questa guida è dedicato alla tassazione sul riscatto dei fondi pensione. A differenza dell’anticipo, il riscatto, che può essere parziale o totale, porta alla chiusura della posizione detenuta. La legge prevede che è possibile riscattare il fondo pensione in caso di morte, invalidità o disoccupazione per un periodo di tempo superiore ai 48 mesi. Inoltre è possibile riscattare il fondo pensione anche per trasferimento ad altro fondo pensione. 

In tutti i casi citati la tassazione sul riscatto del fondo pensione presenta alcuni vantaggi essendo agevolata. 

I vantaggi fiscali variano a seconda del motivo per cui si chiede il riscatto:

  1. In caso di morte del beneficiario, per esercitare il riscatto si applica una tassazione agevolata con aliquota dal 9 per cento al 15 per cento. Non è prevista imposta si successione.
  2. In caso di perdita dei requisiti partecipativi, con passaggio del dipedente ad altro fondo, per esercitare il riscatto si applica un’aliquota al 23 per cento.
  3. In caso di richiesta di RITA (rendita integrativa temporanea anticipata), si applica una tassazione che prevede un’aliquota agevolata compresa tra il 9 e il 15 per cento. La RITA può essere chiesta nel caso in cui manchino 5 anni alla pensione e si è perso il lavoro
  4. In caso di invalidità o disoccupazione è previsto un riscatto totale o del 50 per cento della posizione accumulata  con applicazione di una tassazione con aliquota massima del 15 per cento che può scendere dello 0,3 per cento all’anno per ogni anno successivo al 15esimo di partecipazione al fondo.

Come puoi vedere quindi anche la tassazione sul riscatto del fondo pensione è molto vantaggiosa. 

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