Alcune crypto sono indubbiamente molto meno conosciute di altre, ma d’altra parte esistono centinaia di crypto attualmente in circolazione, quindi è inevitabile che molte i esse siano sconosciute ai più. Ecco però alcune di queste crypto su cui, secondo alcuni analisti, potrebbe convenire investire.
Canary Capital punta all’innovazione con il primo HBAR Trust negli Stati Uniti
Il recente lancio del primo HBAR Trust negli Stati Uniti, annunciato da Canary Capital sotto la guida di Steven McClurg, ha acceso il dibattito su un possibile lancio di un ETF su Hedera.
Questo trust rappresenta un passo significativo per gli investitori istituzionali interessati a diversificare i propri portafogli con criptovalute di nuova generazione.
HBAR, la criptovaluta nativa della rete Hedera, si distingue per l’efficacia della sua tecnologia di registro distribuito, che si adatta perfettamente alle esigenze del mercato istituzionale.
Il lancio avviene in un contesto di crescente attenzione verso gli ETF sulle criptovalute, con prodotti su Bitcoin ed Ethereum già presenti nel mercato statunitense.
Canary Capital mira ad aprire nuove opportunità per gli investitori istituzionali, offrendo un accesso diretto a strumenti più sofisticati e innovativi rispetto ai prodotti retail tradizionali.
Mentre la fiducia nel settore delle criptovalute continua a crescere, aumentano le speculazioni su un futuro ETF su Hedera, in parallelo a discussioni simili su Solana e XRP.
Tuttavia, nonostante l’entusiasmo intorno al lancio del trust, il mercato ha visto un calo del prezzo di HBAR, riflettendo una più ampia flessione dovuta a preoccupazioni economiche globali.
Il prezzo di HBAR è infatti sceso di quasi il 6% di recente, nel mezzo di un calo più ampio del mercato. Il suo volume di scambio è aumentato di quasi il 10%, arrivando a circa 56,67 milioni di dollari.
SEI supera le aspettative: prospettive rialziste per il concorrente di Solana
L’analista di criptovalute The Flow Horse ha recentemente espresso forte ottimismo riguardo SEI, una criptovaluta emergente che sta rapidamente guadagnando terreno come diretto concorrente di Solana (SOL).
Dopo aver superato una resistenza significativa a 0,40 dollari, SEI ha attirato l’attenzione di molti investitori, spingendo l’analista a rivedere positivamente le sue previsioni sul progetto.
Attualmente, SEI viene scambiata intorno a 0,469 dollari, registrando un aumento del 4% nell’ultimo giorno e confermando il suo slancio rialzista sul mercato.
Secondo The Flow Horse, il superamento di questa resistenza chiave, che ha frenato SEI per diversi mesi, rappresenta un segnale importante per il futuro della criptovaluta.
Nonostante un calo temporaneo che l’ha vista scendere sotto la soglia di 0,50 dollari, l’analista rimane ottimista sul potenziale a lungo termine di SEI.
Ha inoltre sottolineato come, nonostante un possibile calo dei volumi di scambio nel weekend, SEI rimanga una scommessa interessante per gli investitori rialzisti.
L’analista ha confrontato SEI con altre altcoin, come Shiba Inu (SHIB), che potrebbero invece offrire opportunità di vendita a breve termine.
In un mercato delle altcoin in continua evoluzione, SEI sembra distinguersi grazie alla sua capacità di superare ostacoli tecnici significativi.
Tuttavia, The Flow Horse invita alla cautela, ricordando agli investitori di mantenere una strategia flessibile, dato che la volatilità delle altcoin può riservare sorprese.
Nonostante le insidie, il quadro complessivo sembra promettente per SEI, che potrebbe continuare a crescere, rafforzando la sua posizione tra le criptovalute emergenti.
Il prezzo di Celo e il confronto con le criptovalute Hedera e Sei
Il co-fondatore di Ethereum, Vitalik Buterin, ha recentemente lodato Celo per i suoi progressi nel migliorare l’accesso ai servizi finanziari digitali.
Nel frattempo, la piattaforma blockchain continua a guadagnare terreno nel panorama delle criptovalute. Celo ha recentemente superato TRON nel numero di indirizzi attivi giornalieri che utilizzano stablecoin, segno dell’uso crescente della piattaforma.
Ciò ha attirato l’attenzione di Buterin. Inoltre, Celo sta considerando la migrazione verso un Ethereum Layer-2 (L2), una mossa strategica che potrebbe aumentarne l’interoperabilità e ridurre ulteriormente i costi di transazione.
Buterin ha espresso il suo sostegno all’ecosistema di Celo, lodando i suoi sforzi per rendere i pagamenti globali e i servizi finanziari più accessibili, in particolare nei mercati emergenti.
Ha sottolineato che la migrazione a un L2 potrebbe essere una mossa positiva per rafforzare la rete Ethereum e migliorare le sue capacità, con implicazioni positive per entrambe le piattaforme.
La crescita delle stablecoin su Celo è stata un fattore chiave del suo recente successo, con la coniatura di 200 milioni di dollari di USDT da parte di Tether, segnando un forte interesse futuro per la piattaforma.
La transizione di Celo a Ethereum L2, proposta dal team di cLabs nel luglio 2023, mira a mantenere le caratteristiche chiave di velocità e basso costo, garantendo al contempo una maggiore integrazione con l’ecosistema Ethereum.
Le reti di test Dango e Alfajores sono già operative per garantire una migrazione fluida e senza intoppi, con il lancio ufficiale della mainnet Layer-2 previsto per novembre.
Nonostante l’ottimismo intorno a questa transizione, Buterin ha recentemente avvertito della possibilità che alcuni progetti Layer-2 possano fallire.
Ha specificato che il successo di queste iniziative sarà chiaro entro dicembre. Tuttavia, il potenziale di Celo di giocare un ruolo significativo nella prossima fase dell’evoluzione della blockchain rimane promettente.
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