L’andamento di XRP, il token di Ripple Labs, non ha offerto grandi soddisfazioni a chi aveva investito in vista di un potenziale rialzo del prezzo. La fase di forte crescita di inizio 2024, che aveva visto Bitcoin raggiungere nel mese di marzo un nuovo record storico (ATH), si è rivelata un’occasione persa per XRP e per i suoi detentori.
Adesso alcuni aspetti della controversia con la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti hanno offerto alcune rassicurazioni agli investitori, ma di fatto permane un clima di grande incertezza per quel che riguarda le prospettive di crescita di XRP.
XRP ormai di fronte a un Death Cross
Ciò che maggiormente preoccupa poi, in questa particolare fase, per quel che riguarda XRP in modo specifico, è il trend di prezzo che appare destinato a formare un Death Cross. Si tratta di un incrocio tra due linee mobili che preannuncia significativi ribassi di prezzo, e in uno scenario simile, considerata anche la complessiva incertezza che caratterizza il mercato crypto nel complesso, il token di Ripple potrebbe registrare dei ribassi significativi.
Il rischio quindi è che XRP inneschi un movimento al ribasso nel breve periodo, ma vediamo nel dettaglio perché. Abbiamo detto che il Death Cross è un segnale molto ribassista, e sappiamo che si forma quando le medie mobili esponenziali (EMA) di breve termine scendono al di sotto delle EMA di lungo termine.
Il Death Cross indica di solito una perdita di slancio, e comporta un aumento delle probabilità di ulteriori ribassi di prezzo. Nel caso di XRP possiamo vedere chiaramente, osservando il grafico sull’andamento di prezzo, che le EMA hanno iniziato a convergere in direzione di un incrocio ribassista.
Esiste ancora la possibilità di evitare il Death Cross?
Il prezzo di XRP, almeno per il momento, non sta registrando ribassi significativi, infatti risulta sostanzialmente stabile su base giornaliera, anche se nel grafico week risulta in ribasso del 4,6%, che però è in linea con l’andamento complessivo del mercato.
La tendenza al ribasso, comunque presente, potrebbe quindi essere notevolmente accentuata se si formasse il death cross di cui abbiamo parlato, ma non è una certezza perché altri scenari meno probabili potrebbero comunque concretizzarsi.
Possiamo infatti osservare una linea di tendenza ascendente che sta offrendo un supporto a breve termine, che però XRP non sembra in grado di sfruttare appieno per ottenere uno slancio rialzista sufficiente.
In passato XRP ha già testato in più occasioni questo livello di supporto, ed ogni volta che ciò è accaduto ha esaurito parte della sua spinta rialzista. Gli analisti ritengono quindi improbabile che questo supporto regga un breakout ribassista determinato da un death cross, ma non si esclude una riduzione dell’entità del calo di prezzo.
Conviene investire su XRP?
In questo momento probabilmente comprare XRP è una mossa rischiosa, ma in considerazione delle previsioni ribassiste sull’andamento di prezzo, si potrebbe valutare la possibilità di aprire delle posizioni short.
In qualsiasi caso occorre muoversi con grande cautela, e tenere d’occhio i livelli di prezzo chiave. Il livello di supporto a 0,49$ è molto importante e non deve essere perso di vista, anche perché al di sotto di quel livello potremmo anche veder crescere la pressione di acquisto di XRP, probabilmente intorno a 0,45$, ma se la pressione al ribasso continua il supporto successivo sarebbe a 0,42$.
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Un eventuale calo al di sotto del livello di prezzo di 0,42$ potrebbe poi innescare un ribasso ancora più deciso, spinto dalla mancanza dal basso volume e dalla diminuzione dell’attività degli acquirenti, per un quadro tecnico che, in estrema sintesi, risulta in questa fase fortemente orientato verso un outlook ribassista. Una situazione in sostanza da monitorare attentamente.
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