Vi siete mai chiesti e cosa sono le Deduzioni e le Detrazioni fiscali? Soprattutto vi siete mai chiesti come e perché esse riducono le tasse da pagare?
In questa guida cercheremo di analizzare le detrazioni e le deduzioni 2019, cosa sono e come fanno ad abbassare le tasse. In pratica analizzeremo tutto questo e molto altro sulle detrazioni fiscali 2019.
Certamente lo possiamo fare oggi, in quanto tutti i contribuenti, si ritrovano in questo periodo (compreso tra marzo e luglio) a dover compilare la dichiarazione dei redditi. Sulla base della dichiarazione dei redditi, il fisco calcola quante tasse devono essere pagate.
Nella dichiarazione dei redditi sono compresi sia i redditi di percepiti l’anno precedente, ma anche le spese detraibili e le spese deducibili che sono state effettuate nell’anno solare precedente.
Tutte queste spese andranno a ridurre l’importo complessivo delle tasse. Ecco quello che noi andremo a fare all’interno di questa guida. Tratteremo in particolare le detrazioni fiscali 2019.
DETRAZIONE FISCALE: COS’E’ L’IRPEF?
Possiamo definire L’IRPEF come l‘imposta sui redditi delle persone fisiche. Essa deve essere pagata da tutti i lavoratori dipendenti, da tutti i pensionati e da tutti i lavoratori autonomi.
Nello specifico dei lavoratori dipendenti e dei pensionati, essi devono compilare il modello 730 che può essere online o no. Possono anche accettare o modificare quanto riportato direttamente all’interno del modello 730 online. Tutti i lavoratori autonomi invece, devono presentare il Modello Redditi 2019.
Sappiamo bene che la dichiarazione dei redditi serve ai contribuenti per comunicare al fisco i redditi percepiti. Tenendo conto di tutte le deduzioni fiscali, il fisco determina il reddito imponibile sul quale verranno calcolate le tasse. Solitamente le tasse che si pagano in un certo anno (ad esempio il 2019) sono sempre quelle che fanno riferimento ai redditi percepiti l’anno precedente.
DEDUZIONI E DETRAZIONI FISCALI 2019: COSA SONO?
Per quanto riguarda le agevolazioni fiscali esse si dividono in due grandi categorie:
- deduzioni fiscali;
- detrazioni fiscali.
Nel primo caso, parliamo di deduzioni fiscali, quando si tratta di costi sostenuti dal contribuente che vanno ad agire sul reddito imponibile. Questo riduce il reddito sul quale vengono calcolate le tasse da pagare per mezzo delle aliquote IRPEF.
Tra quelle più importanti ricordiamo:
- ritenute assistenziali e previdenziali;
- assegni periodici al coniuge separato o divorziato;
- contributi per la pensione complementare;
- contributi alle organizzazioni non governative che operano nei paesi in via di sviluppo;
- erogazioni liberali in favore di università o fondazioni universitarie;
- abitazione principale, se concorre alla formazione dei redditi, in misura non superiore alla rendita catastale.
A questo punto, una volta che sono state sottratte tutte queste spese dal reddito lordo annuo, si otterrà il reddito imponibile. Sul reddito imponibile vengono applicate le aliquote Irpef; su questo sono calcolate le tasse da pagare.
Deduzioni fiscali 2019: ecco le spese deducibili dal reddito
Di seguito riportiamo l’elenco completo delle più importanti spese deducibili dal reddito per il 2019:
- Contributi previdenziali e assistenziali;
- Assegno periodico corrisposto al coniuge;
- Contributi per gli addetti ai servizi domestici e familiari;
- Contributi ed erogazioni a favore di istituzioni religiose;
- Spese mediche e di assistenza specifica per le persone con disabilità;
- Contributi versati ai fondi integrativi del Servizio sanitario nazionale.
Diversamente dalle deduzioni, le detrazioni fiscali riducono l’imposta lorda. Queste sono tali sono se presentano alcune voci di spesa. Tra queste ad esempio vi sono le spese per la salute, per l’istruzione o anche gli interessi sul mutuo della prima casa.
Ci sono delle detrazioni che sono legate alla condizione in cui si trova il contribuente. Per tale motivo distinguiamo tra:
- lavoratore autonomo;
- lavoratore dipendente;
- pensionato;
- familiari a carico.
Per certi versi, le detrazioni fiscali sono calcolate come delle vere e proprie percentuali di spesa sostenuta. Si deve tenere presente che vi è un massimo di spesa che si può sostenere, stabilito anche questo dalla legge e che si differenzia per tipologia di spesa.
Questa somma viene ricalcolata in base al reddito del dichiarante, come nel caso delle detrazioni per figli a carico. Questa voce prevede una detrazione pari ad una somma prestabilita. Ci sono poi alcune tipologie di detrazione che diminuiscono al crescere del reddito.
DETRAZIONI LAVORO AUTONOMO
Nel caso di lavoratori autonomi, lo Stato italiano ha previsto delle detrazioni fiscali tali da alleggerire il peso delle tasse. Questa procedura non deve essere confusa in nessun caso con altri tipi di detrazione, in quanto dipende esclusivamente dal fatto stesso che si tratta di lavoro svolto in forma autonoma.
Sono considerati lavoratori autonomi tutti i lavoratori con partita Iva, compreso anche i professionisti. Possono essere considerati tali tutti quei contribuenti che svolgono la propria attività lavorativa non da dipendente, ma in forma continuativa o occasionale senza essere sottoposto alla direzione del datore di lavoro.
Solitamente tutti i lavoratori autonomi, che svolgono la propria attività, che percepiscono redditi annuali inferiori a 4800 euro, hanno una detrazione pari a 1.104 euro. Per tutti i soggetti con redditi superiori a 4.800 euro, ma inferiori a 55.000, le detrazioni spettanti devono essere calcolate secondo la seguente formula:
Detrazione=[(55.000 – RC)/50.200]*1.104
Supponiamo che un lavoratore che percepisce un reddito complessivo di 15.000 euro. in questo caso, si devono eseguire i seguenti calcoli:
- 000 – 15.000 = 35.000;
- 000/50.200 = 0,79;
- 0,79 * 1.104 = 879,7
I lavoratori autonomi dovranno indicare le detrazioni (come previso in questo caso), all’interno del rigo RN7 presente all’interno del modello Redditi 2019.
DETRAZIONI LAVORO DIPENDENTE
Per quanto riguarda le detrazioni per lavoratori dipendenti esse sono legate solo al rapporto di lavoro in essere. Nello specifico, parliamo di detrazioni per lavoro dipendente o assimilati che sono inversamente proporzionali al reddito imponibile. Questo vuol dire che più il reddito è alto e più sono basse le detrazioni.
Molto dipende anche dal numero di giorni effettivamente lavorati in un anno e anche dalla tipologia di rapporto lavorativo dipendente istaurato.
Ogni lavoratore dipendente ritrova i suoi giorni lavorati all’interno della Certificazione Unica ex modello CUD. Il metodo di calcolo dipende anche dalla fascia di reddito che si percepisce in cui il contribuente ricade.
Ad esempio, se il reddito imponibile è inferiore a 8.000 euro, al soggetto interessato spetterà una detrazione di 1.800 euro rapportata al numero di giorni effettivamente lavorati nell’anno di riferimento.
Essa non potrà essere inferiore a 690 euro nel caso in cui si tratta di rapporti di lavoro a tempo indeterminato. Non potrà essere inferiore a 1.380 euro nel caso di rapporti di lavoro a tempo determinato.
A questo punto, procediamo oltre e cerchiamo di determinare la detrazione “teorica”, ovvero quella che dovrà essere rapportata ai giorni effettivamente lavorati.
Nel caso in cui il reddito imponibile ricade all’interno della fascia compresa tra gli 8.000 euro e i 28.000, il calcolo che deve essere effettuato è il seguente:
- Detrazione=978 + [902 x (28.000 – RC) : 20.000]
Nel caso in cui invece si tratta di reddito imponibile ricadente all’interno della fascia compresa tra 28.000 e 55.000 euro, allora si deve effettuare il seguente calcolo:
- Detrazione=978 x [(55.000 – RC) : 27.000]
Infine, se il reddito imponibile è superiore a 55.000 euro, si deve tener presente che al soggetto non spetta nessuna alcuna detrazione.
Tutte le detrazioni vengono calcolate in maniera automatica dall’Agenzia delle Entrate. Rimane per altro valido il consiglio che essa rilasciata: controllare quanto inserito nella dichiarazione precompilata e nel caso modificare, o inviare secondo quanto predisposto dall’agenzia.
In quest’ultimo caso, non si è soggetti a nessun controllo successivo.
>>LEGGI ANCHE: Rimborso 730/2019: Conguaglio IRPEF e trattenute in Busta Paga
DETRAZIONI FISCALI 2019 QUADRO E RIGO61 730 2019
Tutte le detrazioni vanno indicate nel Quadro E.
Questo quadro si compone di 6 sezioni. Non tutte però sono dedicate alle detrazioni fiscali. Alcune di queste sono legate alle spese deducibili. Nel dettaglio le diverse sezioni presenti all’interno del quadro E sono queste:
Sezione I
E’ la sezione dedicata alle spese per cui spetta una detrazione del 19% e del 26%.
Essa si compone dei righi che vanno dall’E1 all’E14.
Sezione II
Questa sezione è dedicata alle deduzioni fiscali ed essa comprende le righe che vanno dall’E21 all’E36.
Sezione III
Questa sezione comprende le righe he vanno dall’E41 all’E43. All’interno di questa sezione devono essere riportate tutte le spese di recupero del patrimonio edilizio e quelle per misure antisismiche.
Lettera B
Sempre nella sezioni III ma sotto la lettera B devono essere inseriti tutti i dati catastali identificativi degli immobili per cui si usufruisce delle detrazione. Questa sezione comprende le righe che vanno dall’E51 all’E53.
Lettera C
All’interno di questa sezione vanno segnalati i dati inerenti alle detrazione fiscali del 50% per l’acquisto di mobili per l’arredo di immobili e l’IVA per acquisto abitazione classe A o B.
Essa comprendere le righe he vanno dall’E57 all’E59.
Sezione IV
Questa sezione comprende le righe che vanno dall’E61 all’E62 e serve a segnalare le spese per cui si richiede una detrazione d’imposta per tutti gli interventi di risparmio energetico. All’interno della sezione V devono essere inseriti i dati che permettono di fruire delle detrazioni d’imposta per canoni di locazione. Questa comprende le righe che vanno dall’E71 all’E72.
Sezione VI
Questa sezione comprende invece le riga che vanno dall’E81 all’E83, dove vanno inseriti tutti i dati inerenti alle altre detrazioni d’imposta, ad esempio devono essere inserite all’interno di questa sezione anche le spese per il mantenimento dei cani da guida.
>>LEGGI ANCHE: Bouns tv 2019: Cos’è? Come richiederlo? Importo rottamazione
Detrazioni fiscali ristrutturazioni 2019: tutti i bonus da richiedere in dichiarazione dei redditi
- lavori di ristrutturazione: sconto del 50% sulla spesa sostenuta;
- spese per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici detraibili al 50%;
- spese per lavori di risparmio energetico detraibili dal 65% al 75%.
DETRAZIONE FIGLI A CARICO 2019 E DETRAZIONE FISCALE DEL 19%
Di seguito riportiamo tutte le spese che possono essere inserire nel Quadro E che danno diritto a una detrazione del 19% con l’indicazione del rigo all’interno del quale deve essere inserita con il rispettivo codice identificativo.
CODICE |
DESCRIZIONE |
RIGO |
1 |
Spese sanitarie |
E1 |
2 |
Spese sanitarie per familiari non a carico affetti da patologie esenti |
E2 |
3 |
Spese sanitarie per persone con disabilità |
E3 |
4 |
Spese veicoli per persone con disabilità |
E4 |
5 |
Spese per l’acquisto di cani guida |
E5 |
6 |
Totale spese sanitarie per le quali è stata richiesta la rateizzazione nella precedente dichiarazione |
E6 |
7 |
Interessi per mutui ipotecari per acquisto abitazione principale |
E7 |
8 |
Interessi per mutui ipotecari per acquisto altri immobili |
da E8 a E10 |
9 |
Interessi per mutui contratti nel 1997 per recupero edilizio |
” |
10 |
Interessi per mutui ipotecari per costruzione abitazione principale |
” |
11 |
Interessi per prestiti o mutui agrari |
” |
12 |
Spese per istruzione diverse da quelle universitarie |
” |
13 |
Spese per istruzione universitaria |
” |
14 |
Spese funebri |
” |
15 |
Spese per addetti all’assistenza personale |
” |
16 |
Spese per attività sportive per ragazzi (palestre, piscine e altre strutture sportive) |
” |
17 |
Spese per intermediazione immobiliare |
” |
18 |
Spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede |
” |
20 |
Erogazioni liberali a favore delle popolazioni colpite da calamità pubbliche o eventi straordinari |
” |
>>LEGGI ANCHE: Detrazioni fiscali ristrutturazioni 2019: tutti i bonus da richiedere in dichiarazione dei redditi
21 |
Erogazioni liberali alle società ed associazioni sportive dilettantistiche |
da E8 a E10 |
22 |
Contributi associativi alle società di mutuo soccorso |
” |
24 |
Erogazioni liberali a favore della società di cultura Biennale di Venezia |
” |
25 |
Spese relative a beni soggetti a regime vincolistico |
” |
26 |
Erogazioni liberali per attività culturali ed artistiche |
” |
27 |
Erogazioni liberali a favore di enti operanti nello spettacolo |
” |
28 |
Erogazioni liberali a favore di fondazioni operanti nel settore musicale |
” |
29 |
Spese veterinarie |
” |
30 |
Spese sostenute per servizi di interpretariato dai soggetti riconosciuti sordi |
” |
31 |
Erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado |
” |
32 |
Spese relative ai contributi versati per il riscatto degli anni di laurea dei familiari a carico |
” |
33 |
Spese per asili nido |
” |
35 |
Erogazioni liberali al fondo per l’ammortamento di titoli di Stato |
” |
36 |
Premi per assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni |
” |
38 |
Premi per assicurazioni per tutela delle persone con disabilità grave |
” |
39 |
Premi per assicurazioni per rischio di non autosufficienza |
” |
40 |
Spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale |
” |
43 |
Premi per assicurazioni per il rischio di eventi calamitosi |
” |
44 |
Spese per minori o maggiorenni con DSA |
” |
99 |
Altre spese detraibili |
” |
DETRAZIONE FISCALE 2019 al 26%
All’interno della tabella seguente, invece, troverete tutte le spese per cui si ha diritto alla detrazione del 26%.
In questo caso, si riporta non solo la tipologia di spesa, ma anche il rigo dove inserirla e il codice che la identifica.
CODICE |
DESCRIZIONE |
RIGO |
61 |
Erogazioni liberali a favore delle Onlus |
da E8 a E10 |
62 |
Erogazioni liberali a favore dei partiti politici |
da E8 a E10 |
>>LEGGI ANCHE: Bonus 80 euro Renzi sarà davvero abolito? E’ l’ora della verità
DETRAZIONI FISCALI 2019 dal 30% al 35%
all’interno della tabella seguente, troverete tutte le spese per cui si ha diritto alla detrazione fiscali per una percentuale compresa tra il 30% e il 35%. Troverete anche la tipologia di spesa, il rigo dove inserirla e il codice identificativo.
CODICE |
DESCRIZIONE |
RIGO |
71 |
Erogazioni liberali in denaro o natura a favore delle ONLUS e APS |
da E8 a E10 |
76 |
Erogazioni liberali in denaro o natura a favore delleo rganizzazioni di volontariato (OV) |
da E8 a E10 |
Nel caso in cui avete diversi dati da inserire rispetto a quelli che sono gli spazi predisposti dal modello, potete comunicarli al fisco compilando altri 730. Questo vuol dire che dovete numerarli progressivamente, usando la casella in alto a destra (Mod.N.) e indicare in ogni modulo che presentate il vostro codice fiscale.
La somma dei modelli che presentate deve essere indicata nella casella posta in basso nella parte sinistra nella quarta facciata del Modello “base” (N. modelli compilati).
>>LEGGI ANCHE: Bonus bebè 2019: scadenza, domanda, requisiti e importi [circolare INPS]
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