Da mesi non si fa altro che parlare di rally delle criptovalute e prezzi che aggiornano di continuo i loro massimi storici. Protagonista indiscusso è Bitcoin ma anche le altre crypto a maggiore capitalizzazione sono in grande spolvero.
L’impressione apparente è che tutto il settore sia in una fase di grande espansione. In realtà la situazione a livello di comparto è molto più complessa e non mancano dei crypto-asset che non solo non riescono a trarre beneficio dal rally del BTC (per loro nessun effetto domino) ma addirittura sembrano proprio essere interessati da un movimento opposto a quello generale. E’ questo il caso di TRON che già a fine febbraio aveva subito un forte calo proprio nel momento in cui le quotazioni delle più importanti criptovalute iniziavano la loro galoppata rialzista con i prezzi di molti token che, da lì a poco, sarebbero arrivati ai massimi (l’esempio classico è quello di Bitcoin).
Tron da settimane si sta muovendo in modo antitetico rispetto al trend generale. Una situazione che, stando a quello che lasciano intendere i più importanti indicatori di tendenza, potrebbe anche non essere transitoria. In altre parole c’è il rischio che la tendenza al ribasso su Tron si possa consolidare.
Ma vediamo nel dettaglio.
E’ in atto un trend negativo sul prezzo di Tron
Nel corso dell’ultima settimana il prezzo di Tron aveva mostrato una potenziale crescita che, però, ha poi mostrato di non essere sufficiente per la ripresa dell’asset. La verità è che la flessione ha impattato in modo notevole sulla crescita complessiva di Tron e sulle prospettive della stessa rete.
A preoccupare non è quindi solo la dinamica dei prezzi ma anche e soprattutto il fatto che il progetto Tron stia perdendo di attrattività tra gli utenti. Un dato su tutti è sintomatico di questa situazione precaria: il calo nel numero di utenti sulla rete. Solo nelle ultime due settimane, il numero di utenti medi settimanali è calato del 10 per cento passando da 5,79 milioni a 5,25 milioni. Si tratta di una flessione molto considerevole.
Ma i problemi non finiscono qui. Una parte importante dell’offerta di TRX è in una situazione di limbo con il tanto atteso rialzo che potrebbe essere ancora rimandato. Infatti almeno 1,36 miliardi di TRX sono stati acquistati nel range di prezzo da 0,1165 dollari a 0,1205 dollari sono in una situazione di profonda incertezza. Chi ha comprato lo ha fatto perchè puntava su un rialzo dei valori che invece non c’è ancora stato e potrebbe anche non esserci. Addirittura c’è il rischio di una perdita! Il fatto è che molti segnali tecnici indicato un potenziale declino di Tron e se così dovesse essere proprio l’intervallo in cui tanti hanno comprato si trasformerebbe in un range di resistenza.
Previsioni Tron: dopo il trend negativo…un altro trend negativo
C’è poco da essere ottimisti sul trend di Tron perchè tutto lascia intendere che chiusa la fase ribassista se ne apra un’altra in perfetta continuità.
E allora vediamo cosa dicono le previsioni su Tron (TRX).
Mentre è in corso la redazione del post, il prezzo di Tron è scambiato a $0,1174. Il tentativo di superare la resistenza a $0,1219 è fallito.
Solo apparentemente il ribasso sembra essersi fermato ma in realtà tutto lascia intendere che sia impostato per continuare ancora. I prezzi sono infatti sotto la Nuvola di Ichimoku (strumento di analisi tecnica che indica supporto, resistenza, direzione del trend e momentum) e quando i valori di un asset sono in questa situazione grafica, è probabile che ci possa essere un esito ribassista.
Ebbene nelle ultime 48 ore la Nuvola di Ichimoku relativa al prezzo di Tron è diventata rossa e ciò non fa che confermare il trend negativo. Non è da escludere che ci possa essere un ulteriore calo con testo fino al supporto collocato a quota 0,1123 dollari.
Visto che la view prevalente su Tron è ribassista, allora la strategia più logica da implementare non può che essere di tipo short. Per speculare al ribasso si può operare con strumenti derivati come i CFD che riflettono l’andamento del sottostante.
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