
Dopo aver annunciato una raccolta fondi di 21 miliardi di dollari, Strategy ha deciso di rafforzare con 500 milioni di dollari la propria posizione su Bitcoin offrendo nuove azioni. Nel frattempo anche l’amministrazione Trump ha dichiarato di voler accumulare più Bitcoin possibile.
La posizione di Strategy su Bitcoin
Con un portafoglio di 499.226 BTC, valutato oltre 41 miliardi di dollari, Strategy (ex MicroStrategy) si conferma il maggiore detentore istituzionale di Bitcoin. L’azienda ha annunciato l’emissione di 5 milioni di azioni privilegiate della Serie A ($STRF) per raccogliere capitali destinati ad acquisti di Bitcoin, operazioni aziendali e spese generali. Ogni azione STRF avrà un valore di 100 dollari ed offrirà un dividendo annuale fisso del 10%, con pagamenti iniziali previsti per giugno 2025, previa approvazione del consiglio. Questa iniziativa fa seguito alla precedente emissione di azioni preferenziali STRK, con cui l’azienda ha pianificato di raccogliere 21 miliardi di dollari.
Critiche dalla comunità crypto
Le perplessità della comunità crypto si concentrano sull’obbligo di dividendi perpetui al 10% e la dipendenza del bilancio dall’andamento di Bitcoin, che molti vedono come un rischio considerevole per Strategy. Alcuni analisti hanno definito l’operazione “disperata”, sottolineando il carico finanziario derivante da dividendi annuali stimati a 50 milioni di dollari su un’offerta di 500 milioni di dollari.
Inoltre, la possibilità per il consiglio di amministrazione di sospendere il pagamento dei dividendi accumulati, come indicato nel prospetto STRF, ha sollevato dubbi tra gli azionisti di classe A.
Nonostante le preoccupazioni, Strategy prosegue la sua strategia di accumulo di Bitcoin, avendo recentemente acquistato 130 BTC per 10,7 milioni di dollari. Questa è stata la loro più piccola acquisizione dal 2020, ma consolida ulteriormente la loro posizione di leader.
Michael Saylor, cofondatore e presidente esecutivo, ha ribadito con entusiasmo l’importanza di Bitcoin per il futuro dell’azienda, prevedendo un possibile valore di 13 milioni di dollari entro il 2045 in uno scenario rialzista.
L’impegno di Trump su Bitcoin
Recentemente, Trump ha rafforzato il suo impegno verso Bitcoin con due ordini esecutivi volti a creare un quadro normativo per gli asset digitali e a istituire la prima riserva nazionale di Bitcoin negli Stati Uniti. Uno di questi ordini, emesso il 6 marzo, ha autorizzato un audit delle attuali riserve di Bitcoin del paese, stimate in circa 200.000 token, e ha delineato strategie “a costo zero” per potenziali nuovi acquisti, alleviando i timori di un impatto sul deficit nazionale.
Bo Hines, direttore esecutivo del consiglio presidenziale sugli asset digitali, ha sottolineato l’importanza per gli Stati Uniti di mantenere e ampliare le proprie riserve di Bitcoin, considerato oro digitale, ed ha affermato “vogliamo accumulare più Bitcoin possibile”.
Le riserve attuali degli Stati Uniti derivano da sequestri legali, e un’eventuale restituzione di 95.000 BTC al caso Bitfinex nel 2026 potrebbe far scendere gli Stati Uniti al secondo posto tra i detentori sovrani di Bitcoin, dietro la Cina.
BTCBULL avanza insieme a Bitcoin
Mentre Strategy consolida la sua posizione e l’amministrazione Trump è sempre più incline ad accumulare più $BTC possibile per la sua riserva strategica, emergono nuove opportunità per gli investitori riguardanti l’ecosistema di Bitcoin. Tra queste, BTC BULL Token ($BTCBULL) si distingue come una meme coin innovativa legata all’andamento di prezzo di Bitcoin.
Alcune analisi ottimistiche vedono Bitcoin potenzialmente crescere del 150% entro la fine dell’anno, raggiungendo circa i 250.000 dollari, e $BTCBULL sta rapidamente conquistando il mercato, accumulando oltre 3,8 milioni di dollari dal lancio della prevendita in corso sul sito web ufficiale.

$BTCBULL si distingue per la capacità di offrire ricompense reali ai propri possessori, infatti quando Bitcoin raggiunge nuovi traguardi di prezzo, come 150.000 o 200.000 dollari, gli investitori che detengono $BTCBULL ricevono in regalo frazioni Bitcoin. Parallelamente, il progetto prevede una strategica riduzione della fornitura circolante del token in occasione di determinati target di prezzo, incrementandone la scarsità e potenzialmente il suo valore.
Il token offre inoltre agli investitori la possibilità di generare rendimenti elevati grazie a uno staking con un tasso APY del 125%, disponibile attraverso la piattaforma sul sito web.
Attualmente, $BTCBULL è in prevendita al prezzo di 0,00242 dollari, con un previsto aumento di prezzo nei prossimi 3 giorni, rendendo questo il momento ideale per partecipare prima del lancio sulle piattaforme di scambio crypto.
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sul progetto, è possibile consultare il profilo X o gruppo Telegram di BTC BULL Token.
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