Chi è solito investire in borsa si imbatte, ogni giorno, in termini tecnici che costituiscono poi il “gergo” dei mercati finanziari. Una di queste parole è “BuyBack” o Piano di Riacquisto di Azioni Proprie. Succede molto spesso che società quotate lancino un buyback per un ammontare più o meno variabile. Il riacquisto di azioni proprie non è un evento improvviso poichè, prima del lancio ufficiale, è necessaria un’opportuna delibera da parte del consiglio di amministrazione della società stessa.

Per un investitore, il piano di riacquisto di azioni proprie è un assist operativo da tenere in  debita considerazione nella definizione delle strategie di trading. Un buyback è un’occasione di visibilità per la quotata che lo ha lanciato e un fattore che fa crescere le appeal sul titolo interessato. Quando viene lanciato un piano di riacquisto, molti traders prendono in considerazione la possibilità di comprare azioni di quella quotata proprio perchè i prezzi del titolo potrebbero subire variazioni significative.

L’acquisto fisico non è il solo modo per sfruttare la volatilità dei prezzi. Per chi non è interessato al possesso fisico, una valida alternativa è rappresentata dal trading attraverso i CFD. Se vuoi imparare a comprare e vendere CFD Azioni puoi usare la demo che i migliori broker forex e CFD come ad esempio eToro (leggi qui la recensione) mettono gratuitamente a disposizione. Uno dei vantaggi di questo broker è l’assenza di commissioni nel trading sulle azioni

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Dopo aver chiarito che il piano di buyback può rappresentare un’occasione per fare trading online sulle azioni della quotata che lo ha lanciato, credo che valga ora la pena chiarire come funziona questa operazione. 

Nei prossimi paragrafi, quindi, troverai le risposte alle seguenti domande:

  • cosa è un  buyback
  • come funziona un buyback

Cosa è un buyback

Per capire cosa è un piano di riacquisto di azioni proprie, è necessario fare un passo indietro. Nel momento in cui decidi di comprare un’azione, partecipi alla proprietà della società quotata. Ad esempio se compri azioni Eni, diventerai azionista della società e, proporzionalmente alla tua quota, proprietario compartecipe. 

In quanto azionista potrai beneficiare dei risultati della società attraverso i dividendi (proporzionali al numero di azioni in tuo possesso) oppure attraverso l’aumento del valore della stessa quotata che porta ad un incremento della valutazione in borsa. 

Può accadere che il consiglio di amministrazione della società decida di remunerare i proprio azionisti attraverso un piano di buyback ossia per il mezzo di un’operazione di riacquisto di azioni proprie. 

Qualsiasi società quotata in borsa può lanciare un buyback? Teoricamente si ma, praticamente, ci sono deio requisiti da rispettare per avviare un piano di riacquisto di azioni proprie. E’ infatti necessario che la società abbia liquidità aggiuntiva da redistribuire. Non è sufficiente avere denaro ma serve cash superiore a quello necessario per l’attività ordinaria dell’azienda. Da ciò ne consegue che una società che lancia un buyback è in salute e quindi destinata a finire nel mirino degli investitori. Tra l’altro per sfruttare questa situazione non è per forza necessario diventare azionista. In modo indiretto puoi approfittare di questo forte appeal per  fare trading attraverso i CFD scegliendo un broker autorizzato come ad esempio Plus500 (leggi qui la recensione completa)

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BuyBack come funziona?

Tecnicamente, come funziona un buyback? Nel momento in cui il consiglio di amministrazione di una società ha deciso di lanciare un’operazione di riacquisto di azioni proprie, deve obbligatoriamente indicare la quantità massima di azioni da riacquistare e il loro prezzo.

A questo punto la palla passa all’azionista. Chi è interessato a liquidare le sue azioni non dovrà far altro che accedere all’offerta in base ai termini che sono stati comunicati. Tutti gli altri azionisti, invece, a partire da quel momento vedranno aumentare la loro quota percentuale di partecipazione al capitale della società quotata di cui già sono comproprietari. 

BuyBack svantaggi

Dal punto di vista dell’investitore, un piano di buyback presenta anche limiti e svantaggi. Uno in particolare deriva dalla struttura e natura di questo genere di operazioni. La societ5à che decide di lancaire un piano di riacquisto di azioni proprie, infatti, optando per questa scelta di fatto rinuncia ad efffettuare operazioni di investimento nella propria attività specifica con l’obiettivo di remunerare gli azionisti.

Quindi le operazioni di riacquisto di azioni proprie puntano a conseguire un target di breve termine ma, al tempo stesso, non portano ad un miglioramento delle prospettive aziendali nel medio e soprattutto nel lungo termine. E’ questo il limite più significativo che questo genere di operazioni presenta lato investitore. 

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