Importanti novità sul reddito di cittadinanza e, nello specifico, sulla procedura da seguire per la richiesta del sussidio. Da oggi, infatti, è più semplice chiedere il reddito di cittadinanza, grazie ad una convenzione siglata legame tra l’Inps e la rete dei Centri di Assistenza Fiscale (CAF). La convezione riguarda appunto la gestione delle pratiche per la richiesta del reddito di cittadinanza.

La notizia della convenzione è stata data ieri dall’INPS con un comunicato stampa ufficiale che riprende il messaggio numero 3785 diffuso dalla Previdenza Sociale giorno 18 ottobre. Sia la nota stampa che il comunicato fanno riferimento allo schema di convenzione con i CAF per l’attività di raccolta e trasmissione delle domande di Reddito di Cittadinanza e Pensione di Cittadinanza.

Fin qui la cronaca, ma come funziona la convenzione INPS-CAF per chiedere il reddito di cittadinanza? Per scoprirlo rinviamo al prossimo paragrafo del post.

Reddito di cittadinanza: come funziona la convenzione INPS-CAF?

In base a quanto comunicato dall’INPS, i Centri di Assistenza Fiscale che sono in possesso dei requisiti previsti dalla legge, potranno stipulare, con firma digitale, la convenzione con l’INPS secondo lo schema previsto nel presente allegato. La convenzione non avrà durata illimitata ma potrà durare fino al 31 dicembre 2019.

Il messaggio dell’INPS chiarisce anche alcuni aspetti più tecnici della convenzione per la richiesta del reddito di cittadinanza. Ad esempio il versamento dell’imposta di bollo che è a carico della parte privata, sarà assolto il modalità elettronica. Ad ogni modo tutto il processo di convenzionamento verrà seguito dalla Direzione centrale Organizzazione e sistemi informativi. Sarà il direttore di questo ufficio a siglaree le singole convenzioni in nome e per conto dell’INPS.

Reddito di Cittadinanza: come i CAF possono convenzionarsi con l’INPS

Chiarito nel precedente paragrafo come funziona la convenzione INPS-CAF, vediamo adesso di capire cosa devono fare i CAF interessati per siglare la convenzione con l’INPS per la gestione delle pratiche di richiesta del reddito di cittadinanza. Il messaggio della Previdenza Sociale stabilisce che i CAF che sono interessati a sottoscrivere la convenzione per l’attività di raccolta e trasmissione delle domande di Reddito di cittadinanza (RDC), di Pensione di cittadinanza (PDC) e dei modelli COM per l’anno 2019 si devono rivolgere alla Direzione centrale Organizzazione e sistemi informativi – Area Sviluppo dei processi di integrazione e sinergia e procedimentalizzazione delle convenzioni con Soggetti Privati e Professionisti – usando il seguente indirizzo email:Convenzioni.CAF@inps.it.

La procedura di manifestazione dell’interesse è abbastanza semplice da eseguire. Semplici anche le modalità di pagamento. Il regolamento, infatti, prevede che i pagamenti per il servizio reso dai CAF vengano gestiti dalla Direzione centrale Ammortizzatori sociali. A questo ufficio i CAF convenzionati devono anche trasmettere tutte le fatture esclusivamente in formato elettronico mediante un solo canale quello del sistema di interscambio (SDI).

Nel dettaglio è previsto che la fattura elettronica riporti il codice univoco “UF5HHG” e venga compilata seguendo alla lettera le indicazioni del documento “Convenzioni – Contratti Riferimento Amministrazione” pubblicato dalla Previdenza Sociale sulla home page del sito istituzionale www.inps.it al seguente percorso: “Avvisi, bandi e fatturazione” > “Fatturazione elettronica”.

Dal punto di vista dei soggetti richiedenti il reddito di cittadinanza, la notizia della convenzione tra INPS e CAF per la gestione delle domande di richiesta (anche pensione di cittadinanza) è molto importante poichè accorcia l’ier fino ad oggi previsto. Nel complesso la gestione della procedura di richiesta del reddito di cittadinanza diventa più semplice.

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