Quando si parla di dichiarazione dei redditi, si deve fare riferimento ai modelli con il quale il contribuente è chiamato a denunciare al fisco quanto percepito nell’anno precedente.

Si tratta di un sistema per mezzo del quale, tutti i cittadini sono chiamati a presentare un documento contabile grazie al quale è possibile inoltrare all’ente interessato (fisco) per mezzo dell’agenzia delle entrate, i redditi percepiti nel corso dell’anno precedente.

Questo permette di calcolate le relative imposte, ovvero a calcolare l’imponibile Irpef e le relative aliquote.

Redditi Persone Fisiche – scadenza: novità

Ci sono delle importanti novità in merito al termine entro cui deve essere presentata la dichiarazione dei redditi persone fisiche, ex modello Unico. Per quanto riguarda i termini di presentazione, il modello deve essere presentato entro il 2 dicembre 2019.

Tale data di scadenza, prevede anche la scadenza di un secondo modello, il modello IRAP. La proroga è stata ufficializzata tramite pubblicazione in GU del nuovo decreto Crescita.

Proroga scadenza versamenti

Ci sono delle importanti novità anche in merito ai versamenti. In questo caso, si segnala la proroga della scadenza che passa dal 1° luglio 2019 al 30 settembre 2019.

Questo vale solo per i contribuenti soggetti ai nuovi ISA 2019.

>>Leggi anche: MODELLO ISA 2019 AGENZIA DELLE ENTRATE: COSA SONO INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITà? 

Modello 730/2019: scadenza

Il modello redditi persone fisiche lo devono presentare tutti i soggetti che non hanno presentato (o che non possono presentare) il modello 730/2019.

In questo caso, preme sottolineare che il modello 730 ordinario aveva scadenza 8 luglio 2019. Se invece si procedeva alla presentazione del modello 730 precompilato la scadenza era fissata al 23 luglio 2019. Tale scadenza viene rispettata anche nel caso in cui a presentare la dichiarazione è un intermediario abilitato o un centro di assistenza fiscale (CAF).

>>Leggi anche:  730 PRECOMPILATO: MODELLO AGENZIA DELLE ENTRATE, DETRAZIONI FISCALI, SCADENZA, MODIFICA, ISTRUZIONI PRESENTAZIONE E CONSERVAZIONE DOCUMENTI

Dichiarazione dei redditi: cos’è il Modello Persone Fisiche?

A questo punto, analizzate brevemente quelle che sono le novità in merito alla dichiarazione dei redditi, analizzate le scadenze del modello 730/2019 e del rinvio del modello Redditi persone fisiche 2019, volevamo analizzare brevemente cos’è la dichiarazione dei redditi 2019.

Con questo termine, solitamente, viene indicato un particolare documento (contabile e fiscale) che serve a tutti i contribuenti al fine di dichiarare al fisco le somme percepite nell’anno precedente.

Dichiarazione dei redditi: soggetti coinvolti

Sono coinvolti tutti i seguenti soggetti:

  • Contribuenti;
  • Cittadini privati;
  • Imprese;
  • Titolari di partita IVA.

Devono presentare obbligatoriamente questo documento, tutti i soggetti residenti in Italia, al fine di dichiarare al fisco i redditi percepiti nel corso dell’anno precedente. Queste poi devono tener conto anche di eventuali spese deducibili e spese detraibili sostenute per conto proprio o per conto di familiari a carico e non a carico.

Devono altresì essere considerate tutte le spese sostenute per l’attività (in caso di impresa, autonomi, professionisti).

Dichiarazione dei redditi: come funziona?

Tutti i cittadini che percepiscono un reddito e tutte le imprese o professionisti che producono reddito, devono trasmettendo la dichiarazione dei redditi all’Agenzia delle Entrate al fine di determinare la base imponibile IRPEF o IRES (sulla base della diversificazione tra soggetto dipendente o impresa).

Si deve partire da questo calcolo per capire come applicare la tassazione dei redditi percepiti.

Al fine di rimanere in regola con il fisco, tutti i contribuenti devono obbligatoriamente trasmettere la dichiarazione dei redditi 2019 tramite gli apposito modelli predisposti dall’Agenzia dell’Entrate.

>>Leggi anche: RIMBORSO 730/2019: CONGUAGLIO IRPEF E TRATTENUTE IN BUSTA PAGA

Dichiarazione dei redditi: quale modello presentare?

Tutti i percettori e i produttori di reddito sono obbligati a presentare uno dei seguenti modelli di dichiarazione dei redditi:

  • modello 730 ordinario;
  • modello 730 precompilato;
  • modello Redditi SC, SP e ENC (ex Unico);
  • modello Redditi PF persone fisiche;
  • modello Redditi precompilato PF.

Si ricorda infine che per la compilazione della dichiarazione dei redditi, l’Agenzia delle Entrate ha predisposto una guida.

Dichiarazione dei redditi 2019: novità

Al momento si segnalano delle importanti novità in merito alla dichiarazione dei redditi 2019. La prima novità importante riguarda il Nuovo Modello Redditi Precompilato.

Si tratta di un modello destinato a tutti i professionisti, gli autonomi, gli artigiani e i commercianti. Più in generale possiamo dire che questo modello è destinato a tutti i titolari di partita Iva in regime di contabilità semplificata, ma solo se optano per l’invio telematico delle fatture e dei corrispettivi direttamente all’agenzia delle entrate.

Una seconda novità invece riguarda i Rimborsi 730 superiori a 4000 euro. A tal proposito volevamo precisare che è stata abolita la norma che prevede verifiche per i contribuenti che applicano nel modello 730:

  • detrazioni per carichi di famiglia;
  • eccedenze derivanti dalle precedenti dichiarazioni.

Per comprendere questo, dobbiamo fare un ulteriore passo indietro, e tornare alla Legge di Stabilità 2016. Questa legge per la prima volta ha previsto la possibilità di sostituire le verifiche suddette, con i controlli preventivi. Questo però avviene solo in presenza di rimborsi di un certo rilievo.

Da qui ne possiamo ricavare che a partire dal 1° gennaio, è stata abolita la soglia dei 4000 euro (la quale invece faceva scattare automatico i controlli da parte dell’Amministrazione Finanziaria).

Precisiamo anche che tutti i controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate devono avvenire in un tempo massimo di 4 mesi dalla dichiarazione. Questo sostituisce il vecchio tempo limite, stabilito a 7 mesi.

Chi deve presentare il modello 730?

Possono presentare il modello 730/2019 tutti i seguenti soggetti che hanno percepito nell’anno 2018, i seguenti redditi:

  • Pensionati;
  • Lavoratori:
    • dipendenti;
    • cassa Integrazione;
    • mobilità;
  • Soci di cooperative:
    • di produzione e lavoro;
    • di servizi;
    • agricole;
    • di prima trasformazione dei prodotti agricoli;
    • di piccola pesca;
  • Sacerdoti dalla Chiesa cattolica;
  • Consiglieri regionali, provinciali, comunali;
  • Lavori socialmente utili;
  • Produttori agricoli esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta (modello 770 semplificato e ordinario), Irap e Iva.

Chi deve utilizzare il modello Redditi 2019?

Il Modello Redditi 2019 persone fisiche, invece, deve essere presentato da tutti i contribuenti che devono presentare la dichiarazione dei redditi ma che non posseggono i requisiti previsi per la presentazione del Modello 730/2019.

Questo vuol dire che sono soggetti alla presentazione del modello Redditi persone fisiche 2019, tutti i soggetti che nel corso del 2018 hanno percepito i seguenti redditi:

  • d’impresa anche se sotto forma di partecipazione agli utili;
  • di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita IVA;
  • diversi, ovvero non contemplati fra quelli presenti nella dichiarazione dei redditi tramite modello 730;
  • plusvalenze derivanti da:
    • cessione di partecipazioni qualificate o derivanti;
    • cessione di partecipazioni non qualificate in società residenti in Paesi o territori a fiscalità privilegiata;
    • titoli non negoziati in mercati regolamentati;
  • trust, in qualità di beneficiario;
  • redditi dei non residenti in Italia nel corso del 2018.

Casi particolari

Sono soggetti alla presentazione del modello Redditi PF anche i soggetti che si trovano in una delle seguenti situazioni:

  • lavoro dipendente ma pagato da datori di lavoro non obbligati ad effettuare le ritenute d’acconto;
  • contribuenti che pur avendo i requisiti per presentare il modello 730, devono dichiarare:
    • la proprietà o la titolarità di altro diritto reale su immobili situati all’estero;
    • il possesso di attività finanziarie all’estero;
    • calcolare IVIE e IVAFE;
    • plusvalenze finanziarie;
    • investimenti all’estero e attività estere di natura finanziaria, detenuti al 31 dicembre dell’anno precedente; trasferimenti effettuati nel corso del 2018 di importo complessivo superiore a 10.000 euro.

Chi non deve fare la dichiarazione dei redditi 2019?

Sono soggetti esonerati alla compilazione del modello Redditi 2019, tutti i contribuenti che nel corso del 2018, hanno posseduto:

  • esclusivamente redditi di fabbricati derivati dal possesso dell’abitazione principale;
  • redditi di lavoro dipendente o di pensione erogati da un unico datore di lavoro che effettua le ritenute d’acconto;
  • eventuali redditi di fabbricati derivati dal possesso dell’abitazione principale;
  • esclusivamente redditi di lavoro dipendente corrisposti da più soggetti;
  • reddito complessivo non superiore a 8.000 euro per:
    • lavori inferiori a 365 giorni;
    • se deriva da reddito di pensione per un periodo non inferiore a 365 giorni;
  • reddito non superiore a 4.800 euro, nel caso di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente;
  • redditi derivati da terreni e/o fabbricati non superiore a 500 euro;
  • rendite INAIL;
  • borse di studio;
  • pensioni di guerra, privilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva;
  • indennità per assegni erogati ai ciechi civili, ai sordomuti e agli invalidi civili;
  • pensioni sociali;
  • assegno al coniuge destinato al mantenimento dei figli, fino all’importo di 7.750 euro.

Dichiarazione dei redditi 2019: Scadenza

Secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio scorsa, sono state riportate modifiche alla data di scadenza della presentazione della dichiarazione dei redditi. Le date di scadenza per trasmettere i dati all’Agenzia sono di seguito riportate:

  • 31 gennaio: trasmissione all’Agenzia delle Entrate dei dati relativi alle spese deducibili e detraibili che devono confluire nel modello 730.
  • 7 marzo: tutti i sostituiti d’imposta devono provvedere all’invio presso l’Agenzia delle Entrate, dei dati relativi al nuovo modello CU.
  • 31 marzo: ultimo giorno utile per la consegna modello CU al lavoratore.

In pratica, tutti i contribuenti sono tenuti alla presentazione della dichiarazione dei redditi 2019 mediante apposita compilazione e consegna del Modello Redditi PF 2019 (ex Unico).

Questo modello deve essere consegnato ed inviato entro le seguenti date di scadenza:

  • 30 novembre 2019 / 2 dicembre 2019: se il modello Redditi viene trasmesso per via telematica all’Agenzia delle Entrate per mezzo dei servizi Fisconline ed Entratel, o anche consegnando il modello tramite intermediari autorizzati.
  • 2 maggio 2019 / 30 giugno 2019: nel caso in cui il Modello viene presentato in forma cartacea tramite ufficio Postale.

Attenzione perché in quest’ultimo caso, la possibilità viene riservata solo ai contribuenti autorizzati, ovvero coloro che:

  1. hanno i requisiti per presentare il modello 730 ma non hanno un datore di lavoro;
  2. non essendo titolari di pensione, devono provvedere alla dichiarare dei redditi per soggetti a tassazione separata e ad imposta sostitutiva nei quadri del modello Unico;
  3. devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti; devono presentare la dichiarazione per conto di soggetti privi di un sostituto d’imposta a causa dell’interruzione del rapporto lavorativo;
  4. soggetti che si trovano all’estero.

Dichiarazione dei redditi 2019: software di compilazione Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate ha provveduto a pubblicare online i nuovi software adatti alla compilazione del modello dichiarazione dei redditi. Questi sono suddivisi per categorie:

  • Contribuenti e intermediari: solo se in possesso di PIN Agenzia delle Entrate, Fisconline, Entratel;
  • Società di persone e sostituti d’imposta.

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