Molti si chiedono quando si acquistano elettrodomestici con la legge 104 se si devono inoltrare documenti specifici presso il rivenditore e se per presentare la domanda deve anche essere indicato il modello.

Prima di analizzare questo aspetto, tenevamo a precisare che tutte le persone con disabilità possono avvantaggiarsi dell’acquisto agevolato di alcuni elettrodomestici, ma solo nel caso in cui possessori della legge 104 e per quelli espressamente indicati da essa.

Ovviamente tutti gli acquisti devono risultare utili a migliorare la situazione sociale e funzionale del disabile stesso.

Ad esempio, supponiamo l’acquisto di un elettrodomestico, comune a molti: la lavatrice.

In questo caso, si potrebbe sfruttare l’agevolazione della Legge 104 e quindi del pagamento dell’IVA al 4% nel caso sussistano i presupposti? Vediamo di seguito quello che prevede la normativa di riferimento.

La normativa sulle agevolazioni fiscali disabili

La normativa che tutela le persone con disabilità à la legge 104 del 5 febbraio 2012. Essa non prevede nessuna agevolazione in merito all’acquisito di beni come gli elettrodomestici, come lo sono la lavatrice, cucina, frigorifero, ecc.. Questi sono considerati come beni di facile consumo.

Il principio generale su cui si basano le agevolazioni fiscali disabili, tende a constatare il collegamento fra la disabilità e il suo aspetto funzionale con l’acquisto del bene.

Questo collegamento funzionale deve per altro essere certificato da un medico dell’Asl. È questo che deve rilasciare le dovute autorizzazione da cui si evince il beneficio per la persona con disabilità a tale acquisto.

Ricordiamo anche che tra le diverse agevolazioni fiscali con Iva agevolata e detrazione Irpef sul costo totale dell’acquisto, rientra ad esempio l’acquisto di un’auto ma solo in caso di persone con disabilità che hanno particolari requisiti.

>>Leggi anche: Legge 104: Come funziona? A chi spetta? Agevolazioni fiscali INPS pensione anticipata e contributi figurativi

Possiamo ancora considerare come agevolazioni fiscali, tutti i sussidi tecnici ed informatici, che hanno come scopo quello di agevolare l’autosufficienza delle persone con disabilità ed handicap grave.

Il principio viene sancito dalla legge 104 art. 3 comma 3. Anche in questo caso è il medico dell’Asl che deve certificare il collegamento funzionale con dispositivi informatici e tecnici utili alla persona disabile.

In pratica, non è possibile usufruire delle agevolazioni legate alla Legge 104 al fine di acquistare un elettrodomestico.

Cosa afferma la Legge 104 del 5 Febbraio 1992?

La LEGGE del 5 febbraio 1992, n. 104, afferma che non vi sono agevolazioni in merito all’acquisto di beni di facile consumo, come lo sono le lavatrici, i frigoriferi, ecc.

La condizione base che da diritto all’agevolazione è la stessa sussistenza del collegamento funzionale fra il tipo di menomazione/disabilità e il tipo di prodotto da acquistare.

Vi è un collegamento che solitamente viene stabilito dallo specialista dell’Azienda USL che rilascia la prescrizione autorizzativa, ma solo qualora esso ritenga che cvi sia un rapporto tra prodotto e tipo di disabilità.

Solo nel caso in cui vi è possesso della prescrizione autorizzativa, allora si potrà procedere all’agevolazione legata all’IVA.

Per tutto, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una Guida alle agevolazioni fiscali per i disabili, utile per individuare i beni che possono essere oggetto di agevolazione fiscale.

Nello specifico, la normativa prevede agevolazioni solo per i sussidi tecnici ed informatici rivolti a facilitare l’autosufficienza e l’integrazione dei soggetti portatori di handicap, secondo quanto affermato all’art. 3 della predetta legge.

Come tale rientrano le agevolazioni inerenti alle apparecchiature e ai dispositivi basati su tecnologie meccaniche, elettronici o informatiche, appositamente fabbricati o di comune reperibilità, preposti ad assistere alla riabilitazione, o a facilitare la comunicazione interpersonale, l’elaborazione scritta o grafica, il controllo dell’ambiente e l’accesso alla informazione e alla cultura in quei soggetti per i quali tali funzioni sono impedite o limitate da menomazioni di natura motoria, visiva, uditiva o del linguaggio.

Al momento non vi è un vero e proprio elenco dei prodotti che rientrano nell’applicazione dell’IVA al 4% e della detrazione IRPEF al 19%.

Da qui ne deriva anche la prescrizione del medico specialista dell’ASL di appartenenza deve risultare il collegamento funzionale con le apparecchiature e i dispositivi basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche, sia di comune reperibilità, sia appositamente fabbricati.

Potenzialmente possono essere inclusi nell’agevolazione: computer, al modem, ai fax, ecc.

Come usufruire delle agevolazioni della Legge 104?

Al fine di fruire dell’aliquota ridotta (agevolazioni legge 104) si deve consegnare al venditore, prima dell’acquisto, tutta la seguente documentazione:

  • Prescrizione autorizzativa rilasciata dal medico specialista della ASL di appartenenza, dalla quale risulti il collegamento funzionale tra la menomazione e il sussidio tecnico e informatico;
  • Certificato, rilasciato dalla competente ASL, attestante l’esistenza di una invalidità funzionale rientrante tra le quattro forme ammesse (cioè di tipo motorio, visivo, uditivo o del linguaggio) e il carattere permanente della stessa.

Legge 104 e detrazioni fiscali IRPEF per gli elettrodomestici

Abbiamo detto che non possono essere acquistati elettrodomestici ed usufruire delle agevolazioni inerenti alla Legge 104. Allo stesso tempo, però, abbiamo visto che ci sono delle agevolazioni inerenti alle apparecchiature e ai dispositivi basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche.

In questo campo, rientra anche la tv?

Precisiamo che le agevolazioni più importanti offerte dalla legge 104 a sostegno dei disabili prevede anche la possibilità di beneficiare della detrazione fiscale del 19% inerente al costo d’acquisto di sussidi tecnici ed informatici, e di fruire dell’Iva agevolata al 4%. Nello specifico particolare attenzione deve essere fatta all’acquisto della TV usufruendo della Legge 104.

In questo caso, si precisa che, per l’acquisto di determinate apparecchiature, vi è la possibilità di portare in detrazione alcune spese sostenute dal disabile. In questo caso, si parla di una riduzione dell’IRPEF (l’imposta sul reddito delle persone fisiche) pari al 19% del costo sostenuto.

Nel caso della televisione è innanzitutto fondamentale comprendere in che cosa consistono e come funzionano tutti i benefici per i disabili che comprano sussidi tecnici ed informatici.

Lo abbiamo detto in precedenza e qui lo ribadiamo. Al momento non vi è un preciso elenco di apparecchiature tecnico-informatiche su cui ottenere i benefici fiscali.

I sussidi agevolabili sono definiti genericamente all’interno del decreto in materia come apparecchiature e dispositivi, basati su tecnologie meccaniche, elettronici o informatiche, appositamente fabbricati o di comune reperibilità, preposti:

  • ad assistere la riabilitazione;
  • a facilitare:
    • la comunicazione interpersonale;
    • l’elaborazione scritta o grafica;
    • il controllo dell’ambiente;
    • l’accesso all’informazione e alla cultura.

Tutte le apparecchiature devono favorire coloro per i quali le funzioni elencate sono impedite o limitate da menomazioni di natura motoria, visiva, uditiva o del linguaggio.

Acquisto TV con legge 104 si ha diritto?

In linea di massima potremmo definire la TV come uno strumento di facile accesso all’informazione e alla cultura.

A questo punto però ci si deve chiedere:

  • Quali disabili hanno diritto alle agevolazioni?

Solo i disabili che hanno il diritto di accedere all’agevolazione IVA e a condizione che si tratti di persone limitate da menomazioni permanenti di natura motoria, visiva, uditiva o del linguaggio.

Al contrario di quanto affermato, la detrazione Irpef del 19% inerente al costo delle apparecchiature, invece, spetta per qualsiasi tipo di disabilità, fisica, psichica o sensoriale.

Di questa agevolazione possono beneficiare anche i familiari che hanno fiscalmente a carico il disabile.

  • Quando il disabile è fiscalmente a carico?

Per essere definito fiscalmente a carico, il disabile, non deve essere titolare di redditi propri superiori ai 2.840,51 euro annui. Eccezione fino a 4mila euro annui, ma solo nel caso in cui si tratti di figlio del contribuente che scarica la spesa sino a 24 anni di età.

Attenzione: le prestazioni di assistenza (assegno di accompagnamento), non costituisce reddito ai fini Irpef.

  • Quali documenti presentare per aver diritto alla detrazione Irpef?

Al fine di beneficiare della detrazione IRPEF si devono presentare i seguenti documenti, che per altro devono essere esibiti anche nel caso di controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate.

  1. Fattura, ricevuta o quietanza del prodotto acquistato dal disabile, o dal familiare cui questo è fiscalmente a carico; il documento può essere indifferentemente intestato al disabile per il quale le spese sono state sostenute o al familiare che lo ha fiscalmente a carico;
  2. certificazione di riconoscimento dell’handicap (non necessariamente in situazione di gravità), rilasciato dall’apposita commissione Asl;
  3. certificazione d’invalidità civile, di lavoro, di servizio, o di guerra, rilasciata dall’apposita commissione medica;
  4. l’interessato, se già riconosciuto come portatore di handicap, può attestare la sussistenza delle condizioni personali richieste anche con un’autocertificazione; l’autocertificazione può non essere autenticata, se la si accompagna con una fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore.

Tornando al nostro discorso, all’esempio dell’acquisto della TV, con la legge 104, si evince che:

l’acquisto della tv, perché sia fiscalmente agevolabile, la si dovrebbe assimilare a un sussidio che faciliti l’accesso del disabile all’informazione e alla cultura.

Questo, però, non basta per aver diritto alle agevolazioni fiscali in quanto è indispensabile, oltre al certificato che attesti la disabilità, anche la prescrizione medica, la quale attesta l’utilità della televisione all’integrazione della persona portatrice di handicap.

In pratica:

è indispensabile la prescrizione medica specialista Asl da cui si attesti che il dispositivo è utile alla persona con handicap per fini di integrazione, riabilitazione, o accesso alla cultura, ed attesti il collegamento funzionale fra il tipo di prodotto acquistato e il tipo di disabilità.

Affinché l’acquisto della tv sia agevolabile il medico dovrebbe attestare che:

La televisione è utile alla persona con handicap per fini di integrazione, ed accesso alla cultura e all’informazione, e che è presente un collegamento funzionale fra il televisore e la disabilità dell’acquirente.

Poter dimostrare la correttezza di una prescrizione di questo tipo non è semplice, a meno che non si tratti di un situazione molto particolare.

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