Il Bonus tende da sole 2019 prevede la detrazione di alcune spese. Ma quali sono e come fare per portale in detrazione?

Di seguito analizzeremo tutti i passaggi più importanti al fine di capire come procedere in vista anche della compilazione della dichiarazione dei redditi.

>>Non sai quali sono le spese che puoi portare in detrazione? Nessuna paura! Leggi il nostro approfondimento: Detrazioni fiscali 2019: quali sono e come ottenerle?

Prima di elencare le modalità di presentazione della domanda, tenevamo a precisare che non tutti i soggetti possono portare in detrazione la spesa e non tutte le condizioni nel caso lo si possa fare, sono uguali. Questo è anche uno dei motivi per il quale abbiamo voluto riportare alcuni importanti chiarimenti, forniti proprio dall’Agenzia dell’Entrate.

Tende da sole e Bonus mobili 2019: chi può portare in detrazione la spesa e a quali condizioni?

A questo punto, uno dei primi aspetti importanti che esamineremo è proprio in merito ai chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate.

Questo lo faremo a scanso di equivoci in quanto tutte le estati molti contribuenti sono presi dal montaggio delle tende da sole. Come ogni anno le confusioni in materia non mancano. Molti si chiedono come inoltrare la domanda per ottenere le detrazioni tende da sole.

Precisiamo anche che il bonus mobili 2019 non ha nulla a che vedere con il bonus tende da sole 2019 e questi differiscono anche dal bonus condizionatori 2019.

Nello specifico noi ci occuperemo di chiarire quelli che sono gli adempimenti burocratici relativi al bonus per le tende da sole 2019, come effettuare l’acquisto e come effettuare il montaggio, e soprattutto quali sono le spese che si possono portare in detrazione.

>>Leggi anche: Bouns tv 2019: Cos’è? Come richiederlo? Importo rottamazione

Detrazione fiscale tende da sole tempotest: detrazioni e sgravi previsti per acquisto e montaggio

Sulla base della recente guida pubblicata dall’Agenzia delle Entrate è possibile fare chiarezza sulle agevolazioni fiscali inerenti agli interventi di riqualificazione energetica rilasciati dal governo con prorogare fino al 31 dicembre 2019.

All’interno di questo documento viene chiarito quelli che sono gli interventi dovuti all’acquisto e al montaggio delle zanzariere e tende da sole.

  • In quale tipo di detrazione possono essere fatti rientrare?

Dal documento ne deriva ancora che esse rientrano all’interno del bonus schermature solari. Nello specifico si parla di bonus tende da sole 2019 quando è possibile recuperare il 50% della spesa sostenuta (entro un massimo di 60.000 euro per unità immobiliare) al fine di acquistare e montare il tutto.

Possono usufruire del bonus tende da sole 2019 tutti i soggetti privati e anche le aziende. Per detto bonus è prevista la possibilità di cedere il credito alla ditta che ha eseguito i lavori risparmiando sul preventivo iniziale.

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Tende da sole 50% di bonus: come funziona?

E’ possibile richiedere il bonus tende da sole 2019 solo a determinate condizioni; questo vuol dire che le tende devono avere la funzione di schermatura solare. Solo se tali, potranno essere portate in detrazione. Ad esempio, le tende installate a protezione di una superficie vetrata, esposte da est a ovest passanti da sud.

Notate invece che le tende da sole installate su pareti esposte a nord non sono incluse nel bonus e non sono presenti neanche nella casistica dell’ecobonus. Come per le tende da sole anche per le zanzariere, si possono portare in detrazione le spese sostenute per l’acquisto e il montaggio, solo se possiedono un fattore Gtot uguale o inferiore allo 0,25 il quale deve per altro essere certificato da un ente idoneo.

Devono per altro possedere anche la marchiatura Ce del produttore.

Detrazione bonus iva tende da sole 2019: documenti e fattura

Sulla base delle caratteristiche appena riportate, possiamo comprendere bene che il tutto deve essere documentato.

Come fare?

Semplicemente conservando la fattura o la ricevuta fiscale inerente alll’acquisto e/o montaggio delle tende da sole. Notate bene che solo per quelle che si richiede la detrazione Irpef, la fattura oi al ricevuta deve contenere la dicitura “schermatura solare dinamica ai sensi del D”.

Da notare anche che la L. 311/2006 allegato M, precisa quanto segue: affinché si possa usufruire del bonus si deve presentare copia del pagamento eseguito con metodo tracciabile ovvero per mezzo di bonifico, dal quale dovranno risultare anche il codice fiscale del richiedente, la causale e la partita IVA della ditta che ha eseguito i lavori.

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Come fare per detrazione tende da sole 2019? Come funziona il bonus?

Le detrazioni per le tende da sole 2019 rientrano all’interno dell’Ecobonus 2019 e come visto in precedenza riguarda gli incentivi per le tende solari che permettono di scaricare il 50% della spesa dall’IRPEF o IRES.

Tutto questo è stato previsto dalla legge di Bilancio 2019 (n.145 del 30 dicembre 2018) secondo cui il Governo ha prorogato fino al 31 dicembre 2019 gli sgravi e le agevolazioni fiscali per interventi di riqualificazione energetica.

Rientrano all’interno dell’Ecobonus 2019:

  • bonus zanzariere 2019;
  • bonus tende solari 2019.

Queste soluzioni sono inserite all’interno della categoria bonus schermature solari, per mezzo del quale è possibile scaricare dall’IRPEF (nel caso l’installazione avvenga su immobili civili) o dall’IRES (se l’installazione avviene su immobili commerciali e impianti produttivi) parte delle spese sostenute.

Cosa serve per chiedere il Bonus tende da sole 2019

Al fine di accedere all’agevolazione, tutti i soggetti che ne facciano richiesta, a prescindere che si tratta di cittadini o di aziende, devono allegare alla dichiarazione IRPEF o IRES fattura o ricevuta fiscale.

La detrazione spetta a tutti i cittadini che ne facciano richiesta ma anche alle attività commerciali e produttive le quali stanno sostenendo le spese per l’efficientemente energetico e come tali posseggono un diritto reale sull’immobile.

Possono altresì richiedere tale bonus e optare per la cessione del credito alla ditta che esegue i lavori. Questo atteggiamento prevede però il non inserimento in detrazione nella dichiarazione dei redditi, ma pagheranno la metà rispetto al preventivo ricevuto.

Compilazione ENEA tende da sole 2019 e Bonus 50% su tende da sole e schermature solari: come funziona?

L’agevolazione fiscale come detto è stata prorogata per tutto il 2019 e prevede un bonus del 50%. A partire dal 1 Gennaio 2020, il bonus non si esaurisce ma viene ridotto. Infatti lo sconto fiscale si ridurrà al 36%.

Diversi sono oggi i contribuenti italiani che hanno già sfruttato questa occasione.

A tal proposito ricordiamo che deve essere effettuata anche la compilazione del modello ENEA per le tende da sole, il cui rapporto annuale pubblicato dalla stessa, indica che ben 1 intervento su 5, tra tutti quelli scelti dai contribuenti per risparmiare sui costi energetici, ha riguardato proprio i sistemi per ridurre l’irraggiamento proveniente dal sole.

Tutte le schermature solari sono state individuate come delle soluzioni ideali per abbattere le spese energetiche sostenute per il raffrescamento degli edifici, che avviene tipicamente mediante i condizionatori d’aria.

Per mezzo di questo strumento lo stato si sta ponendo come obbiettivo il contenimento delle sostanze nocive emesse in atmosfera dalle centrali termiche che producono energia elettrica e che alimenta i condizionatori. Lo fa con il chiaro intento di stimolare i cittadini a contenere le spese energetiche, ed evitare la sensazione di calura percepita negli ambienti nel periodo estivo.

Ecco il motivo per il quale è stato predisposto l’Ecobonus dedicato al contenimento dell’irraggiamento solare che colpisce le superfici vetrate.

>>Clicca qui per scaricare la Compilazione ENEA tende da sole 2019

In questo caso si potrà utilizzare un apposito modulo per le opere mirate al risparmio energetico degli edifici. Si deve in pratica compilare per mezzo del sito internet di ENEA, il modulo semplificato che deve essere inviato entro un termine massimo di 90 giorni dal collaudo delle opere.

Possono beneficiare delle detrazioni fiscali tutti i soggetti non solo per le spese sostenute inerenti l’acquisto e la posa in opera delle schermature solari, ma anche per le opere edili connesse all’intervento e le eventuali prestazioni professionali necessarie (come le pratiche edilizie).

Nel caso in cui al dichiarazione ENEA viene inviata entro il termine massimo di 90 giorni dalla conclusione dei lavori richiesta di detrazione fiscale, non è preclusa solo se:

  • l’intervento sia dotato dei requisiti sostanziali richiesti;
  • si invii la documentazione entro il 30 settembre dell’anno successivo a quello in cui si è concluso il lavoro e si versi l’importo della sanzione stabilita.

In questi casi si ritiene opportuno chiedere delucidazioni direttamente all’Agenzia delle Entrate, successivamente alla lettura della FAQ ENEA n. 43.

Sarà poi l’ente preposto, secondo quanto stabilito dall’articolo 36ter del DPR 600/1973, ad effettuare i relativi controlli entro un termine massimo di dieci anni di godimento del beneficio fiscale.

Nel caso in cui, a seguito di controllo da parte dell’agenzia delle entrate, si rilevano delle inesattezze, si procede con l’accertamento. Qualora risultassero anche delle violazioni, la norma prevede la restituzione di quanto beneficiato oltre e una sanzione pari al 30%, riducibile al 20% se il pagamento avviene entro 30 giorni dalla notifica dell’accertamento.

Detrazione motorizzazione tende da sole: quali sono i prodotti per cui è possibile richiedere le detrazioni?

Secondo quanto stabilito dalla norme citate, non ci sono particolari requisiti di prestazione energetica. Questo vuol dire che possono essere fatti rientrare tutti i prodotti legati alla definizione di schermatura solare.

In pratica tutti i prodotti presenti all’interno di questa categoria sono soggetti a detrazione fiscale del 50%. Possono essere tali, ad esempio:

  • Tende alla veneziana;
  • Tapparelle;
  • Persiane a battente;
  • Persiane alla veneziana;
  • Persiana a soffietto;
  • Tende esterne a bracci pieghevoli o rotanti;
  • tende verticali;
  • tende da sole a rullo o per serre;
  • sistemi per ombreggiare i lucernari e le finestre a tetto.
  • zanzariere dotate di schermatura solare;
  • frangisole;
  • tende in tessuto o con lamelle orientabili.

Tutti i soggetti proprietari a qualunque titolo di un immobile esistente, a prescindere dalla sua destinazione d’uso, abitazione, ufficio, negozio, laboratorio, ecc. che sono dotati o meno di impianto di riscaldamento e/o di condizionamento dell’aria, ma purché in regola con il pagamento dei tributi, potranno accedere al bonus fiscale semplicemente sostenendo i pagamenti mediante un semplice bonifico bancario.

Bonus tende da sole 2019: Chi può usufruirne?

Sono considerati soggetti beneficiari del bonus, tutte le persone fisiche che hanno sostenuto le spese su riportate. Sono tali:

  • i titolari di un diritto reale sull’immobile;
  • i condòmini, per gli interventi sulle parti comuni;
  • gli inquilini;
  • i familiari fino al terzo grado, conviventi con il possessore;
  • chi detiene l’immobile in comodato.

Tende da sole 2019: quali requisiti deve possedere l’edificio?

L’edificio, a prescindere dalla categoria catastale per fruire delle detrazioni, deve essere già esistente ed in regola con il pagamento dei tributi.

Deve anche essere dotato di impianto di riscaldamento. Quest’ultimo requisito non è richiesto nel caso in cui si prevede l’installazione di schermature solari o di pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria.

Qual è l’aliquota IVA applicabile?

Per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria l’IVA è ridotta al 10%.

Nel caso on cui si parla di appaltatore che fornisce “beni di valore significativo”, l’aliquota ridotta si applica su tali prodotti con il chiaro intento di fino a concorrenza del valore della prestazione (considerato al netto del valore dei beni stessi). Tra i beni di valore significativo compaiono, tra gli altri anche gli infissi e le caldaie.

L’IVA è detraibile dalle spese sostenute solo per le persone fisiche e non per le società.

Detrazioni fiscali tende da sole 12019: sono cumulabili con le altre detrazioni?

Chiariamo infine un ultimo aspetto; le detrazioni di imposta previste per le spese sostenute a fronte di interventi volti a contenere i consumi energetici sono da considerare non cumulabili con la detrazione fiscale inerente alla ristrutturazioni edilizie del 50% ovvero al Bonus Casa.

Fattura per detrazione tende da sole e documentazione necessaria

Tra i documenti che si devono conservare al fine di ottenere la detrazione necessaria, ci sono:

  • fatture e ricevuta fiscale intestata;
    • essa deve contenere la descrizione del prodotto completo di posa in opera;
      la descrizione deve contenere la dicitura: “schermatura solare dinamica ai sensi del D.L. 311/2006 allegato M”;
  • il pagamento deve avvenire a mezzo bonifico bancario o postale parlante;
    • esso deve contenere:
      • causale del versamento;
      • codice fiscale del beneficiario della detrazione;
      • partita IVA nel caso di società;
      • partita IVA della ditta che ha effettuato i lavori;
    • la documentazione che deve essere trasmessa all’ENEA;
      • essa deve essere inviata esclusivamente attraverso l’apposito sito web relativo all’anno in cui sono terminati i lavori;
      • entro i 90 giorni successivi all’applicazione;
      • Nel campo dell’Allegato F relativo al risparmio energetico stimato è possibile inserire il valore “0”;
    • Dichiarazione del fabbricante della schermatura solare che certifichi che la schermatura stessa ha i requisiti necessari ad identificarla come una schermatura detraibile ai sensi dell’articolo 14 comma 2 DL 63/2103.

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