Non farà marcia indietro la compagnia leader nei pagamenti digitali VISA nonostante il periodo incerto per il mercato delle criptovalute.
La conferma dell’intenzione, da parte della società, di portare avanti i suoi piani per lo sviluppo di nuovi prodotti crypto, è arrivata direttamente dai vertici dell’azienda proprio in questi giorni.
Il colosso dei pagamenti digitali ha fatto sapere infatti che ha ancora intenzione di far crescere il suo dipartimento per gli asset digitali, confermando che non ci sarà alcun rallentamento sulla tabella di marcia, contrariamente a quanto suggerisca l’attuale andamento del mercato delle criptovalute.
VISA porterà avanti i piani per lo sviluppo di prodotti crypto
A confermare l’intenzione del colosso dei pagamenti digitali VISA di investire sullo sviluppo di prodotti crypto è stato lo stesso capo della società, Cuy Sheffield, che nella giornata di martedì ha smentito quanto riportato da Reuters in un post su Twitter.
Si affermava infatti che sia VISA che Mastercard avessero deciso di rallentare il passo verso il mercato delle criptovalute, ma dai vertici Visa è arrivata appunto la smentita, almeno per quel che riguarda quest’ultima, con Cuy Sheffield che definiva “imprecisa” la notizia riportata da Reuters.
Il numero uno di Visa ha precisato che “nonostante le sfide e le incertezze nell’ecosistema delle criptovalute” la società ritiene che “le valute digitali su blockchain pubbliche garantite da valuta fiat hanno il potenziale per giocare un ruolo importante nell’ecosistema dei pagamenti”.
Visa ha già lavorato per un certo periodo di tempo nel campo delle criptovalute, ma ultimamente il ritmo è calato e questo ha fatto pensare ad un cambio di programma da parte della compagnia.
Nel mese di novembre 2022 infatti VISA ha posto fine ad alcuni accordi sulle carte di credito che aveva stipulato con l’exchange di criptovalute fallito FTX.
Nel frattempo la società aveva annunciato l’intenzione di lanciare carte in 40 nuovi Paesi come parte di una “partnership globale a lungo termine” ma poi il progetto ha finito con l’arenarsi quando la società di criptovalute è fallita.
Il crollo di FTX ha ostacolato i piani di VISA
Il fallimento di FTX ha avuto un grande risalto mediatico ed ha rappresentato un duro colpo per l’intero settore, portando una forte ondata di sfiducia da parte di utenti finali e investitori istituzionali.
Ora la società è ancora indagata per la sua gestione criminale e il suo ex capo Sam Bankman-Fried deve affrontare 12 capi di accusa penali.
Nel mese di ottobre intanto il colosso dei pagamenti digitali stava lavorando ad altri progetti, depositando nuove domande di trademark che suggerivano l’intenzione di mettere in cantiere dei piani per la creazione di un wallet crypto e di un prodotto per il metaverso.
I wallet crypto, come MetaMask o Phantom vengono usati per conservare in modo sicuro asset digitali come Bitcoin, Ethereum e qualsiasi altro, e permettono di effettuare e ricevere pagamenti crypto.
Quanto al metaverso, si tratta di un mondo virtuale online, e sta diventando sempre più un campo di interesse per le varie società crypto e fintech.
Con il crollo di FTX e gli effetti che esso ha prodotto sull’intero mercato delle criptovalute, i legislatori hanno trovato conferma della necessità di elaborare nuove idee per regolamentare il settore.
Un portavoce di VISA, parlando con Decrypt, ha dichiarato: “i recenti fallimenti di alto profilo nel settore delle criptovalute sono un importante promemoria del fatto che abbiamo ancora molta strada da fare prima che le criptovalute diventino parte dei pagamenti e dei servizi finanziari tradizionali”.
Il portavoce di Visa ha aggiunto che la società rimane “focalizzata sulla crescita delle proprie competenze chiave nei livelli dell’infrastruttura Web3 e sulla valutazione dei protocolli blockchain che guidano lo sviluppo delle criptovalute”.
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