Vuoi sapere come dedurre i contributi versati al fondo pensione? Se hai scelto la previdenza integrativa e nell’anno solare 2018 hai versato contributi volontari al tuo fondo pensione, potrai avvalerti della deducibilità e ottenere in questo moto un risparmio sulle tasse che vai a pagare nel 730.

Sottoscrivere un fondo pensione è un’ottima strada per maturare una pensione integrativa da affiancare a quella ufficiale dell’Inps. Inoltre aprire un fondo pensione conviene perchè puoi dedurre i contributi versati alla previdenza complementare e pagare in questo modo meno tasse salvaguardando il tuo futuro.

La legge stabilisce che i contributi versati al fondo pensione sono deducibili dal reddito dichiarato ai fini IRPEF fino ad un massimo di 5.164 euro all’anno. Si tratta di un ammontare alto che rende conveniente questa opzione.

Deducibilità fiscale fondo pensione: come funziona

Quando hai sottoscritto il tuo contratto di previdenza integrativa, l’agente ti avrà certamente parlato della deducibilità fiscale dei contributi versati nel fondo pensione. Sicuramente lo stesso agente ti avrà detto che questa possibilità è uno dei grandi vantaggi della previdenza complementare visto e considerato che, grazie a questo meccanismo, i tuoi soldi non vanno in tasse ma appunto in pensione integrativa quindi te li ritrovi nel futuro.

Ma come funziona la deducibilità fiscale del fondo pensione ossia come avviene, concretamente, la deduzione dei contributi versati al fondo pensione? Praticamente, attraverso il meccanismo della deducibilità fiscale dei contributi, potrai sottrarre i contributi che hai versato al tuo fondo pensione dal reddito complessivo dichiarato ai fini IRPEF. Così facendo la tua base imponibile diminuirà. In altre parole attraverso la deducibilità fiscale dei contributi del fondo pensione potrai beneficiare di un notevole vantaggio.

Deducibilità fiscale fondo pensione: esempio

Per meglio far comprendere come funziona la deduzione dei contributi versati al fondo pensione, faccio subito un esempio. Se il tuo reddito è pari a 35mila euro lordi e versi 5.000 euro al fondo pensione, allora, grazie al meccanismo della deducibilità dei contributi, l’aliquota IRPEF non sarà più calcolata sui 35mila euro del tuo reddito ma su 30mila euro. Il risparmio in termini di tasse non è di poco conto: mediante il meccanismo della deducibilità fiscale dei contributi versati al fondo pensione, avrai risparmiato ben 1900 euro di tasse!

Ovviamente quello fatto è solo un esempio per meglio comprendere il meccanismo. In realtà, infatti, la legge prevede aliquote IRPEF applicate per scaglioni.

Fondo pensione contributi: conviene davvero?

Per dimostrarti che sottoscrivere un fondo pensione conviene dal punto di vista fiscale, credo sia il caso di procedere con una comparazione.

Considerando un reddito lordo di 35mila euro, calcolerò quanto pagherai di tasse se non hai un fondo pensione e quanto invece pagherai se effettui versamento al fondo pensione.

Fino a 15mila euro, pagherai un’aliquota IRPEF del 23 per cento. In questo caso la tassazione sarà pari a 3450 euro sia nel caso in cui tu non abbia il fondo pensione (reddito lordo di 35mila euro) che nel caso in cui effettui versamento su fondo pensione (reddito lordo 35mila euro meno 5mila euro di versamento sul fondo quindi 30.000).

Da 15mila euro a 28mila euro, la tua aliquota sarà del 27 per cento. In questo caso la tassazione sarà pari a 3510 euro sia nel caso in cui tu non abbia un fondo pensione (reddito lordo di 35mila euro) che nel caso in cui effettui versamento su fondo pensione (reddito lordo 35mila euro meno 5mila euro di versamento sul fondo quindi 30000).

Da 28mila euro a 55mila euro, la tua aliquota sarà del 38 per cento. In questo caso la tassazione normale sarà pari a 9620 euro mentre la tassazione con versamento al fondo pensione sui 30mila euro sarà pari a 7720 euro.

Come puoi vedere per la terza aliquota, quella che fa riferimento allo scaglione 28mila-55mila euro, il risparmio fiscale è massimo.

Deduzione contributi fondo pensione 730

Cosa devi far per poter beneficiare della deducibilità dei contributi versati al fondo pensione? Potrai avvalerti della deducibilità indicando l’importo dei contributi versati al fondo pensione nel riquadro E del modello 730 precompilato. Più nel dettaglio, l’importo dei contributi che hai versato al fondo pensione dovrà essere inserito nell’apposita sezione seconda intitolata “Contributi per previdenza complementare“. Nella medesima casella va inserito l’importo dei versamenti effettuati.

Contributi deducibilità ordinaria

Se nell’anno precedente a quello di compilazione del Modello 730 hai versato contributi entro il limite massimo di 5164 euro, allora potrai dedurre interamente l’importo che vai versato al fondo pensione. Per dedurre i contributi del fondo pensione dovrai scrivere l’ammontare totale dei versamenti nella riga R27 del Modello 730.

Questo è il caso base ossia quella che tecnicamente si chiama deducibilità ordinaria. Nei prossimi paragrafi esaminerò cose avviene per versamenti superiori al limite annuo di 5154 euro, cosa avviene se il contribuente aderisce al regime forfettario e, per finire, come avviene la deducibilità dei versamenti fatti al fondo pensione di un soggetto fiscalmente a carico.

Deducibilità contributi fondo pensione oltre limite 5164 euro

Visto che la normativa vigente sulla deducibilità ai fini IRPEF dei contributi versati al fondo pensione pone come limite massimo annio 5164 euro, è interessante capire cosa avviene sulle somme eccendenti questa barriera. 

In altre parole se hai versato in un anno al tuo fondo pensione 6000 euro di contributi, cosa avviene ai fini IRPERF sugli 836 euro redisuo (differenza tra i 6mila euro versati e il limite massimo imposto della legge)?

E’ ovvio che nessun impone dei limiti sul versamento dei contributi al fondo pensione solo che ad essere dedicibili saranno esclusivamente i contributi che rientrano nel tetto massimo previsto dalla legge. Dovrai comunque dichiarare, come non dedotto, al gestore del fondo pensione, l’importo di contributi che eccede la sola prevista per legge (nell’esempio 836 euro). Grazie a questa dichiarazione non perderai il vantaggio fiscale ma lo posticiperai. In altre parole i contributi che non hai portato in deduzione non verranno tassati al momento dell’erogazione. Quindi i contributi volontari versati al fondo pensione e non deducibili ai fini IRPEF non saranno comunque oggetto di tassazione. 

Deducibilità contributi fondo pensione forfettario

Una domanda che spesso mi è stata fatta a proposito di come dedurre i contributi versati al fondo pensione, ha riguardato il caso specifico dei contribuenti che fanno parte del regime Forfettario. A differenza del regime dei minimi, nel forfettario, costi e spese non sono scaricabili. Quindi se fai parte dei regime forfettario non puoi dedurre i contributi che versi al tuo fondo pensione. Per una partita IVA forfettario, quindi, da un punto di vista fiscale (e solo fiscale) aprire un fondo pensione o non aprirlo è praticamente indifferente. C’è però un appunto da fare. 

Come nel caso dei contributi superiori al limite dei 5164 euro annui, anche i forfettari titolari di fondo pensione possono dichiarare ogni anno al gestore del loro fondo pensione di non aver potuto procedere con la deduzione. Così facendo i contributi versati al fondo di previdenza complementare non saranno tassa in fase di erogazione. 

Il regime forfetario 2020 potrebbe essere sottoposto a degli aggiornamenti ma essi non dovrebbero riguardare la possibilità di portare spese di deduzione. 

Contributi dedicibili fondo pensione familiari a carico

Puoi dedurre i contributi versati al fondo pensione anche per un soggetto fiscalmente a carico. Ad esempio sono deducibili i contributi versati al fondo pensione aperto da un genitore per il figlio. Le regole sono sempre le stesse e quindi vale sempre il limite massimo dei 5164 euro. Sopra a questa soglia i contirbuti non possono essere portati in deduzione ai fini IRPEF.

E se il genitore ha due fondi pensione aperti, uno per lui e uno per il figlio? In tal caso il limite dei contributi deducibili resta sempre 5164. Se quindi il genitore ha versato 4000 euro sul fondo pensione a lui intestato e altri 3000 sul fondo di previdenza integrativa intestato al familiare a carico, il totale dei contributi versato non è interamente deducibile poichè sua 4000 euro che 3000 euro sono inferiori al limite dei 5164 euro. Va considetata infatti la somma tra i contributi versati e da questa sottratti i 5164 euro. Nel caso specifico si avrà 4000 euro del padre più 3000 euro del familiare a carico sono 7000 meno 5164. I contributi eccedenti versati al fondo pensione che non possono essere portati in deduzione sono 1854 euro Tale ammontare, come messo in evidenza in precedenza, va comunque dichiarato al gestore del fondo pensione nonostante non sia più deducibile. 

Deducibilità fiscale fondi pensione

Aprire un fondo pensione anche per un familiare a carico può essere decisamente vantaggioso da un punto di vista fiscale. Non solo, infatti, puoi usare soldi tuoi per creare una pensione integrativa (personale o a favore del familiare a carico) ma puoi anche risparmiare sul fisco. Non ci sono difficoltà per alcuna categoria. Quindi aprire un fondo pensione ti conviene a prescindere dalla tua posizione lavorativa.

La sola categoria per cui aderire alla previdenza complementare non presenta vantaggi fiscale immediati è quella degli aderenti al regime forfettario. Essendo questi ultimi già soggetti ad un regime fiscale agevolato non possono sfruttare la deducibilità dei contributi al loro fondo pensione. 

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