È da qualche tempo che docenti e personale ATA possono consultare i dettagli dei loro stipendi sul portale NoiPA. È stato notato che a ottobre c’è stato un aumento di 100 euro, mentre a novembre si verifica una riduzione di 100 euro. In questo articolo, esamineremo le ragioni di questo aumento e diminuzione.
La maggior parte dei docenti e del personale ATA può già consultare i dettagli dei loro stipendi relativi al mese di novembre 2023 tramite il portale NoiPA. Tuttavia, c’è un cambiamento significativo: a novembre mancano i 100 euro aggiunti in ottobre.
Questa differenza ha scatenato diverse lamentele tra il personale ATA e i docenti. La domanda che sorge spontanea è: perché questa variazione?
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A quali docenti spetta l’aumento di 100 euro in busta paga?
Per capire questa situazione, dobbiamo considerare cosa è avvenuto ad ottobre. In quell’occasione, il salario dei docenti è aumentato di 100 euro. Questo aumento è stato dovuto al riconoscimento delle “Competenze accessorie relative al FIS,” che comprendono gli incarichi svolti durante l’anno scolastico 2022/2023.
Questo aumento a ottobre ha portato il salario a un livello più elevato rispetto a quello previsto per novembre.
L’aumento di ottobre potrebbe aver avuto un impatto significativo sui salari di novembre. Questo perché il salario più alto di ottobre potrebbe aver innescato il taglio del cuneo fiscale.
Dal luglio al dicembre 2023, il taglio del cuneo fiscale è del 7% per coloro che guadagnano meno di 1.923 euro lordi mensili. Per coloro che guadagnano meno di 2.692 euro lordi al mese, il taglio è del 6%.
Le altre novità sugli stipendi dei docenti
Inoltre, a novembre si chiude la contabilità per la dichiarazione dei redditi per alcuni docenti e dipendenti del personale ATA. Ciò significa che sullo stipendio di novembre potrebbero essere detratti importi relativi a debiti risultanti dalla dichiarazione dei redditi.
In sintesi, l’aumento di 100 euro a ottobre è stato dovuto al riconoscimento delle competenze accessorie. Questo aumento ha avuto un effetto a catena, influenzando il calcolo del cuneo fiscale a novembre, e i possibili debiti derivanti dalla dichiarazione dei redditi hanno contribuito alla diminuzione del salario.
È importante comprendere queste dinamiche per evitare sorprese nei salari e pianificare di conseguenza. Mantenere una visione chiara dei fattori che influenzano i salari è essenziale per la pianificazione finanziaria personale.
Infine, i docenti e il personale ATA dovrebbero monitorare costantemente il portale NoiPA per rimanere informati sulle loro retribuzioni e fare eventuali aggiustamenti nelle loro finanze personali.
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