In momenti di turbolenza finanziaria ci sono degli indicatori che consentono di misurare il rischio di un paese. Nel caso dell’Italia, accanto allo spread BTP BUND, nelle fasi di incertezza finanziaria viene monitorato anche l’andamento dei CDS ossia dei Credit Default Swap.

Spread BTP BUND e CDS sono due termini che compaiono sempre quando si parla di crisi finanziaria. In un precedente post della sezione FinanzaInside si è parlato del differenziale tra rendimento del decennale italiano e rendimento del pari titolo tedesco. Come in quella circostanza abbiamo risposto alla domanda cosa è e come funziona lo spread BTP BUND, analogamente in questo post risponderemo alla domanda cosa sono e come funzionano i Credit Default Swap.

Credit Default Swap cosa sono

Il titolo di questo paragrafo coincide con la domanda CDS cosa è? che sui motori internet subisce un picco delle ricerche nei momenti di più forte turbolenza finanziaria. I CDS sono strumenti finanziari di tipo derivato e non puro mediante i quali gli operatori finanziari possono gestire in modo attivo il rischio che è presente nel loro portafogli titoli. Glo operatori possono quindi mantenere l’esposizione al rischio di insolvenza (default) ma possono anche scaricare questo rischio sul mercato scegliendo di comprare un CDS. A causa dell’attuale crisi finanziaria dell’Italia, sono tanti gli investitori che scaricano la loro esposizione sul debito italiano comprando un Credit Default Swap.
In poche parole i CDS altro non sono che un particore strumento di assicurazione finanziaria.

Credit Defaul Swap esampio pratico

Il discorso fatto in precendeza può risultare pesante e per questo motivo è utile fare un esempio di CDS. Se in un momento X, lassicurazione dal fallimento sul titolo obbligazionario della Repubblica Italiana è scambiato a 255,5 punti base, questo significa che per sottoscrivere l’assicurazione del default è necessario pagare il 2,56 per cento dell’investimento nel titolo. In poche parole se si investono 1 milione di euro in BTP, serve aggiungere 25.550 euro in CDS. Ecco perchè il valore dei Credit Default Swap è così importante nella fesi di turbolenza.

Credit Default Swap come funzionano

Come funzionano quindi i CDS ossia quale è oggi il meccanismo di funzionamento del Credit Defaul Swap? Per definizione i CDS servono per proteggersi dal rischio che si verifichi una condizione avversa come un default ma anche un ritardato pagamento di cedole e interessi. Dal punto di vista prettamente tecnico il Credit Default Swap sono contratti bilaterali ossia un accordo tra un acquirente (protection buyer) e un venditore (protection seller) del CDS stesso. Nel contratto si stabilisce che il venditore del CDS si impegna a coprire ossia ad effettuare un determinato pagamento nel caso in cui si dovesse verificare una condizione avversa.
La copertura, ed è questa la particolarità del CDS, viene realizzata senza il trasferimento di proprietà delle obbligazioni.

CDS e spread BTP BUND

Che rapporto c’è tra i Credit Default Swap e lo spread BTP BUND? Teoricamente lo spread ossia il premio presente nei CDS equivale allo Spread dello stesso emittente a pari scadenza. Concretamente però questo on avviene perchè tra i due contratti esistono delle differenze. In particolare chi ha in mano un CDS può beneficiare del rimborso del valore nominale del prestito ma non degli interessi.

Secondo la Banque de France, nei paesi dell’Eurozona meno affidabili ossia Portogallo, Irlanda, Italia, Spagna e Grecia sono gli stessi mercati dei CDS ad anticipare l’andamento dei prezzi all’obbligazionario.

Il principio alla base della determinazione del costo dell’assicurazione contro il rischio avento avverso è facilmente intuibile: maggiore è il costo per assicurarsi contro il default, più probabile è il fallimento dello Stato. Di conseguenza l’andamento dei CDS si rivela essere uno strumento importante per misurare la percezione del rischio fallimento di uno stato. E’ appunto per questa ragione che non solo lo spread BTP BUND ma anche il valore dei CDS hanno così tanta attenzione nelle fasi di turbolenza finanziaria.

Credit Default Swap andamento prezzi

L’ultimo paragrafo di questa breve guida è dedicato all’aspetto più pratico ossia alla domanda come conoscere i prezzi dei Credit Default Swap in tempo reale. Fondamentalmente ci sono tre modi per essere aggiornati oggi sull’andamento dei CDS. I dati sui CDS sono presenti sul sito di ISDA (International Swaps and Derivatives Association) oppure sul sito della Bank for International Settlements (BIS).

In entrambi i casi è possibile avere dati su base annuale e semestrale. Se invece si vogliono avere i dati settimanali sull’andamento dei CDS è necessario fare riferimento alla Trade Information Warehouse (TIW) della Trust & Clearing Corporation (DTCC). C’è però un limite: le informazioni vengono fornite solo fino a un anno prima.

Tutte le fonti indicate, comunque, sono utili per avere un’idea di quella che è la percezione della crisi finanziaria. Interessante è fare un raffronto tra tali dati e l’andamento dello spread BTP BUND.

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