Continuano a crescere gli investimenti europei nel mondo fintech, con un importo complessivo che nel 2019 ha toccato la cifra record di 58,1 miliardi di dollari. Un dato che – tuttavia – non dimostra sufficiente omogeneità all’interno dei confini del vecchio Continente, considerato che della somma sopra rammentata ben 48,5 miliardi di dollari si concentrano nel solo Regno Unito (oltre l’80% del totale) a conferma del ruolo di hub di Londra e dintorni.
La crescita di Revolut
In questo scenario, sostengono i dati contenuti nel dossier semestrale di KPMG sulle tendenze di investimento nel settore fintech – spicca la prestazione di Revolut, la digital bank nata in Gran Bretagna e oggi diffusa in buona parte del mondo con i suoi 10 milioni di utenti.
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Con l’ultimo round di funding, peraltro, Revolut ha ampiamente superato – in valori stimati di mercato – le principali concorrenti britanniche, come Monzo e Starling. Altrove, un buon contributo al mercato delle digital bank sta arrivando dalla Germania, patria di N26 e di Penta.
Le fintech europee che valgono di più
Complessivamente, stando al report KPMG, il 2019 è stato un anno particolarmente soddisfacente per quanto concerne la Francia e la Germania, dove sono stati raccolti 1,8 miliardi e 1,6 miliardi di dollari di investimenti totali nel fintech.
In Germania un ruolo decisivo è stato giocato dalla già citata N26 che, con l’aumento di capitale di 470 milioni di dollari registrato nel corso del terzo trimestre 2019, ha visto la sua valutazione di mercato crescere a quota 3,5 miliardi di dollari.
Altrove, spiccano soprattutto le buone aspettative maturate nel Nord Europa. In Olanda, ad esempio, Adyen – piattaforma internazionale di pagamenti digitali unificati, e in Svezia Klarna – società di pagamenti online, continuano a riscuotere utenti e investitori, tanto che la società scandinava, con l’ultimo round di finanziamento da 460 milioni di dollari è oggi valutata 5,5 miliardi di dollari.
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Le previsioni per il 2020
Il 2020 dovrebbe essere l’anno dell’ulteriore sviluppo per il mondo fintech. In virtù del crescente interesse che sta maturando nel comparto, le principali previsioni degli analisti stimano che il settore sarà interessato da operazioni straordinarie, partnership, collaborazioni e l’approdo sul mercato di nuovi servizi che dovrebbero contribuire a modificare le nostre abitudini di uso e di consumo.
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