Non tutti sanno che il tagliando auto deve essere effettuato periodicamente al fine di verificare l’efficienza e la funzionalità dell’auto.

Come vedremo si tratta di particolari sistemi di controllo, a volte veramente semplici e a volte veramente complessi. Questi variano come vedremo in relazione al numero effettivo di operazioni che sono state effettuate sulla vettura e come tale sono atti a rimetterla in sesto o anche solo per metterla in sicurezza.

Cos’è il tagliando auto obbligatorio?

Definiamo con il termine tagliando auto quell’operazione, effettuata presso le officine meccaniche, di controllo e sistemazione del proprio veicolo. Solitamente questo viene effettuato a scadenze più o meno regolari con il chiaro intento di garantire efficienza e funzionalità nel tempo al veicolo.

Il tagliando può essere semplice o complesso in base alle operazioni che devono essere effettuate sul proprio veicolo.

Nel tagliando di un’automobile con alimentazione benzina si effettuano controlli semplici su liquidi di funzionamento dell’auto come:

  • Servosterzo;
  • Freni;
  • Lavavetri;
  • Radiatore;
  • Cambio olio;
  • Cambio filtro;
  • Sostituzione candele, ecc.

A bene vedere si tratta di un tagliando abbastanza semplice e basilare.

Se a questi primi interventi poi se ne aggiungono altri, allora non parliamo più di un tagliando semplice ma complesso. In questo caso, rientra anche:

  • Sostituzione filtro aria;
  • Sostituzione pastiglie freni;
  • Sostituzione cinghie di servizio, ecc.

A prescindere dal tipo di tagliando, esso crea delle condizioni ottimali di funzionamento dell’auto, tentando di scongiurare i danni gravi alla meccanica stessa dovuti ad incuria. Allo stesso tempo, il tagliando garantisce nel corso del tempo le funzioni basilari per la circolazione sicura su strada dell’auto.

Il tagliando non deve essere confuso con la revisione, il quale ha delle finalità e una natura differente dal tagliando.

La revisione è legalmente obbligatoria! Il tagliando è consigliabile farlo ma non obbligatorio per legge in senso stretto.

Tagliando auto Fiat e multimarca: quanto costa?

Certamente rispondere a questa domanda non è semplice; dipende dal tipo di tagliando e dal tempo che ci vuole. Quelli semplici e meno complessi hanno sicuramente un costo ridotto rispetto a quelli complessi; va da se poi il fatto stesso che ogni casa automobilistica ha un suo tariffario.

Nonostante tutto, possiamo fare un media e cercare di comprendere quelli che sono i costi mediamente che si devono spendere per effettuare un tagliando.

Supponiamo di possedere un auto a benzina. Una semplice utilitaria 1.2. supponiamo anche che si deve effettuare il primo tagliando (1000 km). In questo caso, si devono effettuare le seguenti operazioni:

  • controllo liquidi;
  • olio filtro;
  • candele.

A ben vedere si tratta di un semplicissimo controllo che prevede un costo medio di 150 euro. Nel caso in cui invece si tratti sempre del primo tagliando ma la macchina ha caratteristiche e motori differenti dall’utilitaria, il costo potrebbe arrivare a 250 euro. Se invece si tratta del secondo o del terzo tagliando, allora il prezzo salirà perché saranno inclusi ulteriori interventi ed operazioni fino anche ad arrivare a 1000 euro. Ovviamente i costi salgono in funzione della complessità del veicolo e delle operazioni da effettuare richieste dal tagliando stesso.

Uno dei fattori importanti nella determinazione del prezzo deriva dall’officina dove viene effettuato il tagliando. Ad esempio i Centri autorizzati ufficiali delle case automobilistiche hanno tariffari più elevati delle officine autorizzate ma non ufficiali.

Tagliando auto: cosa prevede? Quando effettuarlo? 

Premesso il costo passiamo a vedere quando effettuare il tagliando. Ovviamente sarebbe meglio parlare di tagliandi. In questo caso si devono effettuare delle distinzioni.

Poniamo il caso, a prescindere dal modello e dalla cilindrata o marca dell’auto, di dover effettuare dei tagliandi per un auto nuova con alimentazione benzina.

In questo caso il primo tagliando di controllo base imposto dalle case automobilistiche è a 1000 km.

Il secondo tagliando non prevede solo il controllo, come nel caso precedente, ma prevede dei controlli su:

  • liquidi di esercizio;
  • filtro aria;
  • candele;
  • sostituzione olio motore;
  • filtro olio.

Questo tagliando è previsto tra i 15.000 e i 20.000 km o entro i 12 mesi dalla data di acquisto del veicolo.

Il terzo tagliando, invece deve essere effettuare dopo i 30000 km o 2 anni dal secondo tagliando. In questo caso si parla però di un check-up abbastanza approfondito il quale prevede:

  • la replica degli interventi effettuati in sede di secondo tagliando;
  • sostituzione delle pastiglie dei freni;
  • cambio:
    • filtro aria;
    • filtro benzina;
    • candele.

Tutti gli interventi di manutenzione programmata sono stabiliti dalle case automobilistiche sulla base sia del modello sia anche della necessità dell’auto e sono diversi tra loro.

Perdita garanzia auto VS tagliando obbligatorio

Dipende da molti fattori. Potremmo dire che per legge non è obbligatorio come nel caso della revisione; è invece obbligatorio secondo le case automobilistiche soprattutto se si vuole mantenere attiva la garanzia sul veicolo.

Infatti, in tutti gli anni in cui l’auto è coperta dalla garanzia, viene “consigliato” obbligatorio dalla case automobilistiche. C i deve rivolgere a centri ufficiali pena il decadimento della garanzia stessa.

A termine della scadenza della garanzia ci si può rivolgere a qualsiasi centro di fiducia per effettuare i controlli periodici sull’auto. In tutti i casi, resta comunque a discrezione del proprietario effettuare i tagliandi della propria auto.

Non è consigliabile invece non farli soprattutto per il buon funzionamento dell’auto.

Cosa Controlla l’Officina Durante un Tagliando?

Durante tutti i tagliandi le officine sono chiamate ad effettuare un check-up differente e non completo dell’auto, sulla base dei chilometri percorsi. In questo caso, ci si deve concentrare sulle parti della macchina che si deteriorano più facilmente:

  • stato delle pastiglie dei freni;
  • cinghie di trasmissione;
  • livello dei fluidi dell’auto:
    • olio motore;
    • liquido refrigerante;
    • liquido dei freni;
    • detergente lavavetri
  • verifica di eventuali perdite nel motore;
  • marmitta;
  • presenza dell’acqua nel filtro del gasolio;
  • stato dei pneumatici e delle luci interne ed esterne.

CONTROLLO E CAMBIO OLIO

Come regola generale nel caso si tratti di un veicolo abbastanza nuovo, il cambio dell’olio deve essere effettuato al raggiungimento dei primi 15.000 km.

Se invece si tratta di motore diesel sarebbe bene farlo tra i 25.000 e i 30.000 km.

Ogni qualvolta si decida di cambiare l’olio al motore è bene procedere anche con il cambio del filtro olio.

CAMBIO FILTRI

Il tagliando coincide quasi sempre con il chilometraggio dell’auto. In questo caso i filtri da sostituiti sono:

  • Olio;
  • Aria;
  • Carburante;
  • Abitacolo.

PASTIGLIE DEI FRENI

Tutti i meccanici consigliano di cambiare le pastiglie ogni 40.000 km.

Le pastiglie vanno sostituite quando raggiungono uno spessore inferiore ai 3 – 4 mm anche se solitamente l’usura dipende dalla tipologia di guida e dalle strade percorse.

In genere il fischio emesso dai freni non indica necessariamente un problema alle pastiglie.

CONTROLLO GOMME

Il controllo dell’usura e della pressione delle gomme, lo si deve fare quasi sempre prima di viaggio. Infatti, sul libretto di circolazione vengono indicati i livelli di pressione per impiego normale, in autostrada, a pieno carico.

CONTOLLO LIVELLO LIQUIDI

Durante il tagliando, tutte le officine controllano il livello dei fluidi dell’auto. In questo caso rientrano:

  • liquido refrigerante;
  • liquido dei freni;
  • detergente lavavetri.

Tagliando auto in garanzia: vale il fai da te?

Tagliando auto fai da te? Meglio evitarlo sempre!

La passione per le quattro ruote potrebbe spingere spesso gli automobilisti ad effettuare un tagliando fai da te. Questa pratica è altamente sconsigliata per diversi motivi.

Ad esempio, l’auto nuova deve essere affidata nella maggior parte dei casi a officina autorizzate se non si vuole correre il rischio di invalidare la garanzia.

Il fai da te dunque è sconsigliato sempre e comunque anche per questioni di sicurezza, in quanto senza le conoscenze e gli strumenti necessari potreste imbattervi in spiacevoli incidenti.

Tagliando auto: cosa cambiare su auto elettrica, benzina, GPL, Metano o diesel?

Le auto elettriche hanno un costo del tagliando tra i più bassi della categoria. Infatti, non essendoci un motore endotermico, la manutenzione è notevolmente semplificata. In questo caso si potrebbe arrivare a pagare il tagliando anche la metà.

Le auto a benzina vengono invece dopo quelle elettriche e sono semplici in termini di manutenzione.

Per quanto riguarda le auto diesel, prevedono il filtro del gasolio, l’uso di oli in genere più sofisticati (ovviamente dipende sempre dal tipo di motore) e hanno il filtro antiparticolato che richiede una certa cura.

Le auto a GPL e a metano invece hanno una manutenzione sensibilmente più costosa rispetto alle versioni a benzina in quanto prevedono anche la sostituzione periodica del filtro del gas e il tempo necessario per la verifica dell’impianto. In questo caso, il prezzo del tagliando varia da una casa automobilistica ad un’altra.

I tagliandi a prescindere dal modello, sono stabiliti dalla casa automobilistica: essi devono essere rispettati se non si vuole perdere la garanzia.

Tagliando auto: cos’altro devi sapere?

Tutti i tagliandi devono essere effettuati al fine di scongiurare eventuali danni i quali potrebbero presentarsi dopo tempo dovuti solamente ad incuria in senso stretto.

Tutte le case automobilistiche tentano di tenersi stretti i propri clienti aumentando gli anni di garanzia in dotazione che equivalgono a tagliandi da effettuare presso centri ufficiali se non si vuole perdere la garanzia stessa.

Una volta terminato il periodo di garanzia è bene tenere sotto controllo il mercato. Oggi sono tante le officine meccaniche autorizzate che offrono controlli periodici con prezzi competitivi e ricchi di contenuti.

Anche il settore dei tagliandi applica dei periodi di offerte speciali all’interno del quale sono previsti anche sostituzione gomme, spazzole tergicristalli ecc.

Infine è importante ricordare che con la legge Monti del 2012, oggi recepita nel regolamento (UE) N. 461/2010, è cambiata a favore del consumatore la disciplina per il tagliando dell’auto.

Se prima del 2012 per non perdere la garanzia si doveva effettuare il tagliando dell’auto presso un concessionario ufficiale della casa automobilistica, oggi è possibile recarsi presso qualsiasi meccanico, purché qualificato.

La revisione invece è obbligatoria per legge ed è disciplinata nell’articolo 80 del codice della strada, pena una multa che può arrivare fino a 600 euro e il ritiro del libretto di circolazione.

Vademecum dei tagliandi

  • Il primo tagliando per un’auto nuova si fa in genere a 6/12 mesi dall’acquisto o 1 al raggiungimento di 15/20.000 km.
  • Nel libretto d’uso e manutenzione sono indicati gli intervalli temporali o chilometrici entro cui effettuare il tagliando e i diritti di garanzia.
  • Ognuno ha diritto di scegliere l’officina alla quale rivolgersi – se autorizzata o indipendente – anche durante il periodo di garanzia senza pregiudicarla.
  • Per la manutenzione possono essere usati sia ricambi originali che equivalenti: garantiscono entrambi l’efficienza del veicolo.
  • Sono previste garanzie anche per i singoli interventi di manutenzione o riparazione.
  • Il costo varia in base alla marca e al tipo di vettura, ai pezzi da sostituire e a eventuali interventi straordinari.
  • Il tagliando fai da te eÌ? una pratica altamente sconsigliata per questioni di sicurezza: rivolgetevi sempre ai professionisti di un’officina.
  • EÌ? importante farsi rilasciare la documentazione che dimostra l’esecuzione della manutenzione: eÌ? una tutela nei confronti della casa auto e dell’officina.
  • L’UE ha imposto ai costruttori di auto l’obbligo di dotare del sistema eCall tutti i veicoli prodotti a partire dal 31 marzo 2018.

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